venerdì 29 dicembre 2023

Presepio vivente a Piobbico

Nel pittoresco borgo medioevale delle Alte Marche il 5 gennaio va in scena la 27ª edizione del tradizionale evento.
A Piobbico ritorna la suggestione del Presepio vivente.
Un'esperienza unica, con una lunga storia alle spalle.
A Piobbico (PU), suggestivo centro medioevale delle Alte Marche adagiato alle pendici del Monte Nerone e dominato dalla maestosa mole del rinascimentale Castello Brancaleoni, nel periodo natalizio si perpetua il rito della Sacra Rievocazione della Natività, un tradizionale presepe vivente con una lunga storia alle spalle.
Infatti, la sua origine scaturisce da un’approfondita ricerca effettuata negli anni ’90 del secolo scorso dalla locale Scuola Media, con la quale ci si prefiggeva di realizzare, nel modo più fedele possibile, la ricostruzione storica della narrazione della nascita di Gesù.
Venerdì 5 gennaio, dalle 19:30 alle 22:00, le cantine, gli androni, le piazzette e le suggestive stradine lastricate del borgo si popolano all’improvviso di figure che, come per incanto, sembrano uscite da un fantastico racconto risalente a più di duemila anni fa.
Pastori, falegnami, fabbri, osti, tessitori, cardatori e filatori di lana, fornai, mercanti, sacerdoti e personaggi mistici, animano i diversi ambienti illuminati dalla fioca e tremolante luce dei fuochi e delle torce.
Sono gli abitanti di Piobbico che, con grande entusiasmo, vestono i panni di personaggi ormai dimenticati dal tempo.
Il Presepe vivente di Piobbico è un’esperienza veramente unica.
Con il sottofondo di piacevoli motivi musicali, dall’ingresso del centro storico si penetra all’interno di un fiabesco ambiente animato da più di cento figuranti.
Il percorso, che giunge fino al castello, si articola in ben 23 quadri storici allestiti fedelmente in ogni particolare: dalle scene di vita della corte di Erode all’antica scuola, dal campo dei soldati romani ai vecchi mestieri.
Un intero piazzale, inoltre, ospiterà i classici animali tipici del presepe.
Nella notte invernale la realtà si disperde, sfumando in un passato remoto: con le sue caratteristiche case in pietra, Piobbico si presenta come un luogo in cui l'atmosfera del Natale non finisce mai.
L’iniziativa, organizzata dal Comune di Piobbico con il supporto della locale Pro Loco, è sede di tappa del Grand Tour delle Marche 2023, il circuito di eventi promosso da Tipicità ed ANCI Marche.
Ingresso: adulti € 5, bambini gratis.
Info e programma: su www.tipicitaexperience.it e sulla pagina Facebook Presepe Vivente di Piobbico.

martedì 19 dicembre 2023

Tipicità Festival 2024, Fermo Forum

La 32a edizione al Fermo Forum nei giorni 9, 10 ed 11 marzo.
Tipicità Festival, il territorio al centro, con lo slogan “Armonia di sapori e territori”.
“Armonia di sapori e territori” questo lo slogan della 32ª edizione di Tipicità Festival, programmata a Fermo nei giorni 9-10-11 marzo, che delinea un nuovo punto di partenza per una manifestazione che, con sempre maggior energia, si pone l’obiettivo di dar vita ad un racconto organico per rispondere alla domanda: “che cosa rappresenta la “tipicità” oggi?”.
L’iniziativa, allestita in diecimila metri quadrati di percorso del padiglione espositivo di Fermo Forum, compie un ulteriore salto di qualità, confermandosi appuntamento multitarget capace di coinvolgere molteplici profili: produttori e consumatori in primis, poi turisti, food trotters, wine lovers, gourmet, giornalisti ed accademici.
L’aftermath del covid ci ha posto dinanzi ad un significativo cambio nelle modalità di consumo del prodotto e di fruizione del territorio.
Già lo scorso anno Tipicità Festival ha evoluto la sua formula lasciando centralità al racconto, facendo uscire le storie dagli stand per dar vita ad un’esperienza corale, ad un grande mosaico di conoscenze capace di trascinare espositori e visitatori in un percorso esperienziale partecipato.
L’enogastronomia si apre per raccontare le grandi tradizioni e le nuove tendenze capaci di disegnare la tipicità di oggi e di domani.
Quante tradizioni si stanno affacciando sulla scena?
Quali prodotti nascono dalle idee delle nuove generazioni e come questi nuovi concept stanno cambiando il significato stesso del termine tipicità?
Ma Tipicità Festival è anche un’esperienza di viaggio, una grande collezione di modi nuovi e antichi che permettono al viaggiatore di arrivare al cuore delle comunità locali e vivere il territorio.
Il “tuffo nei localismi” sarà al centro del rinnovato format offerto dal percorso espositivo di “Tipicità experience” che, aprendosi ad esperienze di viaggio e di gusto del Belpaese, mira a restituire tutti i colori della tipicità d’Italia.
Col percorso espositivo Autocthon si dà voce alla biodiversità, a tutto quel panorama di produzioni legate indissolubilmente al territorio, altrettante perle di unicità che, dalla vigna all’ulivo passando per i grani antichi, portano alla scoperta delle gemme nascoste nelle nicchie biodiverse del nostro stupendo Paese.
Torna il Mercatino, con tutti i suoi contenuti valoriali, capace di innescare intense emozioni, ormai sopite o del tutto dimenticate, come il ritorno alla piazza, il clima di festa, le sfumature folkloristiche, il ricordo del mercato rionale con i profumi che si fondono in un unico odore caratteristico ed inconfondibile, il chiacchiericcio e la confusione come piacevole colonna sonora e, infine, l’incontro con il produttore che, con malcelato orgoglio, narra le sue creazioni.
Il programma prevede oltre cento coinvolgenti eventi: non solo tavole rotonde, talk show e convegni destinati ad affrontare le tematiche al centro del presente e a scansionare le grandi incognite del futuro, ma anche la partecipazione di realtà ospiti provenienti da altre regioni italiane e dall’estero.
Il centro del padiglione sarà dominato dal racconto del territorio, mentre l’esperienza enogastronomica tornerà ad essere protagonista nel “Teatro dell’esperienza”, nel quale le destinazioni turistiche si trasformano in spettacoli del gusto capaci di stimolare i sensi.
In questo contesto gli chef diventano ambasciatori delle proprie terre e si affiancano ad artigiani, guide escursionistiche, narratori del territorio e a tutti coloro che rendono unica l’esperienza di viaggio.
Nella nuova “Cantinetta”, spazio alle degustazioni di vino per esperti, curiosi, wannabe che, come nella migliore tradizione italiana della cantina intesa come fucina di idee, accoglierà e renderà protagonisti i personaggi appartenenti a questo ambiente: vignaioli, olivicoltori, agricoltori custodi di specie dimenticate, produttori di conserve, salumi e formaggi che celebrano la diversità dei nostri territori.
Si ripropongono due aree da sempre distintive della manifestazione: l’Accademia, arena show per grandi chef, e “Lievito & fermento”, uno spazio dedicato ad un distretto in vivace evoluzione, colorato speaker corner dove si racconta il mondo dei grani antichi, delle tecniche innovative, dei lieviti madre, delle farine, delle magie del forno e di tutto ciò che richiede tempo e pazienza per essere assaporato e valutato nei giusti modi.
L’obiettivo si allarga ancora, accogliendo esperienze che raccontano la tipicità di oggi in Italia, analizzandola e restituendola in tutte quelle sue più esclusive tonalità che ne fanno un patrimonio veramente unico, giusto orgoglio del nostro “Stivale”.
Tipicità Festival è organizzata dal Comune di Fermo in collaborazione con un nutrito pool di partner comprendente Atenei, aziende, entità territoriali e con il supporto del project partner Banco Marchigiano.
Info:
www.tipicita.it
tel.: 333.4167529
email: segreteria@tipicita.it
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Bilancio 32^ Edizione:

venerdì 1 dicembre 2023

Le Terre del Tartufo 2023, Pieve Torina

A Pieve Torina, in provincia di Macerata, un evento dedicato al pregiato fungo ipogèo.
Le Terre del Tartufo nella Marca di Camerino.
La seconda edizione il 9 e 10 dicembre.
Il 9 e 10 dicembre a Pieve Torina, nell’Alto Maceratese, l’Unione Montana della Marca di Camerino propone la seconda edizione de Le Terre del Tartufo, una manifestazione organizzata per promuovere il pregiato tubero insieme alle altre eccellenze delle aree interne.
Il programma.
Il Palasport di Pieve Torina è il baricentro dell’iniziativa che si svolge anche nel territorio circostante, con tanti eventi curiosi e golosi e con la partecipazione di volti noti.
Si comincia sabato mattina con “Natura, emozioni e mattoncini”, innovativo laboratorio di educazione divertente a cura di Mind4Children.
Alle 11:00 è in programma l’Agorà di apertura, condotto da Monica Caradonna di RAI Linea Verde Life, che si concluderà con una degustazione dei prodotti della montagna in compagnia dei produttori.
Alle 15:00 apertura del “Mercatino del tartufo e delle tipicità di montagna”, affiancato da una serie di degustazioni narrate dedicate al tartufo in abbinamento ai vini d’altura, al pescato dell’Adriatico ed ai cocktail d’autore.
Domenica mattina merenda solidale nel bosco e bagno di foresta lungo il sentiero delle acque, mentre nel pomeriggio incontri gustosi con Alba e San Miniato ed un’esilarante performance del “Doppiatore Marchigiano” alle prese con la Marca di Camerino.
Il Paniere di Natale.
Nell’ambito dell’edizione 2023 de “Le Terre del Tartufo” sarà possibile scegliere ed acquistare deliziose prelibatezze per realizzare doni “gourmet”.
Tra i banchi del mercatino, allestito all’interno del Palasport di Pieve Torina, non solo tartufo nero, ma anche formaggi pecorini, salumi, primo fra tutti il rinomato “Ciauscolo”, il celeberrimo Mistrà Varnelli, lo zafferano dei Sibillini, il pregiato miele delle aree interne, le fragranti cresce ed i prodotti da forno della montagna, i vini del territorio, il Gin di Camerino ed anche prodotti di bellezza a base di latte di capra.
Il mercatino chiude alle 20:00.
Il temporary restaurant.
È la novità di questa edizione: aperto il sabato a cena e la domenica a pranzo, vedrà al centro dell’attenzione il tartufo della Marca di Camerino interpretato dallo chef Dino Casoni e dai suoi colleghi dell’Accademia di Tipicità che lo abbineranno a tante altre esclusive tipicità delle aree interne marchigiane.
Gli ospiti.
La Mostra Mercato Nazionale del Tartufo Bianco di San Miniato e la Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d'Alba, due tra le più importanti manifestazioni del panorama nazionale, saranno ospiti speciali dell’evento marchigiano, realizzando un vero e proprio “asse del tartufo” che avrà anche un allettante epilogo con degustazioni guidate dalla sana contaminazione.
Per tutto il fine settimana i locali del territorio aderenti all’iniziativa offriranno proposte a tema dedicate al prezioso fungo ipogèo.
Tutte le informazioni sugli eventi in programma e l’elenco dei ristoranti aderenti, sul sito internet ufficiale www.terredeltartufo.it
“Le Terre del Tartufo” è un’iniziativa dell’Unione Montana Marca di Camerino, che comprende i comuni di: Camerino, Fiastra, Muccia, Pieve Torina, Serravalle di Chienti ed Ussita.
La manifestazione è sede di tappa del Grand Tour delle Marche, il circuito di eventi realizzato dall’organizzazione di Tipicità in collaborazione con ANCI Marche.

giovedì 16 novembre 2023

Le Vie di Bacco 2023, Ripatransone

Le Vie di Bacco 2023 - 28ª edizione dal 18 novembre al 17 dicembre.
Con l’autunno, Ripatransone (AP) torna ad essere percorsa sulle Vie di Bacco.🍇
Torna la manifestazione che celebra le eccellenze enogastronomiche di Ripatransone, Città del Vino e dell’Olio.
Dal 18 novembre al 17 dicembre 2023, seguite i percorsi del gusto attraverso un evento che da 28 anni esalta i sapori del territorio.
Nei ristoranti della Città, speciali menù degustazione abbinati ai migliori vini delle Cantine Ripane.
🍝Ogni ristorante offre un menù degustazione con un costo che varia da €30 a €35, nel costo del menù è compresa una bottiglia di vino ogni due persone.
Contatta i Ristoranti per prenotare:
Barone Rosso: 0735 9442 - 3408701971
La Piazzetta - Hotel&Resort "i Calanchi": 0735 90244
La Cascina dei Ciliegi: 0735 90606 - 3477301343
Colle Serrano: 0735 270760
La Contrada: 0735 90522 - 3475134333
Lu Cuccelò: 0735 99766 - 3483815186
Iervasciò: 0735 97936 - 333 774 2482
I menù degustazione:
 
 
 
 
Maggiori dettagli sul sito ufficiale della manifestazione
https://www.visitripatransone.it/2023/11/09/viedibacco2023/ 🍽

martedì 7 novembre 2023

Piano Infrastrutture Regione Marche 2032 e arretramento Autostrada A14

Cronaca ottobre 2023.
Sono quattro i princìpi ispiratori del Piano Marche 2032: Sostenibilità, Sicurezza, Inter-Multimodalità, Interconnessione da realizzare con il passaggio chiave dall’attuale struttura di collegamenti “a pettine” ad una “a maglia” con vantaggi sia per l’ambiente (abbattimenti di CO2 per una riduzione dei tempi di percorrenza), sia di omogeneità di sviluppo dei territori.
Così in estrema sintesi le scelte strategiche del Piano delle Infrastrutture, con una disponibilità di 4 miliardi di euro fino al 2032, appena adottato dalla Giunta Regionale e presentato oggi (25 ottobre 2023) dal presidente Francesco Acquaroli e dall’assessore alle Infrastrutture Francesco Baldelli in conferenza stampa alla quale erano presenti anche gli assessori all’Ambiente, Stefano Aguzzi e alla Cultura, Chiara Biondi.
Questo Piano infrastrutture è uno degli elementi caratterizzanti di questi tre anni di governo delle Marche – ha esordito il presidente Francesco Acquaroli – insieme alle riforme sull’organizzazione degli enti della sanità, alla nuova visione che orienta il piano sociosanitario e al nuovo approccio avviato con la legge urbanistica e del governo del territori. Un sostanziale cambio di passo e di visione della crescita infrastrutturale che vogliamo imprimere alla nostra regione. E lo abbiamo fatto affrontando tematiche fondamentali per garantire uno sviluppo socio-economico equilibrato e sostenibile in tutta la regione, con l’obiettivo di ritornare tra le regioni più dinamiche e in crescita. Quella delle infrastrutture è una tematica centrale e imprescindibile per guardare al futuro delle Marche nel breve e nel medio-lungo periodo: vie di collegamento pensate e realizzate per migliorare la qualità della vita dei cittadini, la competitività delle imprese e l’attrattività turistica di una regione piena di straordinarie bellezze da scoprire. Uno strumento indispensabile finanziato con un mix di fondi (risorse proprie regionali, fondi ministeriali fondi PNRR, fondi europei) - ha proseguito il Presidente - che ci permetteranno di intervenire trasversalmente sul territorio regionale. Il piano delle infrastrutture deriva da una approfondita azione di concertazione, è la testimonianza del nostro impegno a guardare al futuro di chi vive, lavora, studia nella nostra regione, un futuro che vogliamo sempre di più nel segno dello sviluppo ambientale, sociale ed economico”.
Marche 2032 è un contributo concreto al cambio di passo sulle infrastrutture - ha ribadito l’assessore Francesco Baldelli - che consideriamo a pieno titolo precondizione di sviluppo e autentico welfare sociale, ambientale ed economico.
Ha poi spiegato che, come i concetti chiave, quattro sono anche gli obiettivi fissati dal Piano Marche 2032: riconnettere Ancona alle Marche e le Marche all’Italia e all’Europa; costruire un nuovo Corridoio Europeo Ten-T diagonale che colleghi i Balcani e l’Oriente con la Penisola Iberica e l’Atlantico; creare una rete infrastrutturale “a maglia” su gomma e su ferro; realizzare infrastrutture moderne ed efficienti per garantire lo sviluppo sostenibile.
Gli investimenti in infrastrutture sono la più grande opportunità, non solo per ridurre le diseguaglianze territoriali - ha proseguito Baldelli - ma anche per creare nuova occupazione e frenare lo spopolamento, soprattutto della fascia subappenninica, offrire opportunità di sviluppo anche nelle aree medio-collinari e lungo la fascia costiera, oltre a valorizzare in Italia e nel mondo le eccellenze naturalistiche, culturali e imprenditoriali della nostra regione. Un Piano di grande portata, studiato e partecipato, che ha raccolto le esigenze dei territori e delle categorie e che mancava da 12 anni, da realizzare in tre step, da oggi fino al 2027, un altro step fino al 2032 e poi gli interventi che andranno oltre tale data.
Gli obiettivi
Il primo obiettivo è pensato per colmare quella carenza di collegamenti che ha pesato in maniera determinante sul declassamento, nel 2018, nella classificazione europea della nostra comunità regionale da regione sviluppata a regione in transizione. Obiettivo da raggiungere facendo leva sulla piattaforma logistica delle Marche, che deve diventare un’alternativa più vantaggiosa, dal punto di vista dei tempi di percorrenza e dei costi di trasporto, a quei traffici commerciali internazionali che oggi si dirigono verso le direttrici che comprendono i Porti del Nord Europa.
Il secondo obiettivo è strettamente legato al primo e va perseguito in stretta connessione. Infatti, la costruzione di un nuovo Corridoio Europeo Ten-T diagonale che colleghi, attraverso l’inter e multimodalità acqua-gomma-ferro, il porto di Ancona con i porti del Tirreno, Civitavecchia nel Lazio, Piombino e Livorno in Toscana, La Spezia in Liguria, è finalizzata ad incentivare i traffici merci e passeggeri da e verso l’Oriente e da e verso l’Atlantico. La collocazione strategica della nostra regione ne fa una vera e propria piattaforma logistica naturale e può valorizzare il ruolo di “porta sul mondo” del Porto di Ancona, nell’ambito della politica delle “Autostrade del Mare”.
Il terzo obiettivo riguarda il cambio di paradigma che stiamo imprimendo alla nostra rete infrastrutturale, con il passaggio da una conformazione “a pettine” ad una “a maglia”, sia su gomma sia su ferro. In particolare, su gomma l’intento è quello di far incrociare le quattro superstrade marchigiane, SS 4 Salaria, SS 77 e 76 (Quadrilatero) e l’E78 Fano-Grosseto (da completare), con le longitudinali rappresentate dall’A14 e dalla cosiddetta “Autostrada dei Territori Interni” (sistema pedemontano-intervallivo che si sviluppa, in parallelo all’A14, da Urbino ad Ascoli Piceno e che va completata). A questa “maglia” di strade si aggiunge quella di “ferro”, con l’Anello Ferroviario Ascoli-Porto d’Ascoli-Civitanova Marche-Fabriano, che questo Piano prevede, in prospettiva, prosegua verso Urbino, attraversando Pergola lungo la tratta della Subappennina Italica riattivata nel 2021 a fini turistici, ricongiungendosi poi a Fano con la Ferrovia Adriatica. Un anello da agganciare sempre di più anche alla diagonale Orte-Falconara, oggi in piena fase di realizzazione per raddoppio e velocizzazione, con lo scopo di unire senza interruzioni tutte le province delle Marche e connettersi con le principali direttrici ferroviarie italiane. Al centro della “maglia” gomma-ferro, il triangolo Porto di Ancona-Aeroporto di Falconara-Interporto di Jesi, il cuore della piattaforma logistica delle Marche, che deve offrire opportunità di sviluppo, sia ai territori interni e della media collina che ai comuni dell’intera fascia costiera, abbattendo le diseguaglianze territoriali tra costa ed entroterra, tra nord e sud della regione e tra piccoli e grandi centri.
Il quarto obiettivo, infine, si ispira ai principi della sostenibilità ambientale, sociale ed economica, e si basa su un concetto di fondo. Infrastrutture moderne ed efficienti sono in grado di coniugare in maniera equilibrata tre componenti: il rispetto dell’ambiente, con percorsi più performanti che migliorino le condizioni di sicurezza e i tempi di percorrenza nella mobilità di persone e merci, abbattendo i costi di trasporto e riducendo le emissioni di gas serra; la creazione, infine, delle condizioni favorevoli per “fare impresa” e per attrarre investimenti, anche da fuori regione; il rafforzamento della struttura sociale, sia con il sostegno alle fasce più deboli che con la diffusione di benessere per le famiglie e di opportunità di lavoro, soprattutto per i giovani, intendendo, così, le infrastrutture anche come efficace strumento di Welfare Sociale.
In Marche 2032 le infrastrutture si presentano come un sistema integrato e volàno di sviluppo sostenibile finalizzato a creare nuove opportunità e a ridurre le diseguaglianze territoriali, sociali ed economiche, presenti: a nord e a sud, lungo la costa e nei territori interni, in grandi città e nei piccoli centri.
Il direttore di Dipartimento, Nardo Goffi ha,infine, illustrato nel dettaglio alcuni interventi di potenziamento e miglioramento delle linee interne esistenti e la costruzione di nuove linee sia stradali che ferroviarie (si punta a quadruplicarle) che ciclabili.
Nell’ottica della massima trasparenza e immediata consultazione il Piano Infrastrutture Marche 2032 è già visibile sul sito della Regione Marche attraverso un codice QR.
Cronaca agosto 2023.
Allargamento, arretramento tratto meridionale A14 Regione Marche.
La Giunta Regionale Marche ha in data 11/08/2023 interpellato i sindaci interessati sulla posizione da prendere in merito all'allargamento a tre corsie del tratto autostradale A14 da Porto Sant'Elpidio (Fm) a San Benedetto del Tronto (AP) o all'arretramento ad ovest dello stesso tratto autostradale.
Lo studio redatto da Società Autostrade in merito all’allargamento della terza corsia, ha previsto due opzioni: allargamento in sede delle carreggiate, arretramento delle carreggiate.
Nel tratto da Pedaso (Fm) a San Benedetto del Tronto (AP), l'allargamento in sede risulterebbe tecnicamente difficoltoso per la presenza di numerosi viadotti e gallerie, avrebbe inoltre effetti negativi per ciò che concerne l'impatto ambientale e le tempistiche di realizzazione stimabili intorno a 20 anni.
L'arretramento a tre corsie direzione nord-sud del tratto da Pedaso a San Benedetto del Tronto sarebbe quindi la soluzione più praticabile secondo Società Autostrade, l'attuale tratto rimarrebbe a 4 corsie direzione sud-nord.
Dati salienti di tale variante: lunghezza 24 km di cui 16 in galleria, 4 miliardi il costo diviso in due tranches d'intervento, 9-10 anni i tempi di realizzazione stimati.
Viceversa il tratto autostradale collocato a nord rispetto a quello sopra indicato, avrebbe l'allargamento a tre corsie in sede, poichè non presenterebbe criticità tecniche insormontabili.
Tra i sindaci è apparso un sostanziale accordo sull'arretramento.

giovedì 2 novembre 2023

Aggiornamento software per comunità di persone

La rassegna “non a voce sola” ha fatto tappa a Porto San Giorgio il 12/07/2023, con la lectio magistralis dello psichiatra Paolo Crepet dal titolo "prendetevi la luna".
Considerazioni a margine.
In particolar modo il tema del disagio e delle turbolenze legate all'adolescenza, mi ha spinto a qualche riflessione che qui vado ad esporre:
"Di fronte al disagio giovanile, ad eccessi o episodi di cronaca anche drammatici, puntare l'indice per difetto di civismo solo ed esclusivamente sulle generazioni nuove, mi parrebbe fuorviante; credo cioè che le generazioni precedenti a quest'ultima abbiano avuto ed abbiano tuttora delle responsabilità, non avendo proceduto ad un aggiornamento dei sistemi educativi e del rapporto tra generazioni.
La questione nuove generazioni è una parte del contesto, non è tutto, va quindi inquadrata all'interno di un processo di sviluppo sociale o per meglio dire di aggiornamento e modifica, a cui le comunità di persone nel corso del tempo sono, o per meglio dire dovrebbero essere, chiamate.
Credo che l'energia vitale dei giovani sia una dote, può portare ad eccessi, quindi divenire un pericolo, ma una gioventù inerme o inerte è ancora peggio, sarebbe ancor più pericolosa per le sorti di una società.
Quindi ben venga l'energia vitale, la quale però nel corso degli anni può, anzi deve, essere aggiustata dagli organismi preposti a gestire la vita della comunità, al fine di essere trasformata in energia propulsiva e rigenerante.
Ma come può essere aggiustata l'energia vitale?
Ad esempio modificando i criteri di valutazione delle persone, sia scolastici che extrascolastici per avvicinarli alle doti che di volta in volta scompostamente paiono manifestarsi; tanto per stare sul concreto, un adeguamento che si potrebbe fare, sarebbe quello della legittimazione all'interno dell'istituzione, del fattore creatività, che è ricerca di autonomia e consente l'allocazione d'energie in eccesso, è impulso individuale ma anche strumento di comunicazione all'interno di una società tutt'altro che passiva.
Chi è preposto a gestire la cosa pubblica dovrebbe a mio parere entrare in queste logiche di modifica e di cambiamento dei criteri di valutazione.
La società perfetta non esiste, non esiste una mèta da raggiungere, non c'è un capolinea, viceversa occorre mettersi nella logica del tappatore di falle, occorre, sembrerà contraddittorio, una pianificazione della tappatura delle falle, si tappa cioè una falla ma si deve essere preparati al fatto che se ne possa aprire un'altra: è e sarà un continuo tappare falle.
Questa modalità di gestione della cosa pubblica, io la vedrei come arricchente e come motore di sviluppo di una società nuova, tollerante, variamente articolata, non omologata, in grado cioè di contemperare pulsioni individuali e esigenze collettive".

sabato 28 ottobre 2023

Fiera Nazionale del Tartufo Bianco di Acqualagna, edizione 2023

Una manifestazione che copre tre settimane.
Ad Acqualagna è l’ora del tartufo bianco pregiato.
La 58a edizione della fiera dal 28 Ottobre al 12 Novembre.
È considerata una delle capitali del tartufo.
Stiamo parlando di Acqualagna (PU), ridente località adagiata lungo la consolare Flaminia in prossimità della spettacolare Gola del Furlo, dove da sabato 28 ottobre a domenica 12 novembre va in scena la tradizionale Fiera Nazionale del Tartufo Bianco di Acqualagna che quest’anno giunge alla 58a edizione.
Precisamente, la rinomata manifestazione che ogni anno richiama frotte di gourmet e food trotter da ogni angolo d’Italia, si terrà nei giorni 28 e 29 ottobre, 1, 4, 5, 11 e 12 novembre.
Ricchissimo il programma della manifestazione: degustazioni guidate, cooking show di chef stellati, scuola di cucina per bambini, premi, concerti, spettacoli teatrali, convegni, seminari e talk show.
Al centro dell’attenzione il protagonista della fiera, sua maestà il “Tuber Magnatum Pico”, ovvero l'agognato “Tartufo Bianco Pregiato” dall’inconfondibile, penetrante ed inebriante aroma che pervade ogni angolo della cittadina marchigiana.
Il programma completo degli eventi è consultabile sul sito: www.acqualagna.com
Siamo pronti per una nuova grande edizione - ha dichiarato il sindaco Luca Lisi, aggiungendo - La forza conquistata in questi anni dalla Fiera Nazionale del Tartufo Bianco di Acqualagna è sempre più viva. Un’eccellenza italiana, che in questi anni ha raggiunto una dimensione internazionale, grazie a un prodotto unico e a un’organizzazione seria e scrupolosa. Acqualagna vive anche di questo, con un commercio vivo e fiorente, che guarda a ogni parte del mondo. Quest’anno ci saranno sorprese e grandi ospiti con i quali porteremo il pubblico alla riflessione su grandi temi di attualità, legati al mondo della gastronomia e della cultura. Un connubio vincente e filo conduttore di tutta la kermesse con il cuore in Piazza Mattei, sede del Museo del Tartufo e di Casa Multimediale Mattei, dove è nato il nostro più illustre concittadino.”.
La premier Giorgia Meloni in visita alla manifestazione con il sindaco Luca Lisi e il presidente della regione Marche Francesco Acquaroli
(foto: cronachemaceratesi.it)
La visita ad Acqualagna in uno dei weekend nei quali si svolge la fiera è l’occasione propizia per raggiungere i suggestivi centri delle Alte Marche, ricchi di motivi d’interesse storico-artistico, paesaggistico ed anche gastronomico.
Con i suoi fantasmagorici colori, l’autunno rappresenta sicuramente uno dei momenti più propizi per compiere indimenticabili esperienze immersive.
La celebre Fiera Nazionale del Tartufo Bianco di Acqualagna – ha affermato Alberto Alessandri, presidente dell’Unione Montana Catria e Nerone - è una straordinaria opportunità per i nove comuni delle Alte Marche che si estendono alle falde dell’Appennino basso pesarese e alto anconetano. Questa manifestazione contribuisce a comunicare un territorio di eccezionale interesse, capace di proporre entusiasmanti esperienze godibili in ogni stagione dell’anno.”.
La Fiera Nazionale del Tartufo Bianco di Acqualagna è storica sede di tappa del Grand Tour delle Marche 2023, promosso dall’organizzazione di Tipicità e da ANCI Marche.
Tutte le informazioni relative alle attrattive dei Comuni delle Alte Marche si possono reperire sulla piattaforma www.tipicitaexperience.it

mercoledì 25 ottobre 2023

Sibillini in Rosa 2023 a Montedinove, festival della mela rosa

Un frutto che giunge dal passato, dal gusto inconfondibile.
A Montedinove è tempo di mela rosa.
Fonte di benefiche proprietà, è un simbolo del Parco Nazionale dei Monti Sibillini.
Sabato 28 e domenica 29 ottobre, nello scenografico ambiente del borgo di Montedinove (AP) va in scena la 13a edizione di Sibillini in Rosa, tradizionale Festival dedicato alla mela rosa dei Monti Sibillini, un frutto di montagna, tanto modesto nell’aspetto quanto pregiato nel contenuto, caratterizzato da profumo delicato, sapore inconfondibile e da rare proprietà nutrizionali e nutraceutiche.
Fin dall’antichità, quest’umile pomo ha rappresentato uno straordinario scrigno per le popolazioni del territorio, un’autentica riserva di nutrienti disponibili dall’autunno e per tutta la lunga e rigida invernata.
Il programma del weekend all’insegna del colore rosa inizia alle 10:00 di Sabato 28, nel “Museo della mela rosa”, con un focus tra esperti di diverse discipline che si confronteranno sulle molteplici tematiche che investono questo prezioso frutto, tra le quali: tecniche di coltivazione, proprietà nutraceutiche, trasformazione, promozione e commercializzazione.
Alle 17:00 incontro con l’Associazione “Diversamentenoi” di Garlasco (PV).
Nel pomeriggio di Domenica 29 il programma si apre, alle 16:00, con un’esibizione folkloristica degli Sbandieratori della Quintana di Ascoli Piceno, mentre alle 17:00 è fissato il momento clou della due giorni: il tanto atteso ed ambìto rendez-vous goloso con lo chef stellato Enrico Mazzaroni, impegnato in uno show cooking dal titolo “La mela rosa fa spettacolo in cucina”, con attore protagonista la regina della festa e cioè Sua Maestà la mela rosa.
Nelle due giornate di sabato e domenica sarà attivo il mercatino delle tipicità montane e, sia a pranzo che a cena, si potranno degustare le specialità locali proposte negli stand gastronomici, mentre i ristoranti offriranno per l’occasione, menù a base di mela rosa.
E c’è addirittura la “pesca” della mela rosa, quella stessa che animava tutte le feste popolari di una volta, dotata di fantastici premi, naturalmente.
Per la rassegna “Sibillini in Arte”, inoltre, sono in programma le performance degli artisti di strada nelle pittoresche piazzette e lungo le caratteristiche viuzze che percorrono l’abitato di Montedinove.
Promossa dal Comune, Sibillini in Rosa è sede di tappa del Grand Tour delle Marche 2023, il circuito di eventi proposto da Tipicità ed ANCI Marche.
Tutte le informazioni sul programma e le notizie per godere di tutte le attrattive del territorio, sulla piattaforma www.tipicitaexperience.it

lunedì 23 ottobre 2023

Show cooking degustazione di stoccafisso a Porto Sant'Elpidio

Show cooking edizione 2023, giovedì 19 ottobre presso il ristorante Il Gambero.
Un super antipasto, un primo e otto secondi di stoccafisso, la cena spettacolo è diventata un'irrinunciabile tradizione nella riviera elpidiense.
La festa del Patrono San Crispino è servita a Porto Sant'Elpidio (Fm).
Lo stoccafisso in diverse interpretazioni è stata la specialità culinaria intorno alla quale hanno fatto rete i ristoratori locali; una squadra coesa, per deliziare i palati di un pubblico raffinato.
Protagonisti dell'evento dieci ristoranti:
Festa Restaurant
Le Grottacce
Trattoria Trentasette
Cocoon
Tropical
Il Gambero
Ciak Brasserie
Sapori del Borgo
Papillon
San Crispino
Servizio di sala garantito da ragazzi e ragazze, studenti dell'Istituto Alberghiero del Polo Urbani di Porto Sant'Elpidio; a tavola 180 persone, imprenditori, autorità, amministrazione vecchia e nuova, Confartigianato.
Lo show cooking del 19 ottobre ha inaugurato Stoccofest il format programmato a Porto Sant'Elpidio dal 20 al 29 ottobre; nei dieci ristoranti aderenti all'iniziativa, prezzi convenzionati € 14 per i primi, € 22 per i secondi.
fonti documentali:
Sonia Amaolo per i testi e Nicola Baiocco per il video.
You Tube channel:

mercoledì 18 ottobre 2023

Tipicità Evo 2023, Macerata

Tipicità Evo 2023: dal Giappone a Macerata esplorando i linguaggi del cibo.
La terza edizione di Tipicità Evo, in programma dal 19 al 22 ottobre, si apre al confronto internazionale percorrendo le traiettorie del gusto, tra tradizioni che diventano innovazioni, conoscenza ed assaggi di tipicità e “specie aliene”, umanesimo digitale e fusion tra culture, incrociando anche le arti ed il linguaggio della musica.
Molto nutrito il programma che, in quattro giorni, porterà a Macerata tanti ospiti e volti noti i quali, insieme ad associazioni ed operatori economici della città, guideranno il pubblico verso scenari di futuro buono e sostenibile.
Dall'auditorium della Biblioteca Mozzi Borgetti agli Antichi Forni, passando per piazze e luoghi animati dalle associazioni, con laboratori, banchi di degustazione, cacce al tesoro e visite guidate, tutto il centro storico di Macerata sarà coinvolto dall’onda lunga di Tipicità Evo.
Università di Macerata e CNR Irbim metteranno a disposizione la collaborazione scientifica ad un Festival che propone anche tanti momenti ludici, di spettacolo e di assaggio di sapori vicini e lontani.
Tra i volti noti che accompagneranno la kermesse, Monica Caradonna e Peppone Calabrese, da Rai Linea Verde, ma anche Benedetta Rinaldi ed Angelo Mellone, anch’essi personaggi RAI.
Si parte Giovedì 19 con il forum dell’accoglienza e dell’ospitalità, a cura di Confcommercio Marche Centrali, con l’apertura della mostra “Emozioni dell’anima” e con la prima giornata del circuito dei ristoranti aderenti a Tipicità Evo. Presso DiGusto prende avvio anche l’esotico pop restaurant NippoMediterraneo, con lo chef Takashi Kido. Sia mostra, che proposte nei locali, proseguiranno fino a domenica.
Venerdì 20 giornata caratterizzata da contenuti professionali. Apertura affidata ad Andrea Maria Antonini, Assessore regionale all’agricoltura, con un incontro su “linguaggi del cibo e futuro delle Marche”, seguito da un focus su “giovani ed opportunità del PSR Marche”. E ancora, approfondimento di Banco Marchigiano e Cassa Centrale Banca su “PNNR e settore agroalimentare” ed un talk show di Tipicità Evo su “Etica, scienza e tecnologia: i linguaggi del cibo”.
A partire da Sabato mattina prende avvio una lunga due giorni di appuntamenti, presentazioni e degustazioni inconsuete. Tra tutti vanno segnalati: meeting di Coldiretti sull’educazione alimentare; il modello Shumei per l’agricoltura naturale; gli antichi e nuovi linguaggi del vino, a cura di AIS; incontro con la scrittrice Motoko Iwasaki dal titolo “ingredienti e sentimenti dell’anima”, con degustazione; aperitivo goloso con “la trota e il Verdicchio”. Conclude l’intenso programma una serata al Teatro Lauro Rossi con il grande maestro e compositore giapponese Coba, che offrirà un viaggio dal sapore internazionale tra linguaggi, culture e musica.
La storia di Momotaro dal Sol Levante, tra cibo ed amicizia, aprirà la Domenica di Tipicità Evo per bambini e famiglie. Nel pomeriggio degustazioni guidate di specie non autoctone, a partire da “La Louisiana alle porte di Roma ed “Assaggi Alieni”, a cura di CNR Irbim. Al Centrale si esploreranno “i linguaggi della birra” mentre Cesare Catà proporrà, presso l’Asilo Ricci, una lezione-spettacolo sulla sacralità del vino, a cura di Copagri.
Tipicità Evo è sede di tappa del Grand Tour delle Marche ed è organizzata dal Comune di Macerata in collaborazione con Regione Marche, Camera di Commercio delle Marche, insieme alle associazioni di categoria ed ai partner privati della manifestazione.
Info www.tipicitaexperience.it

mercoledì 4 ottobre 2023

Leguminaria 2023 ad Appignano in provincia di Macerata, programma

Torna il 13, 14 e 15 Ottobre, per il ventunesimo anno consecutivo la manifestazione culturale ed eno-gastronomica fiore all’occhiello delle Marche: LEGUMINARIA.
Potrete gustare i pasti serviti nelle classiche locande del Centro Storico dai figuranti abbigliati in costume tradizionale.
Gli ospiti potranno assaporare ceci, fagioli e lenticchie cucinati nella maniera tradizionale dalle nostre vergare.
Leguminaria anche è un evento che è cresciuto nel corso del tempo, fino ad ospitare il Concorso Nazionale denominato “CeramicAppignano”, giunto alla nona edizione, e la Mostra d’Arte allestita con le opere realizzate dagli artisti ed il Convegno ad essa legato.
Nel corso della domenica si potrà visitare BorgoCeramica, mostra mercato per le vie del paese e il mercatino delle tipicità.
Come ogni anno, musica e spettacoli accompagneranno i visitatori nei tre giorni della manifestazione.
Programma Leguminaria 2023
Venerdì 13 Ottobre
PIAZZA UMBERTO I
17:00 Apertura casse;
19:30 Apertura cantine;
21:30 Antonio Amato Ensamble, voce dell’Orchestra Notte della Taranta;
A seguire Dj Set con Luca Moretti.
MUSEO LA STANZA DEL TELAIO
15.30 – 17.00 laboratorio “Facciamo l’ortoBreve” adatto ai bambini dai 5 ai 12 anni;
17.30 – 19.00 “Tracce” laboratorio artistico per giovani e adulti.
SCUOLA DI CERAMICA MAV – via Roma
21:30 – 23:00 Apertura scuola di ceramica (laboratori, dimostrazioni e mostra).
Sabato 14 Ottobre
PALAZZO COMUNALE
10:30 Convivium – IX Edizione;
12:00 Inaugurazione della mostra “Ceramiche Extraterrestri”; la mostra resterà aperta fino alle ore 23:00.
MUSEO LA STANZA DEL TELAIO
9:00 – 17.00 Laboratorio di riciclo artistico ” Trame e texture-la pelle delle cose”.
VICOLO DIETRO PALAZZO COMUNALE
16:00 Laboratorio per bambini con Irene Camilletti – a cura dell’Ass. Prometeo
ORATORIO PARROCCHIALE
18:00 Giri a cavallo per bambini a cura dell’Ass. Alta Pinus Appignano.
18.00-21.30: Animazione per bambini
PIAZZA UMBERTO I
17:00 Apertura casse;
19:00 Apertura cantine;
20:00 BeFolk; 22:00 Varie Età; a seguire Dj Set con Mattia Lancioni.
BORGO XX SETTEMBRE
20:00 Bad Cases;
Dalle ore 20 Spettacolo itinerante di Mattia Bonaventura De Minicis.
SCUOLA DI CERAMICA MAV – via Roma
21:00 – 23:00 Iniziativa “Terra Park” – parco ludico con giochi in argilla per adulti e bambini e premio finale a tutti partecipanti.
Domenica 15 Ottobre
ORATORIO PARROCCHIALE
8:45 Partenza “3° Legu-bike”.
PIAZZALE F. DE ANDRÈ
9.00 IV Raduno Auto e Moto d’Epoca.
PALAZZO COMUNALE
9:00 Apertura mostra “Ceramiche Extraterrestri”;
11:00 Premiazione ufficiale delle opere vincitrici.
MUSEO LA STANZA DEL TELAIO
10.00 Trekking urbano tra le arti e i mestieri. Arrivo alla sorgente “u coppu”.
SCUOLA DI CERAMICA MAV – via Roma
10:00 – 19:00 Mostra Mercato di prodotti in ceramica con performance del Maestro Vasaio umbro Augusto Girolamini.
ORATORIO PARROCCHIALE
11:00 Giri a cavallo per bambini a cura dell’Ass. Alta Pinus Appignano;
dalle ore 11 alle ore 16 animazione per bambini;
16:00 Spettacolo per bambini “Storia libera tutti” de La Strana Compagnia regia Lucia De Luca – a cura dell’Ass. Prometeo.
PIAZZA UMBERTO I
10:00 Apertura casse;
11:00 Apertura cantine;
11:15 Esibizione Corpo bandistico città di Appignano;
15:30 Danzaminaria: Organetto a cUKù;
17:30 Danzaminaria: Karamaus;
19:30 Danzaminaria: Di Doux;
21:30 Folkantina.
BORGO XX SETTEMBRE
17:00 The Rootworkers;
18:00 Jack and the Jackals;
Spettacolo itinerante Il surreale nella valigia” – con Leila Ghiabbi e Mattia Buonaventura De Minicis; Spettacolo itinerante di Mattia Buonaventura De Minicis.
( fonte: http://www.leguminaria.it/ )
Contatti
Comune di Appignano
Ufficio Segreteria:
Tel. +39 0733 57521 int. 1
Pro Loco Appignano
+39 073357537 –  3391102650
Email: prolocoappignano17@gmail.com
La manifestazione è sede di tappa del Grand Tour delle Marche, il circuito di eventi proposto da Tipicità insieme ad ANCI.

venerdì 29 settembre 2023

Le Terre del Tartufo in Tour in provincia di Macerata

Dalle Marche all’Europa con l’irresistibile richiamo del pregiato tubero.
Il Tour de “Le Terre del Tartufo” è lungo un mese.
Una campagna promozionale multicanale promuoverà il programma in Italia e all’estero.
Immergersi nel cuore dell’Italia più autentica a due ore dalla city di Londra.
Questo l’invito della Marca di Camerino a vivere da protagonisti un intero mese di esperienze in questo lembo immacolato delle Marche.
Questo progetto - sottolinea il Sindaco di Pieve Torina, Alessandro Gentilucci, in qualità di capofila dell’operazione - nasce dalla volontà di valorizzare le suggestioni dell’autunno in un territorio ricco di storia, cultura, natura ed enogastronomia, anche per un pubblico sensibile al fascino della destagionalizzazione, come quello del nord Europa.”. “Dal 30 settembre al 28 ottobre - prosegue Gentilucci - sarà un susseguirsi di eventi nei sette borghi che partecipano al progetto, trainati dall’irresistibile richiamo del tartufo di cui questo territorio è ricco in ogni stagione.”.
Una campagna promozionale multicanale valorizzerà il programma nelle aree metropolitane italiane e all’estero: Germania, Paesi Bassi, Austria, Paesi Scandinavi ed Inghilterra.
Per quanto riguarda quest’ultima, a Londra ci sarà una postazione fisica in un noto locale marchigiano, Rossodisera Restaurant, con indicazioni e flyer per raggiungere le Marche con il volo diretto che atterra all’aeroporto di Ancona-Falconara.
Tutti gli eventi e le info de “Le Terre del Tartufo in tour” sono reperibili sul sito ufficiale www.terredeltartufo.it
Il progetto è risultato primo classificato nel bando di Regione Marche e ATIM per la valorizzazione turistica delle aree colpite dal sisma.
I comuni coinvolti sono: Bolognola, Camerino, Fiastra, Monte Cavallo, Pieve Torina, Muccia e Serravalle del Chienti, con il supporto di Coldiretti Macerata, Confcommercio Marche Centrali e Federalberghi Macerata.

mercoledì 27 settembre 2023

Tartufo e birra ad Apecchio, Grand Tour delle Marche TipicitaExperience

Torna “Tartufo e Birra-Mostra Mercato del Tartufo”.
Ad Apecchio il Tartufo sposa la Birra.
La 41a edizione nel weekend 29 Settembre - 1° Ottobre.
Apecchio (PU) sorge nelle Alte Marche, un suggestivo lembo dell’Appennino Umbro-Marchigiano, esteso tra le province di Ancona e Pesaro-Urbino, che comprende nove comuni.
In questo caratteristico borgo, Tartufo e Birra s’incontrano, rappresentando le leve della promozione di un intero territorio.
Proprio in quest'ottica, da venerdì 29 settembre a Domenica 1° ottobre torna “Tartufo e Birra-Mostra Mercato del Tartufo”, un evento molto atteso da turisti e gourmet che, quest’anno, giunge alla 41a edizione.
Un long weekend durante il quale Apecchio celebra tre giorni dedicati alla valorizzazione delle sue molteplici eccellenze, in primis Tartufo&Birra.
Il sipario si alza alle 18:00 di venerdì con l'apertura delle tipiche osterie del centro storico che propongono le specialità della tradizione apecchiese, tra le quali spiccano tre piatti che si fregiano della De.Co. (denominazione comunale): il Salmì del Prete, la Coradella di Agnello di Serravalle di Carda e il Bostrengo.
Le osterie si cimenteranno nel concorso “Che Gusto!”: una giuria di esperti proclamerà il miglior piatto al tartufo, il miglior piatto alla birra ed il miglior vino sfuso marchigiano.
Sabato 30 settembre la manifestazione entra nel vivo con il taglio del nastro, alle 11:00 in piazza San Martino, alla presenza delle autorità e di Elisa Di Francisca, pluricampionessa mondiale di scherma e testimonial delle Alte Marche.
Seguiranno poi due momenti d’intrattenimento musicale con i maestri Fabio Battistelli (clarinetto) e Stefano Falleri (chitarra) sulle note di Ennio Morricone e con il Raffy Jazz Quartet, nonché un coinvolgente racconto: “Storie di tartufo e di amicizia”.
Alle 17:00 è la volta di un’altra protagonista dell'evento, l'alogastronomia, che irrompe in piazza con una degustazione di birre locali, abbinate ai prodotti del territorio, curata da Slow Food Catria e Nerone, Associazione Italiana Sommelier ed Associazione “Le donne della birra”.
Alle 18:00 apertura di due mostre fotografiche, con emozionanti immagini del territorio, ed esibizione di P-Funking band capace, con la sua musica, di scaldare il clima della festa.
Alle 11:30 di domenica 1° ottobre, in piazza San Martino, con il coordinamento del conduttore radiofonico e televisivo Nicola Prudente in arte Tinto, conferimento del premio "Apecchio Città della Birra-Premio Franco Re" ai due birrifici locali, Amarcord e Collesi, da parte dell’on. Mirco Carloni, presidente della Commissione Agricoltura della Camera dei Deputati.
Dalle 15:00 le vie del borgo saranno allietate dalla musica del Concertino Folk Apecchiese, mentre alle 17:30 l’intramontabile Orietta Berti sarà incoronata “Regina del Tartufo 2023” e, a seguire, la popolare cantante si esibirà in concerto.
Gran finale affidato ad uno spettacolo pirotecnico.
Imperdibile, nei giorni della manifestazione, una visita a Palazzo Ubaldini, per vedere la mostra di Albrecht Durer “Incisioni e fortuna nel Ducato d’Urbino” nonché il “Museo dei Fossili e Minerali del Monte Nerone”.
La manifestazione è sede di tappa del Grand Tour delle Marche, il circuito di eventi proposto da Tipicità insieme ad ANCI.
Nella piattaforma www.tipicitaexperience.it tutte le informazioni sul programma.

mercoledì 20 settembre 2023

I Primi d'Italia 2023 a Foligno, 24^ edizione

I Primi d’Italia è il primo ed unico Festival Nazionale dei Primi Piatti.
Ventiquattresima edizione in programma nel centro storico di Foligno in provincia di Perugia, nel cuore della verde Umbria.
Pasta, riso, zuppe, gnocchi, polenta ma anche i prodotti agroalimentari indispensabili per la creazione di un gustoso primo, sono i protagonisti della maratona culinaria più appetitosa d’Italia.
Una manifestazione che veste a festa l’intero centro storico della città, promuovendo a tutto tondo la cultura del primo piatto in tavola.
Quattro giorni all’insegna di degustazioni continuative, lezioni di cucina, dimostrazioni di grandi Chef, produzioni alimentari di qualità, ma anche momenti di spettacolo e di intrattenimento.
Un universo di degustazioni continuative e di cultura alimentare, dove tutte le vie portano al gusto.
Foligno (Pg) - centro storico
28 settembre / 1 ottobre 2023
LE ATTIVITÀ DEL FESTIVAL
- Villaggi del gusto: degustazioni continuative di primi piatti
- Cucina Corsi & Percorsi: grandi chef e testimonial d’eccezione
- Boutique della Pasta: la buona pasta italiana protagonista
- Mostre & Mercati: le migliori creazioni dell’artigianato e dell’agroalimentare italiano
- Primi d’Italia Junior: il Festival a misura di bambino, quest’anno in edizione virtuale
- Cooking show & entertainment: un interessante calendario di appuntamenti all’insegna del gusto e del divertimento
- A tavola con le stelle: chef stellati propongono in degustazione un menu di primi piatti in abbinamento a vini prestigiosi
GLI ORARI DEL FESTIVAL
giovedì 28 settembre > ore 16.00 – 23.00
venerdì 29 settembre > ore 10.00 – 23.00
sabato 30 settembre > ore 10.00 – 23.00
domenica 1 ottobre > ore 10.00 – 22.00
BIGLIETTI E PRENOTAZIONI
https://shop.iprimiditalia.it/
CONTATTI
T. +39 075 5005577 | F. +39 075 5009990|
info@eptaeventi.it
https://www.iprimiditalia.it/

venerdì 25 agosto 2023

Festa del ciauscolo e del salame spalmabile a Sarnano

Il 9 e 10 settembre, il Grand Tour delle Marche propone una tappa golosa ai piedi dei Sibillini: la Festa del ciauscolo a Sarnano.
Il ciauscolo è una leccornia che è parte integrante del DNA delle Marche golose.
L’unicità di questo salame a pasta morbida, dal nome anch’esso esclusivo che racconta tutto un territorio, viene esplorata nel primo evento settembrino del Grand Tour delle Marche 2023.
Sabato 9 e domenica 10 settembre, il suggestivo borgo medioevale di Sarnano (MC) ospita la "Festa del ciauscolo e del salame spalmabile".
Sarnano è una pittoresca località climatica adagiata ai piedi del meraviglioso scenario dei Monti Sibillini, che accoglie gli ospiti offrendo inaspettati scorci su spumeggianti cascatelle, folti boschi, bucolici prati d’alta quota e spettacolari vestigia del passato, tutte attrattive che, insieme a molteplici altre risorse, fanno da imperdibile cornice alla festa.
Dal “Testamento del porco” fino agli abbinamenti con il tartufo, l’intera Festa del ciauscolo e del salame spalmabile è concepita per proiettare golosi e gourmet in un viaggio immersivo nella storia gastronomica dell’Appennino marchigiano.
Si comincia sabato mattina con l’apertura del percorso di degustazione con i produttori.
Nel pomeriggio in programma momenti di approfondimento ed assaggio consapevole.
Alle 16.00 si parte con una panoramica tra i salumi a denominazione delle Marche ed un assaggio guidato di ciauscolo in abbinamento ai vini autoctoni, in compagnia dei Maestri assaggiatori ONAV e dei sommelier AIS.
Alle 17.00, l’appetitoso connubio tra ciauscolo e tartufo diviene protagonista di uno show-cooking.
Per tutta la giornata di domenica sarà possibile incontrare i produttori nel percorso di degustazione, anche con il supporto di esperti ed assaggiatori professionali.
Passeggiate guidate nel centro storico, momenti musicali e possibilità di vivere la via delle cascate perdute, attendono turisti e curiosi per un fine settimana da vivere intensamente.
L’evento è organizzato da La Ricreazione, con il patrocinio del Comune di Sarnano ed il sostegno di Confartigianato Imprese Macerata-Ascoli Piceno-Fermo.
Dallo scorso anno la manifestazione è entrata a far parte del Grand Tour delle Marche, organizzato da Tipicità in collaborazione con ANCI Marche.
Sul portale www.tipicitaexperience.it tutte le informazioni per accedere alle proposte ed organizzare la propria esperienza personalizzata.
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giovedì 10 agosto 2023

Chocolate Taster, Master a Porto San Giorgio a cura di Compagnia del Cioccolato

Compagnia del Cioccolato presenta il percorso per diventare Chocolate Taster.
Il Master si terrà Sabato 4 e Domenica 5 novembre 2023 presso Hotel David Palace a Porto San Giorgio (Fm) in Lungomare Gramsci Sud 503.
Due giorni di full-immersion orientati alla formazione di esperti in grado di comprendere le caratteristiche di ogni cioccolato e di valutarne la qualità, propedeutico per diventare un Chocolate Taster di Compagnia del Cioccolato.
La didattica è interamente affidata a Compagnia del Cioccolato.
E' possibile pernottare per chi viene da fuori, nella stessa struttura al prezzo convenzionato di 70 euro a notte (prenotazioni 0734 676848).
Presentazione:
La Compagnia del Cioccolato ha tra i suoi compiti quello di diffondere la cultura e la conoscenza del cioccolato.
Da anni ha studiato una scheda di degustazione che è alla base degli assaggi per il Premio Tavoletta d’Oro con il contributo di esperti come Gilberto Mora, Roberto Caraceni, Luigi Cremona, Paul De Bondt, Gianluca Franzoni, Monica Meschini, Guido Gobino, GB Mantelli, Roberto Bava, Angelo Matteucci.
Esiste un corso ufficiale per diventare degustatori di Compagnia del Cioccolato che prende il nome di “Certificate of Chocolate Taster” che ha già affinato le capacità di più di trecento esperti di cioccolato che sono diventati i referenti dei vari panel di degustazione per il nostro Premio.
Alla fine del corso sarà rilasciato un attestato di partecipazione.
Poi comincerà un percorso di apprendimento con l’invio e la correzione delle schede di degustazione per via telematica.
Dopo qualche mese l’allievo potrà sostenere l'esame in una qualsiasi manifestazione di Compagnia del Cioccolato.
DOCENTI, ISCRIZIONI, STRUTTURA e FACILITAZIONI
Gilberto Mora, Presidente di Compagnia del Cioccolato
Roberto Caraceni, Vicepresidente e Responsabile didattica e formazione
Gianni Strovegli, Responsabile abbinamenti
Giulia Trestini, eventi speciali
(sarà cura di CdC inviare agli iscritti ogni futura sensibile variazione al presente comunicato)
Come Iscriversi:
Il Master di Compagnia del Cioccolato è esclusivamente organizzato per i soci di Compagnia, pertanto è necessario essere soci.
Pagamento mediante bonifico dell'importo di € 210 a persona ed include tutti i corsi, il materiale didattico, le degustazioni e l'associazione alla Compagnia del Cioccolato (del costo di 50 euro comprensiva del kit di cioccolati di benvenuto, 350 gr circa di cioccolati da degustazione).
Chi ha già un'iscrizione in corso pagherà solo € 160.
Il costo di iscrizione NON comprende costi per eventuali lunch e break. 
VI CHIEDIAMO LA CORTESIA DI UTILIZZARE IL BONIFICO COME SISTEMA DI PAGAMENTO
Le iscrizioni si chiudono domenica 22 ottobre 2023.
Compagnia del Cioccolato
conto corrente: n. 21516 presso la Cassa di Risparmio di Asti – filiale di Cocconato
IBAN: IT 95 U 06085 47400 000000021516
Causale “Master Porto San Giorgio 2023”
Copia del bonifico dovrà essere inviata a: segreteria@cioccolato.it
Al giorno della presente pubblicazione sono già iscritte 12 persone
Ulteriori informazioni per iscrizione al Master e Attività:
tel: 339-7561121 Segreteria nazionale
Gianni Strovegli +39 347 2731660
mail: segreteria@cioccolato.it
web: https://www.cioccolato.it/
Programma
Sabato ore 10:00 – 19.00
- Presentazione e introduzione al corso.
- Breve storia del cioccolato dalle origini ai giorni nostri a cura di Roberto Caraceni.
- Il cioccolato “gourmet” italiano.
- Brevi note di Gilberto Mora, Presidente di Compagnia del Cioccolato.
- Coltivazione del cacao: la pianta, i 3 tipi di cacao, le piantagioni, i frutti, le fave, fermentazione ed essiccazione.
- Case history: un viaggio nella biodiversità del cacao venezuelano e del cacao dell'Ecuador raccontato attraverso immagini ed esperienze dirette in piantagione.
- Il processo di produzione del cioccolato: tutte le fasi, dal seme al prodotto finito (tostatura, macinatura, miscelazione, raffinazione, concaggio, temperaggio, etc).
- Le differenti origini del cacao e le caratteristiche aromatiche identitarie con degustazione di cioccolati monorigine.
- L’analisi organolettica tramite i 5 sensi: la scheda di valutazione, imparare a valutare un cioccolato.
- Degustazione guidata con comparazione tra cioccolati industriali e artigianali.
- Tecniche di abbinamento con bevande, vino e distillati (1^ parte)  cura di Gianni Strovegli.
Durante la giornata è prevista una pausa pranzo, di circa 1 ora, alle ore 13 (Lo possiamo servire nello stesso spazio del corso).
Domenica ore 10:00 – 19.00
- I diversi tipi di cioccolato e i loro ingredienti.
- Degustazione guidata con scheda di valutazione.
- Cioccolato fondente e fondente d’origine, cioccolato al latte, cioccolato gianduia, creme spalmabili, cremini.
- Degustazione del cioccolato aromatizzato e speziato, il mondo della frutta e dei canditi ricoperti.
- Degustazione guidata di cioccolato grezzo, praline, cioccolati ripieni.
- Tecniche di abbinamento con bevande, vino e distillati (2^ parte) a cura di Gianni Strovegli.
- Cioccolato e salute: sostanze contenute nel cioccolato, benefici e controindicazioni.
- Come si conserva il cioccolato, come leggere l’etichetta.
- La legislazione a cura di Giulia Trestini.
Durante la giornata è prevista una pausa pranzo, di circa 1 ora, alle ore 13 (Lo possiamo servire nello stesso spazio del corso).