lunedì 21 giugno 2021

La piccola pesca a San Benedetto del Tronto, Grand Tour delle Marche by Tipicità

Il 26 e 27 giugno il Grand Tour delle Marche esplora la vita di mare ed i sapori del porto.
"La piccola pesca costiera" è la quarta tappa del Grand Tour delle Marche, in programma a San Benedetto del Tronto (AP).
Nasse, retine e barchette.
Nella piccola pesca costiera, una relazione ancestrale e molto fisica caratterizza il rapporto mare-uomo, un life style, si direbbe oggi, inclusivo, sostenibile e rispettoso dei cicli naturali.
A partire dal fine settimana del 26 e 27 giugno, a San Benedetto del Tronto c’è la possibilità di vivere le unicità di questo particolare ecosistema con la manifestazione “La piccola pesca costiera”.
La storia della scenografica Riviera delle Palme si fonde con quella della piccola pesca: ritmi, consuetudini, mestieri e socialità che oggi tornano particolarmente in auge e, paradossalmente, incrociano le tendenze e gli stili di consumo che la pandemia ci ha insegnato ad apprezzare.
Inizio sabato mattina, alle 10.30, presso il Mercato Ittico cittadino.
In questo luogo iconico, tutta la filiera della piccola pesca si troverà a confronto in un talk show che esplora proprio l’attualità del modello: “Piccola Pesca e nuovi scenari di next normal, i vantaggi di un modello storico che si proietta nel futuro”.
Per chi non potrà essere presente fisicamente, la piattaforma di Tipicità offre comunque l’opportunità di seguire l’interessante evento in modalità “live” o in streaming.
Nel sito della manifestazione www.lapiccolapesca.it tutte le attività in programma: esperienze immersive di PescaTurismo, trekking urbano-marinaro, visite al Museo all’aria aperta lungo il molo del porto, ma anche menù a tema nei locali della città aderenti all’iniziativa.
La Piccola Pesca Costiera è promossa dal Comune di San Benedetto del Tronto in collaborazione con il Centro di Educazione Ambientale “Ambiente e Mare” R. Marche, Partners in Service srl “PMI Innovativa”, “In Blu” Turismo Sostenibile e Accademia della Cultura e del Turismo Sostenibile.
L’iniziativa è la quarta tappa del Grand Tour delle Marche 2021, organizzato da Tipicità ed ANCI Marche con la partnership progettuale di Banca Mediolanum e Mediolanum Private Banking.
Tutte le info sul circuito nel sito www.tipicitaexperience.it

giovedì 17 giugno 2021

Carpineto Grandi Vini di Toscana apre l'Appodiato di Montepulciano all'enoturismo.

Carpineto apre tutti i giorni al pubblico la sua tenuta più emblematica, dove si produce il Nobile, vino icona presente sabato 19 giugno a Opera Wine 2021 presso Palazzo della Gran Guardia a Verona.
Con il prossimo weekend, in occasione di Cantine e Vigneti Aperti 2021, l'Appodiato di Montepulciano che è la tenuta più sorprendente per bellezza paesaggistica, apre al pubblico con pic nic in vigna, degustazioni, passeggiate, visite, degustazioni.
E da questo momento resta aperta ogni giorno.
Il posto del cuore per i wine lovers.
Carpineto Grandi Vini di Toscana da giugno apre al pubblico e all'enoturismo l'Appodiato di Montepulciano.
Passeggiate, visite, degustazioni e pic nic nella tenuta più grande ed affascinante dell'azienda.
Un'oasi green alimentata unicamente ad energia solare nella Toscana più bella.
Un wine retreat di 184 ettari di terreno dedicati a vigneto, uliveto e bosco, ambiente ideale per la selvaggina che lo popola allo stato naturale.
Un'oasi di natura e ambiente all'insegna della sostenibilità.
Una piccola, grande storia di famiglia, anzi di famiglie, lungo tre generazioni, raccontata attraverso vini che rimangono a lungo nella memoria e suscitano emozioni.
E' qui che dall'inizio di giugno si godrà di una nuova esperienza prenotando due ore di full immersion nella natura, a stretto contatto con chi fa, produce, grandi vini.
Si sale "in quota" su una torre/cisterna per uno sguardo sui vigneti dall'alto e paesaggi instagrammabili, si passeggia tra i vigneti, si entra in cantina, si degusta, si fa merenda sul prato e magari anche shopping goloso.
Chi invece ama degustare uno o più vini al calice o stappare una bottiglia tra amici, potrà farlo in autonomia godendosi un ambiente unico.
Si accede in tenuta percorrendo una lunga (oltre un chilometro) strada bianca fiancheggiata da due filari fitti di cipressi secolari, a destra come a sinistra vigneti a perdita d'occhio.
La dolce pendenza collinare permette una vista così ampia da scorgere dapprima gli antichi corpi di fabbrica settecenteschi con di fronte la nuova cantina di architettura contemporanea, intravedere oltre i vigneti il piccolo lago riserva naturale circondato da prati e pioppi, e a destra, dopo un leggero saliscendi e il bosco di querce con la tartufaia naturale, l'antico uliveto.
Insomma, uno scenario a tratti pastorale.
Sullo sfondo domina la mole maestosa del Monte Cetona e ancora oltre l'Amiata, dietro al quale maestoso scende il sole.
Un sogno passeggiare tra i vigneti e degustare al tramonto.
Se percorsa a piedi, passeggiando, la strada d'accesso già regala splendidi scorci sull'intera vallata a vigneti, una natura intatta di una bellezza tanto semplice quanto assoluta.
Armonia e composizione essenziale tenute ben presenti da Giovanni Carlo Sacchet, fondatore con Antonio Mario Zaccheo, oltre 50 anni fa della Carpineto, nel disegnare nel 2010 la modernissima e tecnologica cantina di vinificazione e affinamento edificata secondo criteri di ecocompatibilità, con materiali di bioedilizia; una cantina che grazie ad un sistema di pannelli solari produce energia verde in misura maggiore rispetto ai fabbisogni.
In totale 4.500 metri quadrati suddivisi in tre ambienti: uno per la zona più strettamente produttiva e la vinificazione, uno con i locali per l’elevazione in legno in botte ed uno destinato all'accoglienza con la zona degustazione in open space sopraelevato che affaccia sulla bottaia.
Le ampie vetrate nel salone che accoglie gli ospiti  e dà accesso al piccolo museo aziendale di attrezzi agricoli di oltre un secolo fa, regalano tanta luce naturale e continuo respiro con il paesaggio circostante.
"Pratichiamo un'agricoltura di precisione con macchine e tecnologie di ultima generazione a scarsissimo impatto ambientale che permette di effettuare trattamenti esclusivamente al bisogno e mirati, a salvaguardia della biodiversità - spiega Antonio Michael Zaccheo - altrettanto esemplare risulta il nostro comportamento rispetto all'impronta di carbonio dal momento che vigne e boschi assorbono molta più CO2 di quanta se ne produca".
Caterina Sacchet
"Non facciamo nessun uso di additivi, coadiuvanti di origine animale e stabilizzatori, questo, insieme alla scelta di alleggerire sempre di più il peso delle bottiglie, mettendo al primo posto senso di responsabilità nei confronti dell'ambiente con l'obiettivo di dar vita ad un ciclo virtuoso e a vini pienamente sostenibili ed etici" - racconta Caterina Sacchet, enologa e produttrice alla seconda generazione con Antonio Zaccheo Jr.
Insomma, un'oasi di natura e ambiente all'insegna della sostenibilità.
La tenuta è soprattutto il cuore pulsante della produzione del Nobile, per il quale l'azienda rappresenta uno dei punti di riferimento per la denominazione.
Qui Carpineto produce il Vino Nobile Riserva Docg, unica azienda toscana a produrlo nella sola versione Riserva, vino pluripremiato per tre anni nella classifica top 100 dei migliori vini del mondo di Wine Spectator.
Pluripremiato anche il Cru di Nobile Vigneto Poggio Sant'Enrico Vino Nobile di Montepulciano Docg, sangiovese in purezza.
In questo Appodiato, da singoli vigneti, l'azienda ottiene anche 4 Cru, prodotti solo nelle annate ritenute eccezionali: si tratta dei Vigne degli Appodiati, dalle caratteristiche straordinarie che esaltano le peculiarità di ogni singola microzona. Imbottigliati senza subire alcun trattamento, vengono rilasciati dalla cantina non prima di almeno cinque anni di affinamento in bottiglia. Vere e proprie icone in grado di evolvere lungamente.
La città del Nobile, Montepulciano è solo a pochi chilometri, regale ed elegante si scorge sul colle.
Ancora più vicino alla tenuta, il centro storico di Chianciano Terme, un borgo antico raccolto da mura, poco conosciuto ai più e che merita la visita, così come il Museo Archeologico con la sezione dedicata al vino in età etrusca.
Da non perdere.
Terminato il Wine Tour con degustazione, non c'è bisogno di rimettersi in auto per raggiungere il borgo, chi ama camminare, o magari pedalare, può arrivarci direttamente dalla tenuta lungo strade bianche e sentieri di campagna.
Si passeggia osservando filari di viti ingentiliti dai cespugli di rose e in mente ritornano ancora le parole di Luigi Veronelli, "per capire un vino bisogna camminare le vigne".
Enoturismo da Carpineto
Wine Scout per un giorno
Orari e giorni di degustazione: dal martedì al sabato alle ore 11.00 e alle ore 17.00.
Prenotazioni e Info: 0578/08906331 - 334/3327945.
2 Tour con visite, passeggiate, degustazioni, abbinamenti
Vini, Dialetti della Terra
Introduzione alla filosofia e storia aziendale
Visita della cantina di affinamento
Passeggiata tra i vigneti tra i quali il vigneto ad alta densità più esteso d'Italia
Si sale "in quota" per uno sguardo sui vigneti dall'alto e paesaggi instagrammabili
Tasting esperienziale in sala degustazione - con vista sulla barricaia - ad apertura il Dogajolo Bianco, secco ma dal finale vellutato, ideale per cominciare.
A seguire 3 vini Carpineto a denominazione + 1 Supertuscan: Vino Nobile Riserva Docg, Chianti Classico Docg, Brunello di Montalcino Docg, Farnito Cabernet Sauvignon Igt, un percorso che permetterà di scoprire le peculiarità delle varie denominazioni e percepire l'essenza del Sangiovese, espressione ed interprete del territorio.
Tour disponibile su prenotazione (almeno 24 ore prima) per un minimo di 2 persone
Durata circa 90 min.
Merenda Toscana
Introduzione alla filosofia e storia aziendale
Visita della cantina di affinamento
Passeggiata tra i vigneti tra i quali il vigneto ad alta densità più esteso d'Italia
Si sale "in quota" per uno sguardo sui vigneti dall'alto e paesaggi instagrammabili
Pic Nic open air con vista sui vigneti e sul lago circondato dal bosco
Nel cestino, una bottiglia di Dogajolo Rosso Igt 2019, giovane Supertuscan fresco, fruttato, di grande piacevolezza perfetto con pane, salumi e formaggi tipici toscani (possibilità di upgrade con altre etichette della gamma Carpineto)
Tour disponibile su prenotazione (almeno 24 ore prima) per un minimo di 2 persone
Durata circa 90 min.
Wine Shop Carpineto
Dal lunedì al sabato dalle 10.00 alle 18.00 (orario continuato)
www.carpineto.com

mercoledì 9 giugno 2021

Un Mare di Brodetto a Porto Recanati, Grand Tour delle Marche by Tipicità

Il 20 giugno si celebra il gustoso piatto di pesce nella versione locale, “dorata” dallo zafferano.
Un Mare di Brodetto a Porto Recanati.
Il Grand Tour delle Marche approda a Porto Recanati (MC), a sud del suggestivo promontorio del Conero, per festeggiare il gusto del brodetto nella rinomata versione locale.
Il Brodetto alla portorecanatese è conosciuto per la particolarità della sua ricetta che non prevede l’aggiunta di pomodoro, bensì di zafferano, che rende il piatto elegante, appetitoso e con la classica colorazione “dorata”.
A Porto Recanati il brodetto è parte integrante dell’identità cittadina.
Cinque anni fa qui è nata l’Accademia del Brodetto alla portorecanatese: i ristoratori che ne fanno parte proporranno, insieme all’Assessorato al Turismo del Comune, la succulenta specialità ad un prezzo convenzionato per tutta la settimana dal 12 al 19 giugno.
In questa edizione sono ben 18 i locali nei quali sarà possibile assaggiare il piatto nelle diverse interpretazioni degli chef.
Gran finale a partire dalle ore 18.30 di domenica 20 giugno.
Un mare di brodetto è il titolo della serata condotta da Tinto di Decanter RAI Radio 2 nella suggestiva Arena dedicata a Beniamino Gigli, in pieno centro, a due passi dal mare.
A traghettare gli ospiti in una vera e propria “traversata dei sapori” anche il celebre biologo marino Corrado Piccinetti, profondo conoscitore del mare e dell’ecosistema marino.
Nel massimo rispetto delle disposizioni anti-covid, i partecipanti potranno degustare le preparazioni di brodetto approntate dagli chef dell’Accademia, ma anche originali rielaborazioni che esaltano l’attenzione al giusto connubio tra il mare e l’ambiente.
Di fatto, il brodetto è nato dalla necessità e dalla saggezza dei pescatori, preparato con pescato di stagione e quindi frutto del risultato di un’azione non invasiva.
Poi, sul finire dell’Ottocento, è entrato nell’Olimpo dei piatti gourmet con la ricetta dello chef Giovanni Velluti.
Inoltre, proprio a sottolineare l’attenzione all’ecosostenibilità, tutti i materiali usati per la degustazione saranno compostabili.
Ospite della serata il Comune di Castelraimondo, conosciuto per la colorata “Infiorata del Corpus Domini”, che proporrà uno speciale quadro floreale dedicato al tema del mare.
L’ingresso è gratuito con prenotazione obbligatoria presso lo IAT di Corso Matteotti, tel. 071.9799084 www.portorecanatiturismo.it
Per chi vuole degustare le proposte realizzate dagli chef ed accompagnate dai vini locali, è prevista una quota simbolica di € 3.
Per chi non potrà essere fisicamente presente, la piattaforma di Tipicità offre comunque l’opportunità di seguire l’interessante serata in modalità “live” o in streaming.
Un mare di Brodetto è una manifestazione promossa dal Comune di Porto Recanati ed è la terza tappa del Grand Tour delle Marche 2021, organizzato da Tipicità ed ANCI Marche con la partnership progettuale di Banca Mediolanum e Mediolanum Private Banking.
Tutte le info sulla manifestazione nel sito www.tipicitaexperience.it