giovedì 26 dicembre 2019

Mezze maniche con melanzane alla parmigiana, la ricetta

Italian pasta.
Il piatto è stato realizzato seguendo la ricetta dello chef Daniele Citeroni
dell'Osteria Ophis di Offida (AP)
Mezze maniche e melanzane alla parmigiana
ingredienti per 4 persone:
- 500g. di pasta formato "mezze maniche"
- 1 melanzana lunga
- 2 pomodori freschi maturi
- 2 spicchi d'aglio
- peperoncino
- 3 cucchiai di olio extra vergine oliva
- 100g. di parmigiano
- sale, pepe.
procedimento:
Fare dorare l'aglio e il peperoncino nell'olio aggiungendo il pomodoro e la melanzana a cubetti, facendo attenzione a non far asciugare il liquido di cottura delle verdure: cuocere per 15 minuti.
Cuocere la pasta in abbondante acqua salata, scolandola al dente.
Saltare la pasta nel sugo, aggiungere metà del parmigiano e porre il tutto in una pirofila da forno precedentemente unta, spolverare con parmigiano e gratinare per 15 minuti nel forno a 200 gradi.
Vino abbinamento:
Piceno Doc Polesio
Poderi San Lazzaro
Offida (AP)

giovedì 19 dicembre 2019

Carbonara di mare con pesce spada, la ricetta.

La pasta alla "carbonara" è un piatto caratteristico della regione Lazio, ma anche uno dei più amati della cucina italiana.
Preparato con ingredienti popolari e dal gusto intenso (spaghetti o altro formato di pasta, uova, guanciale, pecorino romano, sale, pepe) è una vera e propria istituzione della cucina tradizionale di terra, quindi ogni possibile variante apportata, rischia di produrre effetti catastrofici e irrispettosi.
Nel momento in cui arrischiamo varianti, credo sia doveroso manifestare deferenza nei confronti di questo piatto sinonimo d'italianità, tanto più quando, in località a prevalente economia peschereccia come quelle del litorale Adriatico, proviamo a realizzare versioni marinare, concepite, è bene precisarlo, come una sorta di trabocchetto del gusto, un divertissement gastronomico, per imitarne l'immagine, non la sostanza.
Carbonara di mare con trancio di pesce spada affumicato:
La ricetta della "carbonara di pesce" consta di due fasi distinte:
1) soffritto in olio extra vergine d'oliva: cipolla, peperoncino, pepe, trancio di pesce spada, affumicato, sminuzzato a coltello.
2) salsa d’uovo: costituita solo dai tuorli (un tuorlo ogni due persone)
Altri ingredienti: sale, pepe, formaggio pecorino.
Procedimento
Fare bollire la pasta in abbondante acqua.
Scolare la pasta al dente e terminare la cottura nella padella con il soffritto.
Aggiungere la salsa d’uovo, spolverare di formaggio pecorino e servire.
Abbinamento vino:
Falerio Pecorino Doc Gallicano (vinificazione in anfore di terracotta)
Castrum Morisci winery in Moresco (Fm)

lunedì 9 dicembre 2019

Brodetto di Porto San Giorgio, ricetta in dialetto

Brodetto di Porto San Giorgio (Fm).
Questa zuppa di pesce tipica della gastronomia locale, nasce storicamente a bordo delle imbarcazioni dei pescatori, i quali utilizzavano solo pesce meno nobile, il cosiddetto "pesce povero" più difficile da commercializzare (pesce prete, tracina, gallinella, mazzancolle, scampi, rana pescatrice, razza, scorfano, gattuccio, seppia e altro, cucinati con pomodoro verde, cipolla, aceto, vino bianco e spezie varie).
La caratteristica principale del brodetto quindi, è il forte legame con la tradizione, con il vissuto delle marinerie.
Lu Brudittu (ricetta in vernacolo, del marinaio sangiorgese).
"Pe' fa lu brudittu bònu, ce vò lo pescio iusto!
Se sfrìe (soffrigge) la cepolla.
Quanno è bella rosolata, se vutta l'acèta; po' se mette la pummadòra.
Se te ce piace anche 'mmoccò (un po') de saittì (peperoncino).
Po' se fa coce le seccie (seppie).
Dopo se mette le panocchie, li scampitti, le code de rospu, du' sfoglie (zanchette, sogliole) e du' mirlucci.
Se fa coce piano piano.
Se sbizzùra l'erbetta (tagliuzza il prezzemolo) e se vutta sopra.
Quanno lu brudittu è cottu, se prepara lo pa' (pane) 'bbrustulìto
...e se magna!".
Ricetta e live video:

mercoledì 4 dicembre 2019

Fristingo marchigiano, ricetta storica.

Fristingo è il dolce natalizio per eccellenza delle Marche.
Prende il nome da "frusto" cioè "povero", essendo il dolce della tradizione rurale.
Diverse sono le accezioni dal sud al nord della regione, fristingo, frustingo, frostengo, pistingo, brostengo, così come diverse sono le ricette (se ne contano almeno 22), ma tutte con il denominatore comune della ricchezza d'ingredienti, che ne fanno una bomba calorica e una delizia per il palato.
Ricetta storica dell'areale Fermano. 
ricetta Fristingo
- ingredienti:
farina di tritello, farina bianca, fichi secchi, mandorle, noci, noce moscata, mosto cotto, bucce d'arancia, olio e zucchero.
- preparazione:
l'impasto al quale verranno aggiunte bucce d'arancia tagliate sottili, si fa con la farina di tritello, mischiata però con un po' di farina bianca (Fristingo in foto, solo farina di tritello).
I fichi secchi tagliati a pezzetti, prima di aggiungerli alla massa, vanno tenuti a bagno per una notte, in modo da farli ammorbidire.
Nell'impasto vanno aggiunti anche mosto cotto, mandorle, noci e un po' di noce moscata.
Lasciato riposare un paio d'ore, l'impasto va sistemato dentro un testo già unto.
Si schiaccia per dargli uno spessore di 3 cm. circa.
Per guarnizione sopra al dolce si aggiungono mandorle intere, nonchè noci tagliate a metà.
Si mette il fristingo al forno per circa mezz'ora.
Per vedere se è cotto, basta infilzare un bastoncino d'ulivo nell'impasto.
Se esce asciutto, è pronto.
(tratto da "I racconti del piatto" - viaggio nella cucina contadina del Fermano - di Roberto Ferretti, edito da Zefirobooks)
Vino in abbinamento - Vino da dessert
Vino cotto
Tiberi David

giovedì 28 novembre 2019

Tipicità in missione in Canada

Conclusa la missione organizzata con Ambasciata Italiana e Consolato Generale Italiano a Montréal per celebrare la Settimana della Cucina Italiana nel Mondo.
La Taste Marche Experience presentata in Canada.
CANADA - Una settimana di cibo, fashion e attrattive turistiche rigorosamente “Made in Marche”.
La regione segnalata come “imperdibile” dalla guida Lonely Planet, arriva in terra canadese per conquistare l’interesse e l’attenzione di influenti interlocutori.
Un intenso programma di incontri ed eventi ufficiali ha scandito la presenza di Tipicità in Canada in occasione della Settimana della Cucina Italiana nel Mondo, il format varato dalla Farnesina per valorizzare il “vivere all’italiana”.
Dopo le felici esperienze in Russia, negli Emirati Arabi, a Tirana e New York, Tipicità è stata invitata dall’Ambasciata Italiana di Ottawa e dal Consolato Generale Italiano di Montréal.
Serena D’Alesio, Gianmarco Di Girolami e Barbara Settembri, chef selezionati dall’Accademia di Tipicità coordinata da Luca Facchini, hanno realizzato percorsi gustativi in grado di valorizzare tutto il territorio, con un intrigante viaggio dai Monti Azzurri del Leopardi fino al blu dell’Adriatico.
Narratore d’eccezione Gioacchino Bonsignore, caporedattore del TG 5 e conduttore della rubrica “Gusto”.
Per l’Ambasciatore Claudio Taffuri: “Si è rivelata una scelta vincente la collaborazione con l’organizzazione di Tipicità in occasione della IV Settimana della Cucina Italiana nel Mondo, che ha portato dalle Marche in Canada i valori ed i sapori di una regione forse ancora poco conosciuta, ma culla di grandi tradizioni agroalimentari ed industriali".
Oltre ad aver fatto apprezzare al pubblico canadese le doti dei suoi quattro ottimi chef, Tipicità ha scelto di essere accompagnata nella sua missione da alcuni imprenditori della Regione rappresentativi di food, fashion e turismo.
La cucina ha dunque rappresentato un veicolo di promozione in un quadro di approccio integrato ove, accanto ai sapori marchigiani, sono stati mostrati anche altri aspetti delle eccellenze del Made in Italy legate a prodotti di lusso e di nicchia, caratterizzati da quella tradizione e cura del dettaglio che solo le nostre produzioni sanno esprimere.
Il grande e diffuso apprezzamento registrato da parte degli ospiti canadesi nei confronti degli eventi tenuti nel corso di questa IV Settimana della Cucina conferma, dunque, come la promozione dei prodotti autenticamente italiani e in particolare quelli della dieta mediterranea, rappresenti un canale fondamentale per far conoscere ed apprezzare al meglio il nostro Paese e le sue grandi potenzialità.
In programma a Montreal, oltre alla serata ufficiale svolta presso il prestigioso ITHC, incontri qualificati con ICE_ITA, Camera di Commercio Italiana in Canada, nonché workshop ed attività relazionali per promuovere il “Marche Style”, tutte iniziative promosse dal Consolato Generale di Montréal.
Silvia Costantini, Console Generale d’Italia a Montréal, ha sottolineato: “Fare squadra all’italiana si è dimostrata ancora una volta l’arma vincente. Qui a Montréal, con la delegazione marchigiana abbiamo intessuto una serie di rapporti destinati a consolidare le eccellenti performance di questi giorni. C’è una grande voglia di italianità in Canada, per cui sono fondamentali le iniziative che, come la Taste Marche Experience, riescono a presentare le nostre eccellenze in una formula unica. Stiamo lavorando per dare un seguito alle relazioni avviate, già in occasione di Tipicità 2020”.
A rappresentare il territorio marchigiano, Alessio Terrenzi, sindaco di Sant’Elpidio a Mare, insieme ad Angelo Serri, direttore di Tipicità, che ha rimarcato “le notevoli opportunità per il Marche Style e per le collaborazioni nel mondo della formazione”.
Infatti, al centro della missione canadese è stata anche la formazione, rappresentata da Gianni Sagratini, direttore del corso di laurea in Scienze Gastronomiche dell’Università di Camerino, insieme ai rappresentanti dell’Istituto Superiore Turistico-Alberghiero “Carlo Urbani”, Roberto Vespasiani e Mario Andrenacci.
Di grande interesse anche la serata realizzata con ALMA Canada, l’associazione dei marchigiani in Canada, considerato che nella sola Montréal vivono oltre 350.000 italiani e che c’è grandissimo interesse per tutto ciò che rappresenta l’Italian Style.
Elemento baricentrico della missione, il cibo di alta gamma: tartufo, zafferano, formaggi e salumi, vini a denominazione, maccheroncini di Campofilone e mela rosa, solo per citare alcune delle prelibatezze presentate dagli chef, coadiuvati da Francesco Sabbatini Rossetti con il suo olio biologico di alta qualità.
A rappresentare il fashion, i cappelli di Attilio Sorbatti, le calzature da equitazione e di alta gamma di Alberto Fasciani e le scarpe in canapa di Risorse Future.
Tutti prodotti d’eccellenza arrivati dalle Marche con la consulenza di OTS, leader delle spedizioni internazionali con base marchigiana, ma con un importante ufficio a Montréal.
L’eco design ed il packaging sono stati curati dallo scatolificio di Stefania Di Battista.
La Marche Experience è anche turismo alla scoperta delle realtà autentiche ancora sconosciute che questa regione è in grado di offrire.
In questo senso, hanno proposto le rispettive opportunità: Nero Servizi di Enrico Gismondi, che riesce ad offrire tour personalizzati anche nelle aziende delle grandi griffe, la struttura di charme “Il Settecento” di Francesco Servili sita alle pendici del Parco Nazionale dei Sibillini, Stefano Belardinelli, presidente del Contram, per ciò che concerne i servizi turistici.

mercoledì 27 novembre 2019

Turismo Agro Fermano, prospettive

In coincidenza con il rinnovo dei vertici di Marca Fermana, associazione nata nel 2008 di accoglienza e valorizzazione turistica del Fermano nella regione Marche composta ad oggi da una sessantina di soci tra pubblici e privati, si ragiona sulle cronache locali, sulla capacità di questi organismi compartecipati di fare da punto di riferimento per dettare la linea nelle strategie turistiche.
Al di là di meriti o demeriti pregressi di questi organismi, al di là d'individuare a chi competa legittimamente il ruolo di "cabina di regia", a me premerebbe invece individuare con chiarezza il "binario" da seguire, la "trama" del film da realizzare a prescindere dal regista.
La "trama" o "binario" sarebbe a mio avviso quello che percorre il tratto identitario comprensoriale: l'Agro Fermano.
Peculiarità di questo territorio che va dall'Adriatico ai Monti Sibillini, il suo tratto identitario, è la prossimità tra costa ed entroterra, che ha dato vita nel corso degli anni a contaminazioni antropologiche, di usi e costumi, commerciali.
L'interscambio tra balneare e rurale determinato dalla prossimità, ha persino caratterizzato abitudini alimentari, quindi produzioni legate all'agroalimentare.
L'obiettivo di un progetto turistico per il momento in fase d'allestimento, dovrebbe appunto consentire al turista di cogliere e apprezzare tale tratto identitario, generato dalla vicinanza tra costa ed entroterra.
Compito arduo della "cabina di regia" sarebbe quindi, non solo quello di fare sintesi tra stakeholders, ma anche quello di sviluppare itinerari che favoriscano la scoperta dell'identità locale: le risorse storiche, culturali, artistiche, naturalistiche, le tradizioni artigianali, musicali, il ricco patrimonio gastronomico.
In conclusione, potrei dire che occorre certamente una "trama", occorre inoltre identificare una governance (regia di questo film), ma anche "last but not least" approntare un fattore di tipo "creativo" che solleciti l'attenzione del mercato e trasformi l'idea di coesione territoriale, in un'opera tangibile, turisticamente attrattiva: un'infrastruttura, come ad esempio il recupero o riconversione della ferrovia abbandonata ex AFA (ferrovia Adriatico, Fermo, Amandola "capitale" dei Monti Sibillini, dismessa negli anni '50) oggetto di uno stanziamento già nel 2018 di poche centinaia di migliaia di euro da parte della regione Marche nell'ambito del "progetto bellezza beni culturali", potrebbe rivelarsi utile, essere testimonianza concreta e simbolo identitario.
Un brand, un'unica linea per descrivere il profilo territoriale caratterizzato da tre fiumi e da tre valli: Aso, Ete, Tenna.
Un segno semplice ed efficace per unire, nel racconto iconografico, elementi naturali, storici, architettonici ed economici.
mappa
ferrovia abbandonata
ex  AFA

domenica 24 novembre 2019

Amandovolo di Porto San Giorgio, la ricetta

Amandovolo o Amandovulo è il dolce a base di mandorle e cioccolato, tipico di Porto San Giorgio (Fm), creato negli anni '50 da Pasticceria Gaviorno trasferitasi dal Piemonte alle Marche verso la metà del secolo scorso e oggi non più in attività.
Di solito si gusta e si regala sotto il periodo di Natale, ma è talmente caratteristico che i turisti lo richiedono in ogni periodo dell'anno, anche in estate considerando che trattasi di prodotto tipico di località balneare.
RICETTA
Ingredienti:
5 uova
100gr. di farina OO
50gr. di fecola
100gr. di zucchero
50gr. di burro
Aroma di mandorla amara
100gr. di mandorle tritate con la buccia
1 bustina di lievito per dolci
Per decorare e glassare:
200gr. di cioccolato fondente
50gr. di mandorle tritate
Procedimento:
Battere le uova e lo zucchero, la fecola e il burro fuso tiepido e tutti gli altri ingredienti.
Ricoprire lo stampo da plum-cake con la carta da forno, mettere la pasta e infornare a 160° per circa 20 minuti; fare la prova stecchino per verificare la cottura.
Sfornare e lasciare raffreddare bene; nel frattempo fare sciogliere il cioccolato fondente a bagnomaria.
Capovolgere il dolce e quando è ben freddo ricoprirlo nei lati con il cioccolato e le mandorle tritate grossolanamente e con una forchetta decorare la superficie.
(Fonte: http://www.marcafermana.it/it/scheda_ospitalit%C3%A0/poi/556/)
Vini in abbinamento - Vini da Dessert:
Zuave di Azienda Agricola Fabrizio Quaresima (vino aromatizzato all'albicocca) e Passito di Pantelleria di Cantine Pellegrino.

giovedì 14 novembre 2019

Festa della cicerchia a Serra de' Conti, Grand Tour delle Marche '19

Dal 22 al 24 novembre, il Grand Tour delle Marche fa tappa sulle colline marchigiane.
Cicerchia ed antiche tradizioni a Serra de' Conti.
L’antico legume servito nella caratteristica “pagnotta” appositamente scavata.
Nei giorni 22, 23 e 24 novembre il Grand Tour delle Marche fa tappa a Serra de’ Conti (An), suggestivo borgo di stampo medioevale racchiuso da una possente cinta muraria ed adagiato tra i dolci colli trapunti di vigneti.
Siamo nel territorio di un’autentica eccellenza, il Verdicchio dei Castelli di Jesi, ma per celebrare la Festa della Cicerchia, un legume povero che in passato ha contraddistinto la cultura alimentare di questo angolo delle Marche.
La Festa rappresenta la penultima tappa del Grand Tour delle Marche 2019, promosso da Tipicità ed ANCI Marche con la partnership strategica di Banca Mediolanum e Mediolanum Private Banking.
La cicerchia è un legume antico che per tanto, troppo tempo, è caduto nell’oblìo, accantonato per far posto ad altri alimenti più ricchi, ma che oggi ritorna prepotentemente alla ribalta in virtù delle sue proprietà nutritive e delle proteine nobili che racchiude.
Un’autentica icona dello stile di vita mediterraneo che, da un ventennio, viene celebrata nel penultimo weekend di novembre, grazie all’Associazione Festa della Cicerchia nata a Serra de’ Conti proprio per diffonderne la conoscenza.
Per l’occasione, le cantine, le grotte, le locande e le osterie del caratteristico centro storico, si trasformano in altrettanti locali presso i quali degustare oltre cento ricette della tradizione gastronomica marchigiana.
Al centro dell’attenzione, naturalmente, sfiziosi piatti a base di cicerchia, tra i quali: polenta preparata con farina derivata dal “prezioso” legume, tagliatelle al ragù di cicerchia e, soprattutto, cicerchia cucinata con la ricetta tradizionale e servita dentro ad una “pagnotta” di pane scavata al suo interno per contenere l’appetitosa zuppa.
Ci saranno anche i presidi slow food, il Friuli Venezia Giulia, in qualità di comunità ospite, e gli “agricoltori custodi della biodiversità” con le loro tipicità: cipolla di Suasa, favetta di Fratterosa, pomodoro da Serbo ed anche “l’officina dei mestieri”, che mostrerà i manufatti dell’artigianato di tradizione.
Tutte le informazioni sull’iniziativa, le attrattive turistiche del territorio e le proposte di ospitalità, sono consultabili sull’applicazione di Tipicità e sulla piattaforma www.tipicitaexperience.it
INFO:
0734.277893
segreteria@tipicita.it

martedì 12 novembre 2019

Roadshow di Tipicità, gli appuntamenti.

Presentato il road show di Tipicità: tante tappe fino a Dubai 2020.
Canada, Dubai e Londra nel mirino di Tipicità.
Fermo - La Marche Experience vince ed è sempre più ammirata in tutto il pianeta, come dimostra anche Lonely Planet, la guida di viaggio più conosciuta al mondo che per il 2020 raccomanda di non perdere assolutamente la possibilità di visitare questa regione ancora poco nota: griffe internazionali laddove vengono realizzate, panorami mozzafiato e colline incantate, straordinarie opere d’arte ed ottimo cibo unito a birra e vino d’autore.
Dalla Toscana è partito il Roadshow di Tipicità che, nell’arco di dodici mesi porterà la Marche Experience in Italia e nel mondo.
Un fantastico tour iniziato da San Miniato, dove “Tipicità” è stata protagonista, in qualità di ospite d’onore, alle giornate inaugurali della 49a edizione della “Mostra Nazionale del Tartufo Bianco” che si tiene nella suggestiva città toscana.
Canada: Tipicità è stata invitata dall’Ambasciata italiana di Ottawa e dal Consolato Generale italiano di Montreal ad interpretare la “Settimana della Cucina italiana nel mondo”, che si terrà dal 18 al 22 novembre.
Quattro gli chef selezionati dall’Accademia di Tipicità, che accompagneranno una missione composta da imprenditori rappresentativi di food, fashion e turismo.
In programma incontri qualificati con ICE, Camera di Commercio Italiana in Canada, nonché workshop ed attività relazionali per promuovere il “Marche Style” in un mercato ad alto potenziale di spesa che dimostra grande attenzione nei confronti dell’Italia.
Londra: Tipicità ha stretto una collaborazione con il “Glass of Bubbly”, Festival internazionale delle bollicine, il responsabile del quale, Graham Taylor, è intervenuto alla presentazione del Roadshow che ha avuto luogo a Fermo.
Il prestigioso evento, che si svolge ogni anno nel vivacissimo quartiere di Westminster, nel cuore della capitale britannica, parteciperà a Tipicità 2020 ed a sua volta ospiterà il Festival marchigiano all’appuntamento londinese del prossimo 7 aprile.
Dubai: “Connettere le menti, creare il futuro” è lo slogan dell’Expo Universale che si terrà negli Emirati Arabi da ottobre 2020.
Nell’ambito del programma di Tipicità Festival, nel prossimo mese di Marzo, saranno realizzate iniziative di preparazione a questo grande evento, per predisporre in maniera idonea l’eventuale partecipazione di entità ed aziende marchigiane.
È dall’esperienza milanese di EXPO 2015 che l’organizzazione di Tipicità ha varato un innovativo format di promozione territoriale denominato, per l’appunto, “Taste Marche Experience”, un progetto finalizzato a promuovere nel mondo le eccellenze dell’italian style.
Dubai ed Abu Dhabi, Russia, New York, Tirana e Valona, sono state le tappe più significative toccate sino ad ora.
Il modello è quello fortunato di Tipicità Festival (ma in modalità “export”), la ventottesima edizione del quale si svolgerà al Fermo Forum dal 7 al 9 marzo 2020.
Università e pubbliche amministrazioni, aziende leader nei rispettivi ambiti, associazioni di categoria, chef ed istituti alberghieri che si riconoscono nel “brand-ombrello” di Tipicità, diventano altrettanti attori protagonisti del “Vivere all’Italiana”, seguendo lo slogan del Ministero degli Esteri che valorizza, non tanto i singoli prodotti, quanto l’intero lifestyle del Bel Paese.

lunedì 4 novembre 2019

Le Vie di Bacco 2019, Ripatransone

Con l'autunno la città di Ripatransone (AP) torna ad essere percorsa sulle Vie di Bacco.
Prende il via dal 9 Novembre e fino all'8 Dicembre la storica iniziativa fondata sulle eccellenze enogastronomiche ripane proposte dai Ristoratori e dalle Aziende Vitivinicole del Belvedere del Piceno.
La manifestazione, giunta alla sua 25ª edizione, vede per il 2019 uno straordinario coinvolgimento delle realtà cittadine; la formula, ormai caratteristica imprescindibile dell'iniziativa, prevede la proposta di particolari menù degustazione ad un costo compreso tra € 25 e € 28 a persona; tali menù includono una bottiglia di vino delle Cantine Ripane aderenti, ogni 2 persone.
Inoltre, in ciascun menù verrà presentato un piatto tipico del patrimonio gastronomico ripano.
Anche nel 2019 verrà proposta la Carte dei Vini Ripani, la migliore selezione dei Vini delle Cantine di Ripatransone da abbinare alle straordinarie pietanze proposte dai ristoratori.
Di seguito, i Ristoratori e le Cantine aderenti alla 25ª Edizione della Manifestazione:
Ristoratori
Barone Rosso
via Cavour 1
tel: 340 8701971, 0735 9442
I Calanchi/Ristorante "La Piazzetta"
Contrada Verrame 1, località San Savino di Ripatransone
tel: 0735 90244
La Cascina dei Ciliegi
contrada Pianacciole 4, frazione San Savino di Ripatransone
tel: 0735 90606
La Contrada
contrada Magazzini 19 (zona San Savino)
tel: 347 5134333, 0735 90522
Lu Cuccelò
via Don Augusto Camei 2
tel: 333 4789703, 0735 99766
Iervasciò
contrada San Michele 18
tel: 0735 97936, 333 7742482
Pietra Antica
Contrada Sant'Egidio, snc,
tel: 349 678 6285
Romano
contrada Fonte Abeceto 30
tel: 0735 97132
Cantine Vitivinicole
- Azienda Agricola Simone Capecci
- Cantina dei Colli Ripani
- Damiani Vini
- La Fontursia
- Le Caniette
- San Michele a Ripa
- Tenuta Cocci Grifoni
- Tenuta Santori
(N.B. Apertura a Pranzo e Cena previa conferma da richiedere direttamente al singolo ristoratore).

venerdì 1 novembre 2019

Corso Sommelier dell'Olio a Fermo, by FIS Marche

II° Corso per Sommelier dell'Olio Extravergine di Oliva a Fermo, organizzato da Fondazione Italiana Sommelier (Fis) regione Marche e Hotel Royal Fermo.
Open Day per info ed iscrizione, lunedì 11 Gennaio 2020 alle ore 11:00 presso la sede del corso.
Il corso si svolgerà presso Royal Hotel - P.zzale Piccolomini, 3 - 63900 Lido di Fermo (Fm), con orario 10:30 - 13:00, dal 25 Gennaio 2020 al 06 Giugno 2020.
Il corso è organizzato in 15 lezioni teoriche e pratiche, durante le quali si procede alla degustazione guidata di oltre 90 oli scelti tra i più significativi e didattici del panorama produttivo nazionale.
Durante il corso si apprenderà anche la tecnica dell’abbinamento olio-cibo fino ad essere in grado di procedere all’abbinamento finale cibo-olio-vino.
Il materiale didattico in dotazione.
- Libro di testo: Il Libro dell’Olio edito da Bibenda Editore
- Quaderno vademecum con le schede per l’analisi sensoriale
- Elegante valigetta della Campo Marzio, prestigiosa firma nel campo del pellame e cartoleria, contenente 6 bicchieri per l’analisi gustolfattiva dell’olio
- Copribicchieri
- Carta degli Oli.
A ciascun partecipante che avrà superato la Prova d’Esame, verrà consegnato il Diploma di Sommelier dell’Olio dell’AISO e la spilla con il grembiule personalizzato del corso.
Programma dettagliato, costi:
www.fondazionesommeliermarche.it/corso-singolo.php?id=51
Per informazioni:
Lucio Franceschelli 348.6720945
Marco Medori 328.9611894
info@fondazionesommeliermarche.it

mercoledì 30 ottobre 2019

Mela Rosa dei Sibillini Week, Montedinove e Monte San Martino

A Montedinove e Monte San Martino, due eventi imperdibili del Grand Tour delle Marche
Nelle Marche è Mela Rosa Week
I due pittoreschi centri celebrano il prezioso dono della natura
Biodiversità, superfood, gusti antichi.
La mela rosa è un frutto di memoria ancestrale che apre le porte al futuro.
Esige terreni incontaminati, racchiude una gamma di sapori straordinari, è un concentrato di qualità salutari.
Il Grand Tour delle Marche, promosso da Tipicità con ANCI Marche e la concreta collaborazione di Banca Mediolanum e Mediolanum Private Banking, celebra la mela rosa con due distinti eventi da gustare nei primi due week end di novembre.
Montedinove (AP)
Il 2 e 3 novembre, a Montedinove (AP), va in onda la decima edizione di Sibillini in Rosa, un Festival dedicato a questo frutto antico dalle esclusive doti salutistiche ed organolettiche, che coniuga territorio, gastronomia e cultura popolare.
Si inizia sabato 2 con gli stand gastronomici, il mercatino e l’animazione degli artisti di strada.
In mattinata in programma un importante convegno di approfondimento sull’importanza della mela rosa per il territorio fermano e piceno, mentre nel pomeriggio ed in serata grande spazio sarà riservato ad un laboratorio-degustazione del Sidro alla mela rosa dei Monti Sibillini e ad un vero e proprio “Mela Party”, con musica e la possibilità di gustare il delizioso centro storico, vera bomboniera affacciata sul Parco Nazionale dei Monti Sibillini.
Giornata clou quella di domenica 3, con la performance degli sbandieratori della Quintana di Ascoli Piceno, un laboratorio-degustazione della crema di fava di Favalanciata e lo show cooking animato da Gianmarco Di Girolami e Daniele Citeroni Maurizi, due protagonisti della nuova cucina picena conduttori di rinomati ristoranti situati nella vicina Offida, che daranno la loro interpretazione a quattro mani del prezioso frutto.
Monte San Martino (MC)
Il 9 e 10 novembre, a Monte San Martino (MC) è di scena Saperi e Sapori della Mela Rosa, definita nel sottotitolo “la saporosa dei Monti Azzurri”, così come Giacomo Leopardi, dalla sua Recanati, percepiva gli evanescenti Monti Sibillini.
Assoluta protagonista del mercatino e degli stand gastronomici, naturalmente, la mela rosa, accanto a tante altre sfiziose proposte introvabili nei consueti canali distributivi.
Domenica mattina questa pregiata produzione sarà al centro del confronto “Mela Rosa dei Monti Azzurri: il valore della tradizione per ricostruire il futuro”, mentre nel pomeriggio è in programma un vero e proprio evento nell’evento con lo show cooking “la Mela Rosa secondo lo chef Enrico Mazzaroni”.
Tuttavia Monte San Martino, pittoresco borgo arroccato sulla sommità di un panoramico sperone roccioso strapiombante sulla sottostante vallata, racchiude tra le mura del suggestivo centro storico un’attrattiva di valore mondiale: ben tre polittici di Carlo e Vittore Crivelli, che rendono la visita un’esperienza irrinunciabile. Promosso da una consolidata collaborazione tra Comune, Pro Loco, Unione Comuni dei Monti Azzurri e Consorzio di tutela della Mela Rosa, l’evento promette tanto divertimento, con la banda musicale, sfilate in costume, artisti di strada con spettacoli itineranti, musica dal vivo, show a sorpresa e serata Dj Set.
Tutte le informazioni sulle due iniziative e sulle attrattive del territorio sono fruibili sulla app di Tipicità e sulla piattaforma www.tipicitaexperience.it
INFO:
0734.277893
segreteria@tipicita.it

martedì 29 ottobre 2019

Diamanti a Tavola 2019, Amandola

Amandola, la Città del Tartufo celebra il suo "Diamante" nella 22° Edizione del Festival del Tartufo Bianco Pregiato e dei prodotti tipici dei Monti Sibillini.
Da più di venti anni Diamanti a Tavola, Fiera del Tartufo Bianco Pregiato dei Sibillini, promuove e valorizza il più illustre frutto dei boschi di Amandola e dell'entroterra Fermano.
Bianco da Chef è un evento nell’evento che mette in vetrina alcuni tra i più conosciuti e apprezzati chef stellati: è la sezione di Diamanti a Tavola dedicata all’alta cucina.
Da qualche anno l’importante evento amandolese ospita infatti una sezione dedicata agli chef marchigiani e alla loro capacità di interpretare sempre con grande creatività il prezioso tartufo bianco dei Monti Sibillini.
Anche quest’anno Bianco da Chef ha l’onore di ospitare Massimo Bottura, il miglior chef del mondo che ha dato la sua disponibilità a fornire un contributo alla grande scommessa di risollevare le aree interne dopo gli eventi sismici del 2016.
I cooking show in programma saranno una ghiotta occasione per scoprire i segreti degli chef ed esplorare nuove frontiere del mondo del tartufo.
Diamanti a Tavola è plastic free.
Il festival del tartufo bianco pregiato dei Sibillini è sensibile al tema dell’ecosostenibilità e per questo sarà limitato l’utilizzo della plastica in tutta la manifestazione.
Anche gli stand gastronomici utilizzeranno esclusivamente materiali conformi alle politiche plastic free.
Programma:
https://www.diamantiatavola.it/il-programma
Info:
+390736840731 - diamantiatavola@gmail.com
Città di Amandola
Piazza Risorgimento, 17, 63857 Amandola (Fm)

mercoledì 23 ottobre 2019

Fiera Nazionale Tartufo Bianco Acqualagna, Grand Tour delle Marche

Con Uliassi e tanti vip, fino al 10 novembre il tartufo bianco protagonista del Grand Tour delle Marche.
Ad Acqualagna (PU) è tartufo bianco show.
È il tesoro del sottosuolo, incontrastato sovrano dei profumi e dei sapori.
Nella “Repubblica Gastronomica di Acqualagna”, dove si può gustarlo fresco tutto l’anno, “Sua maestà il tartufo” scende in piazza per celebrare la varietà più blasonata: il bianco pregiato ossia il prezioso tuber magnatum pico.
Il 27 ottobre e nei giorni 1, 2, 3, 9 e 10 novembre, ad Acqualagna va in scena la 54^ Fiera Nazionale del Tartufo Bianco, evento imperdibile del Grand Tour delle Marche, il circuito di iniziative promosso da Tipicità con Anci Marche che, da questa edizione, si avvale della partnership di Banca Mediolanum e Mediolanum Private Banking.
Mauro Uliassi, Brunello Cucinelli e Neri Marcorè sono tra i “top player” che animeranno questa fantastica kermesse lunga tre week end, ambientata nel cuore dell'Appennino marchigiano, in provincia di Pesaro e Urbino, nella splendida cornice della Riserva naturale della Gola del Furlo.
Da questo idilliaco ambiente provengono, non a caso, oltre i due terzi dell’intera produzione tartufigena nazionale.
Si inizia domenica 27 con la consegna della “Ruscella d’oro”, il simbolo del vanghino con il quale si estrae il tartufo, per poi tuffarsi in un intenso e profumatissimo percorso di oltre cinquanta eventi tra cooking show, performance gastronomiche, premi, incontri culturali, spettacoli e concerti.
Tante le stelle Michelin alle prese con il tartufo bianco di Acqualagna ospiti nel salotto da gustare: Errico Recanati, Cristiano Tomei, Massimo Bottura, Mauro Uliassi, Davide Oldani, Stefano Ciotti del Nostrano di Pesaro, Alessandro Borghese e il celebre giudice di “Master Chef” Carlo Cracco.
La storica Piazza Mattei, cuore “inebriante” della manifestazione, è la sede degli stand nei quali i commercianti di tartufo espongono i loro “gioielli ipogei”, insieme ai ristoratori intenti ad offrire prelibate ricette.
Un vera e propria “truffle experience” è quella proposta nel Palazzo del Gusto, dove scoprire ambiente, storie e segreti delle varie tipologie di tartufo e partecipare attivamente a laboratori dedicati anche a tutte le altre eccellenze gastronomiche del territorio.
A due passi dalla piazza si accede al Palatartufo, altro “tempio” della festa, che cela le migliori produzioni tartufigene, accanto a tante altre specialità artigianali.
Completano questa esperienza immersiva, l’esposizione degli itinerari del gusto e la possibilità di partecipare alla “caccia del tartufo” per bambini e famiglie.
Tutte le attività del ricchissimo programma e le attrattive del territorio sono consultabili sulla piattaforma www.tipicitaexperience.it o sulla app di Tipicità.
INFO:
0734.277893
segreteria@tipicita.it

venerdì 18 ottobre 2019

Questione di pelle a Tolentino, Grand Tour delle Marche

Il 27 ottobre 2019 il Grand Tour delle Marche fa tappa nell’operosa e creativa “città della pelle”, tra manualità, fashion e buon cibo.
A Tolentino è “Questione di pelle”.
Ospite speciale dell’evento: Giancarlo Orsini, con il format “Centodieci è Progresso”.
Chiostro
Basilica San Nicola
Vivere il percorso della pelle che si trasforma in preziosi manufatti dell’italian style.
A Tolentino (Mc) l’arte del making è un tratto distintivo che caratterizza l’operosa cittadina, divenuta una vera e propria icona di saper fare, stile e creazioni che piacciono al mondo.
Domenica 27 ottobre l’Amministrazione Comunale celebra questa vocazione con l’evento speciale “Questione di pelle”, un’iniziativa del tutto inedita per il Grand Tour delle Marche, promosso da Tipicità ed ANCI, che vede protagonista anche Banca Mediolanum e Mediolanum Private Banking, project partner nell’iniziativa di Tolentino, come dell’intero programma del circuito di eventi.
A partire dalle ore 16.00, il prestigioso e moderno teatro “Politeama” si animerà con tante attività che tracceranno, nel tempo e nello spazio, la “leather way”, ossia la strada dei pellami.
Una kermesse con i prodotti-icona, dal secolo scorso fino ai nostri giorni, farà da scenario privilegiato all’intera manifestazione, tracciando un vero e proprio itinerario nel mondo di questo pregiato materiale.
In programma i contributi e le testimonianze di personaggi capaci di narrare i percorsi della pelle, dalle concerie fino al design ed alla manualità che dà vita a straordinarie creazioni, amate e ricercate in tutto il mondo.
Ospite d’onore e protagonista di un “evento nell’evento”, Giancarlo Orsini con “Centodieci è Progresso”, il ciclo di incontri che la piattaforma culturale di Banca Mediolanum dedica al tema dell’innovazione e a una visione positiva sul futuro.
L’illustre personaggio proietterà gli ospiti in un mondo di fascino e suggestioni che è già intorno a noi, ma che non sempre riusciamo a cogliere.
Orsini guiderà i partecipanti attraverso un percorso multidisciplinare ricco di spunti, informazioni e visioni che mettono in luce le nuove professioni nate grazie all’impatto della tecnologia e dell’innovazione.
Gran finale affidato all’Accademia di Tipicità ed allo chef Alessandro Campetella che, in un cocktail, declinerà tutti i sapori ed i profumi dell’affascinante paesaggio collinare trapunto di olivi e vigneti che fa da sfondo alla città.
Tutte le informazioni sull’iniziativa e sulle attrattive del territorio sono fruibili sulla app di Tipicità e nella piattaforma www.tipicitaexperience.it
Inoltre, fino a gennaio 2020, nel complesso monumentale della Basilica di San Nicola, sarà visitabile la mostra “Tolentino Brik Art”, un omaggio al “making” rappresentato, in questo caso, dai mitici mattoncini Lego, che consentirà ad adulti e bambini di cimentarsi nell’arte del costruire creativamente.
INFO:
0734.277893
segreteria@tipicita.it

mercoledì 16 ottobre 2019

Guida Ristoranti Espresso 2020, regione Marche

Presentata a Firenze lunedì 14 ottobre 2019 la quarantaduesima edizione de I Ristoranti e i Vini d'Italia de L'Espresso.
Disponibile in edicola, libreria, smartphone, tablet, iOS e Android.
Testati circa 3000 ristoranti, pizzerie e trattorie.
Complessivamente per quanto riguarda i ristoranti, abbiamo:
- 10 con "5 cappelli"
- 27 con "4 cappelli"
- 79 con "3 cappelli"
- 213 con "2 cappelli"
- 577 con "un cappello"
I ristoranti della regione Marche premiati:
5 cappelli:
Madonnina del Pescatore - Senigallia (An)
Uliassi - Senigallia (An)
3 cappelli:
Andreina - Loreto (An)
2 cappelli:
Clandestino - Ancona località Portonovo
Due Cigni - Montecosaro Scalo (Mc)
Signore te ne ringrazi - Montecosaro (Mc)
L’Arcade - Porto San Giorgio (Fm)
Lo Scudiero - Pesaro (PU)
Symposium - Cartoceto (PU)
1 cappello:
Hotel SeePort/Ginevra - Ancona
MarcelloE2 - Ancona
Nostrano - Pesaro (PU)
Al Mare - Fano (PU)
Hotel alla Lanterna - Fano (PU)
Antico Furlo - Acqualagna (PU)
Casa Rapisarda - Numana (An)
Hotel Giardino - San Lorenzo in Campo (PU)
Il Tiglio - Montemonaco (AP)
L'Angolo Divino - Urbino (PU)
Mangia - Civitanova Marche (Mc)
Marchese del Grillo - Fabriano (An)
Osteria Ophis - Offida (Ap)

lunedì 14 ottobre 2019

Tipicità e Archeologia a Monte Rinaldo

Il 19 ed il 20 ottobre una proposta di “archeofood” per il Grand Tour delle Marche.
Tipicità ed Archeologia a Monte Rinaldo.
La storia finisce nel piatto.
area archeologica "La Cuma"
È quel che accade il 19 e 20 ottobre a Monte Rinaldo (Fm), dove con la manifestazione “Tipicità e Archeologia” si potrà gustare un’esperienza di archeofood del tutto inedita.
Promosso dall’amministrazione comunale in collaborazione con le associazioni locali, l’evento proietta il visitatore nella grande storia e nei sapori antichi e, da quest’anno, entra a pieno titolo nel circuito del Grand Tour delle Marche promosso da Tipicità ed ANCI, con la partnership di Banca Mediolanum e Mediolanum Private Banking.
Monte Rinaldo è un piccolo comune della provincia di Fermo, un incantevole borgo medioevale adagiato tra le alte colline affacciate sullo skyline dei Monti Sibillini e con una caratteristica davvero unica ed imperdibile.
Appena fuori dal centro storico, dopo poche curve, come in un film, ci si ritrova immersi nella storia: ecco apparire un delizioso tempietto, un santuario di epoca-ellenistico-romana ottimamente conservato.
Sarà proprio l’area acheologica “La Cuma” ad ospitare l’evento speciale della manifestazione, ossia la presentazione con degustazione del progetto “Archeofood-la storia nel piatto”, che utilizza archeologia e fonti storiche per dare forma ai sapori dei tempi passati.
Infatti disponiamo di moltissime informazioni relative all’alimentazione, alla produzione, al consumo e alla preparazione del cibo dell’epoca, ma abbiamo ovviamente perso la parte sensoriale e pratica di questo ambito della vita degli antichi.
A Monte Rinaldo, dunque, il 19 ottobre si potranno assaggiare in esclusiva le pietanze antiche riproposte dall’archeo-cuoco Marino Marini ed ascoltare le spiegazioni dell’archeologo Paolo Braconi, ideatore del progetto.
Tutto da vivere anche il centro del paese, con una rassegna delle migliori produzioni del territorio ed aree gastronomiche nelle quali assaggiare le ricette antiche ma non troppo, della cucina locale, che omaggia l’autunno con salsicce all’uva, fagioli con le cotiche, polenta, castagne e tante altre prelibatezze.
La domenica mattina in programma anche una suggestiva lezione-spettacolo su Odisseo e i suoi amori, di Cesare Catà, insieme a laboratori per bambini dedicati alle meraviglie autunnali, che proseguiranno anche nel pomeriggio.
Da non perdere il folklore itinerante, con il gruppo “Mazzamurelli de li Sibillini” e la rievocazione storica della Brigata MonteBodio, con duelli, combattimenti ed attività didattiche.
Per tutto il week end sono fruibili visite guidate dell’Area Archeologica.
PROGRAMMA COMPLETO DELLA FESTA D'AUTUNNO TIPICITA' & ARCHEOLOGIA 19 e 20 OTTOBRE MONTE RINALDO (FM)
Sabato19 Ottobre
ore 16:00 Evento "Archeofood-la storia nel piatto" Progetto Sapori nella Storia con l'Università di Perugia. A seguire degustazione con assaggi di ricette antiche. Presso l'area archeologica La Cuma. Posti limitati. E' necessaria la prenotazione al 333/4564649
ore 17:30 Apertura Stand Gastronomici presso il Centro Storico
ore 18:00 Mostra fotografica "Sessant'anni dai primi scavi a Monte Rinaldo" presso il Centro Storico
ore 21:00 Musica dal vivo con X-Band in Piazza Umberto I
Domenica 20 Ottobre
dalle ore 10:00 Mostra Mercato Prodotti Tipici e Artigianato presso il Centro Storico
ore 10:30 "Ascolta, Penelope" Lezione-spettacolo su Odisseo e i suoi amori di Cesare Catà. Presso area archeologica La Cuma - Ingresso libero
ore 11:30 Laboratori per bambini "Raccontami l'autunno" a cura dell'Ass. Il sorriso di Stefania presso i Laboratori CumaLab (edificio ex scuola)
ore 12:00 Apertura Stand Gastronomici presso il Centro Storico
ore 13:00 Folklore itinerante con il gruppo Mazzamurelli de li Sibillini
ore 14:00 Laboratori per bambini "Gli amici del Magico Autunno" a cura dell'Ass. Il sorriso di Stefania presso laboratori Cumalab (edificio ex scuola)
dalle ore 15:00 Rievocazione storica della Brigata MonteBodio con duelli, combattimenti e attività didattiche in Piazza Umberto I
APERTURE AREA ARCHEOLOGICA LA CUMA
Sabato 19 Ottobre: mattina 10:30-12:30, pomeriggio 15:00-16:00 (dalle ore 16:00 evento Archeofood, prenotazione obbligatoria 333/4564649)
Domenica 20 Ottobre: mattina 9:30-10:30 (dalle ore 10:30 ingresso libero per lo spettacolo), pomeriggio 15:00-18:00.
Per informazioni e costi:
334/8971154 - 334/2448315 - info@cumarcheologia.it
Tutte le informazioni dettagliate sulle iniziative in programma sono disponibili sulla app di Tipicità e nella piattaforma www.tipicitaexperience.it
INFO:
0734.277893
segreteria@tipicita.it

mercoledì 2 ottobre 2019

Osservatorio Digitale Turismo Marche, dati 2019

Nasce nelle Marche il primo Osservatorio Digitale del Turismo.
Analizzati, confrontati e premiati comuni e operarori nelle loro attività di promoziome digitale.
Ancona 27 settembre 2019 -  E’ Numana il Comune con la migliore attività digitale per il turismo delle Marche; seguono San Benedetto del Tronto e Sirolo.
Più in generale il 40% dei Comuni marchigiani ha un sito dedicato al turismo, l’80% degli alberghi ha un sito internet e il 75% una pagina Facebook.
Sono solo alcuni dei dati del neonato Osservatorio Digitale dedicato al sistema del turismo.
L’iniziativa, presentata ad Ancona nella sede della Figc, è per ora unica in Italia ed è stata voluta dalla Regione Marche e realizzata dal Social Media Team della Fondazione Marche Cultura per conoscere lo stato di salute dell’alfabetizzazione del settore e individuare quali interventi apportare.
L’intento è valorizzare tutti i soggetti del sistema turistico regionale e creare le condizioni affinché tutti concorrano alla creazione di una community che insieme posizioni un solo brand e valori comuni.
Allo stesso tempo, con questo sistema, saranno messi a disposizione del settore e condivisi, strumenti, numeri, dati, analisi e confronti che possano aiutare tutti, a rendere migliore la comunicazione e la presenza sul web, sapendo quanto questa sia determinante oggi e sempre di più lo sarà per il settore.
Attraverso le classifiche e le premiazioni programmate, oggi la prima (in allegato pdf l’elenco dei premiati per categoria), si creerà inoltre una sana concorrenza tra le attività, per stimolare il raggiungimento di risultati sempre più importanti ed utili al sistema e per gratificare l’enorme sacrificio di chi gestisce a regola d’arte le attività digitali.
L’obiettivo – ha spiegato il presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli - è utilizzare sempre di più quegli strumenti che poi orientano i cittadini nella scelta, quando devono fare un viaggio o organizzare le proprie ferie. Sempre più turisti optano per una vacanza tutta “digitale” ed essere presenti nella rete significa essere più attraenti. Attraverso l’osservatorio si vuole quindi dare uno stimolo ad una tendenza che è già in atto: dare massima attenzione alla rete da parte degli operatori ma anche da parte di tutti quei soggetti che possono in diverse forme promuovere il territorio”.
"Un momento importante - ha detto l'assessore regionale al Turismo Moreno Pieroni - sia perché siamo i primi in Italia ad aver creato un Osservatorio di questo tipo, sia perché è un piacere dare un riconoscimento agli sforzi di tanti enti e imprenditori. La Regione da parte sua è sempre al lavoro ed entro febbraio approveremo in consiglio regionale il nuovo Testo Unico per il turismo marchigiano che è fermo a 15 anni fa.
Questo provvedimento contribuisce a creare quel connubio essenziale tra la parte pubblica turistica e la ricettività privata".
L’Osservatorio digitale – ha concluso la presidente della Fondazione Marche Cultura Francesca Petrini - evidenzia un primato social della nostra regione in fatto di turismo e offre anche numerosi elementi di riflessione per migliorare l’attuale livello di alfabetizzazione digitale del sistema turistico regionale, oggi indispensabile leva di sviluppo. E’ un utile strumento anche per tutti i soggetti del sistema turistico perché possano trarre vantaggio dalla creazione di una ampia community capace di riconoscere nel brand Marche un valore fortemente identitario, espressione di un territorio straordinariamente variegato.”
L’osservatorio ha analizzato:
 228 comuni delle Marche
 74 operatori turistici iscritti nella Banca dati regionale come Otim e Catim
 GAL, Parchi, Terme e Consorzi
 400 attività web e social delle Pro-Loco
 Eventi nelle Marche
 1930 attività ricettive presenti nell’anagrafica della Regione Marche aggiornata al 26 luglio 2019 e specificatamente Residence Turistici, Alberghi, Campeggi, Villaggi turistici, Agriturismi, Country House
 50 comuni più grandi per numero di abitanti d’Italia, della Regione Emilia Romagna, Abruzzo ed Umbria per un giusto confronto con la nostra Regione.
Oggetto di analisi sono stati in particolare i siti internet con numero visitatori, traduzione lingue, link ai social e protocollo sicurezza; le attività di social media marketing per Facebook, Instagram e Twitter numero follower, engagement (cioè interazioni generate) e contenuti pubblicati, per Youtube numero visualizzazioni e numero iscritti al canale.
Complessivamente l’indagine ha riguardato oltre 20.000 dati che sono stati raccolti, analizzati, aggregati e confrontati con relative percentuali.
Risultati più significativi dell’analisi dell’Osservatorio Digitale del Turismo:
Enti Pubblici
 È del 40% la percentuale di Comuni che hanno un sito internet dedicato al turismo. Il 62% se prendiamo in considerazione i primi 50 Comuni per numero di abitanti. Percentuale superiore alla media nazionale del 60%, del 52% della Regione Umbria, del 44% dell’Emilia Romagna e del 32% dell’Abruzzo (sempre primi 50 Comuni per numero di abitanti).
 Dei 91 Comuni con un sito internet dedicato al turismo, sono 35 (38,5%) quelli che lo hanno tradotto in lingua straniera. La lingua inglese in tutti i casi ma solo 5 in tedesco, 2 in spagnolo e russo ed 1 in olandese e francese.
 Complessivamente i siti dei Comuni vengono visitati da 2.493 utenti al mese (sono 46 mila quelli del Sito ufficiale del turismo della Regione Marche e 35 mila quelli del Blog).
 Tra le attività di Social Media Marketing è Facebook l’attività più diffusa per il 26% dei Comuni, 16% utilizzano Instagram, il 9% ha un account Twitter e solo il 5% un canale Youtube.
 Anche per i social il confronto con la media nazionale e le altre Regioni, sempre considerando i primi 50 Comuni per numero di abitanti, vede le Marche in una posizione di eccellenza. Specificatamente Facebook nelle Marche è presente per il 56% dei Comuni, 42% in Emilia Romagna, 32% in Abruzzo, 30% in Umbria. Su Instagram abbiamo il 40% dei Comuni delle Marche stessa percentuali dell’Emilia Romagna contro il 22% dell’Abruzzo ed il 20% dell’Umbria. Gli account Twitter sono attivi per il 26% dei Comuni marchigiani, 28% in Emilia Romagna, 16% in Umbria, 4% in Abruzzo. Infine hanno un canale Youtube il 18% dei Comuni delle Marche, meno del 26% dell’Emilia Romagna ma dato migliore del 14% dell’Umbria e del 6% dell’Abruzzo.
 Particolarmente importante il dato delle Pro-loco, soprattutto presenti nelle attività social (ben 183 hanno una Fan Page Facebook) che svolgono, soprattutto per i piccoli Comuni, un lavoro “in sostituzione” delle P.A. seppure con valori e qualità non sempre significative sia in termini quantitativi che qualitativi.
Strutture Ricettive
 Per le attività ricettive il dato differisce notevolmente secondo la tipologia e le stelle che ne differiscono il livello dei servizi offerti.
 Complessivamente l’80% hanno un sito internet, ma sono il 100% se prendiamo in considerazione i 5 e 4 stelle.
 Ben il 75% hanno una pagina Facebook, con i Villaggi Turistici che eccellono con il 94% mentre in coda ci sono gli Agriturismi con il 64%.
 Il 40% delle strutture hanno un account Instagram, il 18% Twitter ed il 15% Youtube.
 Se prendiamo in considerazione i siti tradotti in lingua straniera dobbiamo segnalare che il 51,6% sono tradotti in inglese, il 21,5% in tedesco, il 12,4% in francese, il 4,1% in olandese, il 3,5% in russo e con percentuali minori le altre lingue tra cui lo spagnolo ed il cinese.

Il metodo adottato per individuare e selezionare le attività oggetto delle analisi dell’Osservatorio Digitale del Turismo parte dall’individuazione, attraverso il motore di ricerca Google, del sito istituzionale e di quello dedicato al Turismo.
Per le attività di social media marketing, se nel sito sono presenti link si prende in considerazione questa fonte.
Se non sono presenti, si verifica per ogni social, se ne esistano e si selezionano solo quelli che hanno riportato la dicitura “Ufficiale” o quelli palesemente riconducibili al soggetto da analizzare.
Vengono escluse eventuali attività riferibili ufficialmente al Comune ma che non sono esclusivamente dedicate al turismo, come ad esempio account, pagine e canali istituzionali che pubblicano informazioni di servizio per il cittadino.
Presi in considerazione, in alcuni rari casi, account dedicati congiuntamente a turismo e cultura.
I dati rilevati per ogni attività sono tratti, oltre che direttamente dalle attività analizzate, dove presenti, da SemRush strumento di analytics riconosciuto dalla comunità digitale come il più importante ed attendibile nel settore.
I dati dei siti fanno riferimento ad un arco di tempo di 1 anno (periodo agosto 2018 – luglio 2019), i dati dei social agli ultimi 90 giorni (24 aprile – 22 luglio 2019); se ne deduce che i dati sono stati raccolti nel periodo di luglio e fino a pochi giorni fa, trattati ed aggregati.

In formato pdf presentazione dati, vincitori 2019, elenco premiati 2019:
https://www.regione.marche.it/Entra-in-Regione/Marche-Promozione/Comunicazione/Osservatorio-del-turismo-digitale

lunedì 30 settembre 2019

Alogastronomia e Tartufo ad Apecchio, Grand Tour delle Marche '19

Dal 4 al 6 ottobre, nell’Alto Pesarese inizia un goloso autunno, con “Alogastronomia” e “Re Tartufo”
Birra e tartufo in festa ad Apecchio
Birra e tartufo tutto l’anno.
È l’irresistibile invito che parte da Apecchio, suggestivo borgo medioevale ubicato alle falde dell’Appennino, a due passi dall’Umbria, nel quale un incontaminato ambiente naturale e l’eccelsa qualità delle acque sono le materie prime dalle quali scaturiscono i capolavori esaltati dalla ricerca dei cavatori, cioè i tartufi, e dalla maestria dei birrai artigiani.
Proprio in apertura di stagione del tartufo bianco pregiato, dal 4 al 6 ottobre Apecchio (PU) propone la trentasettesima edizione della "Mostra Mercato del Tartufo, dei Prodotti del Bosco e dell’Alogastronomia", quest’ultimo un neologismo coniato proprio in questa cittadina che, tradotto in parole povere, vuol significare l’abbinamento tra birra e cibo.
L’evento è da anni una delle tappe del Grand Tour delle Marche, percorso esperienziale attraverso le iniziative che valorizzano cibo e making, sviluppato dalla partnership Tipicità-Anci Marche, da quest’anno con la fattiva collaborazione, in qualità di “project partner”, di Banca Mediolanum e Mediolanum Private Banking.
Nel week end che lancia l’autunno goloso, Apecchio si trasforma in un’inebriante officina dei sapori, con osterie nelle quali assaggiare piatti tipici locali a base del prezioso tubero, ma anche un percorso per degustare le birre prodotte nel territorio del pittoresco centro appenninico e dei comuni circostanti, insieme alla rassegna delle migliori produzioni del bosco e del comprensorio.
Nella giornata di domenica 6 ottobre in programma un inedito contest di cucina e lo show degli ospiti d’onore Beppe Carletti, fondatore e storico pianista dei Nomadi, e del cantante della band Yuri Cilloni, che saranno incoronati “Re Tartufo”.
Molti negli anni gli artisti che hanno ricevuto il prestigioso riconoscimento e l’agognata “corona”: Fausto Leali, Lucio Dalla, Luca Carboni, Mango, Pupo, Edoardo Vianello, Ivana Spagna, Luca Barbarossa, solo per citarne alcuni.
Attesissime anche la food blogger Elisa Prioli, impegnata nel reality “Vado a vivere in montagna” in onda su La7d e Giulia Brandi, fermignanese e partecipante a Masterchef Italia 6.
In programma anche “Alo & Tabacco”, ovvero come si abbinano una birra artigianale ed un brandy di qualità ad un sigaro italiano.
Ad animare il fine settimana proposto dal Comune di Apecchio, in collaborazione con le associazioni locali, spettacoli e performance musicali, incontri culturali, visite guidate, eventi sportivi, mostre.
Tutte le iniziative sono consultabili sulla piattaforma www.tipicitaexperience.it o sull’app di Tipicità.
INFO:
0734.277893
segreteria@tipicita.it