La terza edizione di Tipicità Evo, in programma dal 19 al 22 ottobre, si apre al confronto
internazionale percorrendo le traiettorie del gusto, tra tradizioni che diventano innovazioni,
conoscenza ed assaggi di tipicità e “specie aliene”, umanesimo digitale e fusion tra culture,
incrociando anche le arti ed il linguaggio della musica.
Molto nutrito il programma che, in quattro giorni, porterà a Macerata tanti ospiti e volti noti i
quali, insieme ad associazioni ed operatori economici della città, guideranno il pubblico verso
scenari di futuro buono e sostenibile.
Dall'auditorium della Biblioteca Mozzi Borgetti agli Antichi
Forni, passando per piazze e luoghi animati dalle associazioni, con laboratori, banchi di
degustazione, cacce al tesoro e visite guidate, tutto il centro storico di Macerata sarà coinvolto
dall’onda lunga di Tipicità Evo.
Università di Macerata e CNR Irbim metteranno a disposizione la collaborazione scientifica ad un
Festival che propone anche tanti momenti ludici, di spettacolo e di assaggio di sapori vicini e
lontani.
Tra i volti noti che accompagneranno la kermesse, Monica Caradonna e Peppone
Calabrese, da Rai Linea Verde, ma anche Benedetta Rinaldi ed Angelo Mellone, anch’essi
personaggi RAI.
Si parte Giovedì 19 con il forum dell’accoglienza e dell’ospitalità, a cura di Confcommercio Marche
Centrali, con l’apertura della mostra “Emozioni dell’anima” e con la prima giornata del circuito dei
ristoranti aderenti a Tipicità Evo. Presso DiGusto prende avvio anche l’esotico pop restaurant
NippoMediterraneo, con lo chef Takashi Kido. Sia mostra, che proposte nei locali, proseguiranno
fino a domenica.
Venerdì 20 giornata caratterizzata da contenuti professionali. Apertura affidata ad Andrea Maria
Antonini, Assessore regionale all’agricoltura, con un incontro su “linguaggi del cibo e futuro delle
Marche”, seguito da un focus su “giovani ed opportunità del PSR Marche”. E ancora,
approfondimento di Banco Marchigiano e Cassa Centrale Banca su “PNNR e settore
agroalimentare” ed un talk show di Tipicità Evo su “Etica, scienza e tecnologia: i linguaggi del cibo”.
A partire da Sabato mattina prende avvio una lunga due giorni di appuntamenti, presentazioni e
degustazioni inconsuete. Tra tutti vanno segnalati: meeting di Coldiretti sull’educazione
alimentare; il modello Shumei per l’agricoltura naturale; gli antichi e nuovi linguaggi del vino, a
cura di AIS; incontro con la scrittrice Motoko Iwasaki dal titolo “ingredienti e sentimenti
dell’anima”, con degustazione; aperitivo goloso con “la trota e il Verdicchio”. Conclude l’intenso
programma una serata al Teatro Lauro Rossi con il grande maestro e compositore giapponese
Coba, che offrirà un viaggio dal sapore internazionale tra linguaggi, culture e musica.
La storia di Momotaro dal Sol Levante, tra cibo ed amicizia, aprirà la Domenica di Tipicità Evo per
bambini e famiglie. Nel pomeriggio degustazioni guidate di specie non autoctone, a partire da “La
Louisiana alle porte di Roma ed “Assaggi Alieni”, a cura di CNR Irbim. Al Centrale si esploreranno “i
linguaggi della birra” mentre Cesare Catà proporrà, presso l’Asilo Ricci, una lezione-spettacolo
sulla sacralità del vino, a cura di Copagri.
Tipicità Evo è sede di tappa del Grand Tour delle Marche ed è organizzata dal Comune di Macerata
in collaborazione con Regione Marche, Camera di Commercio delle Marche, insieme alle
associazioni di categoria ed ai partner privati della manifestazione.
Info www.tipicitaexperience.it
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