mercoledì 22 luglio 2020

Zuppetta del pescatore del mare Tirreno

Ricetta a cura di Marino Marchi chef patron del ristorante Il Veliero, un grande classico della ristorazione toscana, nei pressi del porto turistico "La Marina" di Scarlino in provincia di Grosseto nel cuore della Maremma Toscana, zona di terra e mare, di forte bellezza, laddove il verde e il turchese quasi si confondono.
Zuppetta di pesce senza lische
Dosi per 4 persone:
1 kg di cozze, 1 kg di vongole, 1 kg di polpo di scoglio, n.4 mazzancolle, n.4 scampi, n.4 calamari e n.4 seppie tutto di media grandezza, 8 fette di pane, 1 scalogno, 2 spicchi di aglio, 500 gr di pomodori datterini ben maturi, prezzemolo e basilico, 1 dl di olio extra vergine d'oliva, 1 peperoncino.
Mettete in una casseruola l’olio extra vergine d'oliva con uno spicchio d’aglio e lo scalogno tritato finemente, con il peperoncino, rosolate leggermente.
Unite le teste dei gamberoni, i tentacoli dei calamari, la testa del polpo tagliata a listelle e pomodorini tagliati a pezzetti, lasciate cuocere alcuni minuti, poi unite tutto il resto del pesce tagliato a pezzi regolari a seconda della specie utilizzata e lasciate finire di cuocere lentamente, infine aggiungere il prezzemolo e il basilico tagliato finemente.
Tostate le fette di pane in forno e aromatizzatele sfregandole con uno spicchio di aglio per accompagnare nel piatto la zuppetta di pesce.
Con la zuppetta del pescatore il matrimonio ideale è:
Toscana Igt Dogajolo Rosso, Carpineto winery
note degustazione d'archivio:
https://vinidiconfine.blogspot.com/2020/01/toscana-igt-dogajolo-rosso-17-carpineto.html

venerdì 17 luglio 2020

Enosophia a Sant'Elpidio a Mare, Grand Tour delle Marche by Tipicità

Dal 23 al 26 luglio, tappa nel Fermano per il Grand Tour delle Marche
Enosophia: in festa con l’Italia del vino e del genius loci
Sant'Elpidio a Mare
Un borgo medioevale adagiato su una panoramica terrazza naturale protesa sull’infinito: a oriente le spiagge del mare Adriatico, ad occidente i paesaggi incantati del Parco Nazionale dei Monti Sibillini e tutt’intorno, un’ondulata distesa di morbide colline che sembrano rincorrersi verso i quattro punti cardinali.
Questa è l’accattivante cartolina di Sant’Elpidio a Mare, set naturale per Enosophia, nuova tappa del Grand Tour delle Marche a cura di Tipicità ed ANCI in programma dal 23 al 26 luglio.
L’evento, voluto dall’Amministrazione Comunale di Sant’Elpidio a Mare (Fm), rappresenta un omaggio ad Andrea Bacci, genio rinascimentale autodefinitosi Andrea Baccius Philosophus, Medicus Elpidianus et Civis Romanus.
Infatti, questo illustre personaggio che ebbe i natali in questo operoso centro calzaturiero, fu un instancabile ed ecclettico esploratore del sapere: filosofo, medico e scrittore ma, soprattutto, estensore del primo vero trattato sul vino.
Tanti gli amici chiamati alla corte del Bacci per festeggiare insieme, un week end di incontri, di Italia autentica, di borghi in festa e di genuina convivialità, con percorsi del gusto guidati dalle vibrazioni aggreganti del nettare di Bacco.
Circolare, sostenibile, autentico e non replicabile, etico per natura, l’universo-vino si presta a tracciare, oggi più che mai, la giusta rotta anche per altri lidi.
Sarà Andreas Kipar, arcinoto architetto, a lanciare le suggestioni che guideranno gli ospiti nel week end di Enosophia, grazie alla partnership del Grand Tour delle Marche con Banca Mediolanum e Mediolanum Private Banking.
Sabato, la voce autorevole di Riccardo Cotarella darà il via ad un approfondimento tra innovazione e mondo biologico curato da Assoenologi Marche e Abruzzo, che avrà come culmine la degustazione professionale di vini senza solfiti in un ambiente del tutto inedito, ossia le Taverne di Contrada che caratterizzano il centro storico di Sant’Elpidio a Mare, con la consueta verve di Carlo Cambi, istrionico volto noto RAI.
Atteso anche il messaggio di un “vigneron” d’eccezione, l’arcinoto anchorman televisivo Bruno Vespa, anch'esso produttore di vino e, direttamente da “RAI 2 Decanter”, Tinto e la sua sottile ironia.
Anteprima giovedì 23 luglio con la presentazione del libro "Il boccone. Libro di ricette antiche e contadine" di Nadia Acerbi, per poi immergersi, venerdì 24, in un’originale cena eno-itinerante: ogni ristorante propone un piatto diverso, dall’antipasto al dessert, al quale viene abbinato il vino adeguato.
Così, passeggiando per il centro storico, ciascun avventore viene a comporsi il proprio personale menù.
Nella ricca giornata di sabato, nei locali del centro storico, ci sarà spazio anche per una “cena con Andrea Bacci” prima di gustarsi l’Enosophia Show, con tanti ospiti italiani ed internazionali stimolati dalla “voce” di Marco Ardemagni da RAI Caterpillar AM.
Nel giorno di chiusura, domenica, incontro scientifico dedicato al Bacci, dal titolo “Andrea Bacci: l'archeologia del vino", seguito da una degustazione di vini, con i vignaioli che ne illustreranno le caratteristiche e lo spettacolo dell’esilarante Piero Massimo Macchini dedicato alla dimensione rurale marchigiana.
Programma:
https://www.tipicitaexperience.it/fiere/48867-enosophia-le-giornate-del-bacci
Le attrattive della regione, i “santuari” del buon cibo, i luoghi del “saper fare” e le notizie del Grand Tour delle Marche su www.tipicitaexperience.it e sull’app ufficiale di Tipicità.

mercoledì 15 luglio 2020

Padellata di suri dell'Adriatico alla contadina

Piatto ricco di sapori, fatto con pesce povero e prodotti dell'orto.
Il suro o sugarello o pesce sauro è simile allo sgombro; è molto diffuso nei nostri mari ed è uno dei pesci azzurri meno conosciuti e apprezzati nonostante le interessantissime caratteristiche di sapore e versatilità d'impiego (ottimo cucinato arrosto, per sughi alla marinara, in guazzetto).
Come tutto il pesce azzurro, non può essere d'allevamento e va quindi consumato fresco di pescato; ciò non fa che renderne più evidenti i caratteri autentici e il sapore al contempo intenso e delicato.
Credo sia auspicabile oggi, rivalutare tipologie ittiche e sapori per troppo tempo dimenticati.
Gli ingredienti del mare: suri eviscerati.
Gli ingredienti dell'orto: patate, cipolle di Tropea, carote, olive verdi, pomodorini, prezzemolo, maggiorana secca, timo.
Aggiustare di sale e fare cuocere in olio extra vergine d'oliva a fuoco moderato in recipiente coperto per 15/20 minuti.
Vino abbinamento:
Falerio Doc

lunedì 6 luglio 2020

Senigallia Gourmet, Grand Tour delle Marche by Tipicità

Sabato 11 luglio il luogo simbolo del turismo marchigiano ospita la quarta tappa del Grand Tour delle Marche.
A Senigallia la Rotonda a Mare è gourmet.
Nella città di Uliassi e Cedroni, con Gioacchino Bonsignore del TG 5 e Alberto Lupini di Italia a Tavola, un tuffo tra i sapori e le suggestioni del cibo e dell’alta cucina.
Nell’estate della nuova convivialità, la capitale italiana del buon cibo, rilancia sul futuro con “Senigallia Città Gourmet”.
Sabato 11 luglio, presso la mitica Rotonda a Mare, un’intera giornata dedicata a celebrare cibo e cucina nella città rivierasca che vanta ben cinque stelle Michelin.
L’iniziativa è una tappa inedita del Grand Tour delle Marche, organizzato da Tipicità ed ANCI Marche con la partnership di Banca Mediolanum e Mediolanum Private Banking, voluta dall’Amministrazione comunale per valorizzare la vocazione gourmet di un centro conosciuto in tutto il mondo anche per la rinomata “spiaggia di velluto”.
Nella città che ospita il "tristellato" Mauro Uliassi, il “due stelle” Moreno Cedroni ed è sede del prestigioso Istituto Alberghiero Panzini, saranno protagonisti tanti personaggi del “gotha” tricolore dell’accoglienza e dell’ospitalità, a partire da Enrico Derflingher, presidente di Euro-Toques Italia ed Euro-Toques International, già chef della Regina Elisabetta II, e Rocco Cristiano Pozzulo, presidente della Federazione Italiana Cuochi, con opinionisti d’eccezione Gioacchino Bonsignore, Caporedattore del TG 5, e Alberto Lupini, direttore di Italia a Tavola.
In mattinata spazio al confronto, con un talk show che esplora idee e progetti per il futuro “buono” del Belpaese, ripartendo proprio da cibo ed ospitalità.
Nel pomeriggio, nella piazza antistante la Rotonda, scende in campo l’Accademia di Tipicità, con degustazioni d’autore sul tema “Adriatico, nutraceutica e gusto gourmet”, abbinate alle bollicine del Vigneto Marche selezionate dall’associazione Marchigianamente.
La manifestazione, che si atterrà in ogni caso a tutte le prescrizioni di sicurezza e di distanziamento previste dalle normative vigenti, rappresenta un’eccellente occasione per scoprire l’incantevole ed ondulato paesaggio collinare che cinge la città di Senigallia (An), mirabilmente immortalato dal genio di Mario Giacomelli.
Il celebre fotografo senigalliese è protagonista di una mostra che, a 20 anni dalla scomparsa, evidenzia il confronto con i suoi contemporanei, i compagni dell’associazione Misa e i grandi maestri della fotografia del Novecento.
Sul portale www.tipicitaexperience.it e sulla app ufficiale di Tipicità tutte le attrattive di Senigallia e del territorio marchigiano, con l’indicazione delle strutture che offrono proposte speciali a tema.
INFO:
0734.277893
segreteria@tipicita.it

mercoledì 1 luglio 2020

Rana pescatrice in potacchio

Il "potacchio" è l'intingolo marchigiano per eccellenza; deriva il suo nome dal francese “potage”.
E' una cottura rustica, casalinga, nata storicamente per gli animali da cortile, per il maiale, per l’agnello, adottata però dalle donne delle campagne marchigiane anche per il pesce quando ne avevano disponibilità, poichè era il tipo di cottura che conoscevano meglio.
È quindi per questo motivo che questo intingolo è entrato anche nella tradizione della cucina di mare.
Rosmarino, aglio e vino bianco sono la base del potacchio marchigiano; la costante è la cottura nel vino con tanto aglio e rosmarino, ma sono consentite personalizzazioni, come ad esempio aggiunta di pomodoro per dare colore o trito d'erbette aromatiche o olive.
Rana pescatrice (coda di rospo) in potacchio
Ingredienti per 4 persone:
1 chilogrammo di rana pescatrice, 1 bicchiere di vino bianco, 3 spicchi d'aglio, rosmarino, pomodoro (facoltativo), olio extra vergine d'oliva, sale e pepe.
Procedimento:
fare soffriggere gli spicchi d'aglio in padella con un po' di olio extra vergine d'oliva di fattoria, adagiare la coda di rospo compresa la testa, aggiungere pomodoro, rosmarino, sale e pepe quanto basta, sfumare col vino bianco, terminare la cottura a pentola coperta, tenendo presente che prolungarla troppo renderebbe la carne stopposa..
Vino abbinamento:
Verdicchio dei Castelli di Jesi Classico Superiore Doc