Fristingo è il dolce natalizio per eccellenza delle Marche.
Prende il nome da "frusto" cioè "povero", essendo il dolce della tradizione rurale.
Diverse sono le accezioni dal sud al nord della regione, fristingo, frustingo, frostengo, pistingo, brostengo, così come diverse sono le ricette (se ne contano almeno 22), ma tutte con il denominatore comune della ricchezza d'ingredienti, che ne fanno una bomba calorica e una delizia per il palato.
Ricetta storica dell'areale Fermano.
ricetta Fristingo
Prende il nome da "frusto" cioè "povero", essendo il dolce della tradizione rurale.
Diverse sono le accezioni dal sud al nord della regione, fristingo, frustingo, frostengo, pistingo, brostengo, così come diverse sono le ricette (se ne contano almeno 22), ma tutte con il denominatore comune della ricchezza d'ingredienti, che ne fanno una bomba calorica e una delizia per il palato.
Ricetta storica dell'areale Fermano.
ricetta Fristingo
- ingredienti:
farina di tritello, farina bianca, fichi secchi, mandorle, noci, noce moscata, mosto cotto, bucce d'arancia, olio e zucchero.
- preparazione:
l'impasto al quale verranno aggiunte bucce d'arancia tagliate sottili, si fa con la farina di tritello, mischiata però con un po' di farina bianca (Fristingo in foto, solo farina di tritello).
I fichi secchi tagliati a pezzetti, prima di aggiungerli alla massa, vanno tenuti a bagno per una notte, in modo da farli ammorbidire.
Nell'impasto vanno aggiunti anche mosto cotto, mandorle, noci e un po' di noce moscata.
Lasciato riposare un paio d'ore, l'impasto va sistemato dentro un testo già unto.
Si schiaccia per dargli uno spessore di 3 cm. circa.
Per guarnizione sopra al dolce si aggiungono mandorle intere, nonchè noci tagliate a metà.
Si mette il fristingo al forno per circa mezz'ora.
Per vedere se è cotto, basta infilzare un bastoncino d'ulivo nell'impasto.
Se esce asciutto, è pronto.
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