giovedì 14 novembre 2019

Festa della cicerchia a Serra de' Conti, Grand Tour delle Marche '19

Dal 22 al 24 novembre, il Grand Tour delle Marche fa tappa sulle colline marchigiane.
Cicerchia ed antiche tradizioni a Serra de' Conti.
L’antico legume servito nella caratteristica “pagnotta” appositamente scavata.
Nei giorni 22, 23 e 24 novembre il Grand Tour delle Marche fa tappa a Serra de’ Conti (An), suggestivo borgo di stampo medioevale racchiuso da una possente cinta muraria ed adagiato tra i dolci colli trapunti di vigneti.
Siamo nel territorio di un’autentica eccellenza, il Verdicchio dei Castelli di Jesi, ma per celebrare la Festa della Cicerchia, un legume povero che in passato ha contraddistinto la cultura alimentare di questo angolo delle Marche.
La Festa rappresenta la penultima tappa del Grand Tour delle Marche 2019, promosso da Tipicità ed ANCI Marche con la partnership strategica di Banca Mediolanum e Mediolanum Private Banking.
La cicerchia è un legume antico che per tanto, troppo tempo, è caduto nell’oblìo, accantonato per far posto ad altri alimenti più ricchi, ma che oggi ritorna prepotentemente alla ribalta in virtù delle sue proprietà nutritive e delle proteine nobili che racchiude.
Un’autentica icona dello stile di vita mediterraneo che, da un ventennio, viene celebrata nel penultimo weekend di novembre, grazie all’Associazione Festa della Cicerchia nata a Serra de’ Conti proprio per diffonderne la conoscenza.
Per l’occasione, le cantine, le grotte, le locande e le osterie del caratteristico centro storico, si trasformano in altrettanti locali presso i quali degustare oltre cento ricette della tradizione gastronomica marchigiana.
Al centro dell’attenzione, naturalmente, sfiziosi piatti a base di cicerchia, tra i quali: polenta preparata con farina derivata dal “prezioso” legume, tagliatelle al ragù di cicerchia e, soprattutto, cicerchia cucinata con la ricetta tradizionale e servita dentro ad una “pagnotta” di pane scavata al suo interno per contenere l’appetitosa zuppa.
Ci saranno anche i presidi slow food, il Friuli Venezia Giulia, in qualità di comunità ospite, e gli “agricoltori custodi della biodiversità” con le loro tipicità: cipolla di Suasa, favetta di Fratterosa, pomodoro da Serbo ed anche “l’officina dei mestieri”, che mostrerà i manufatti dell’artigianato di tradizione.
Tutte le informazioni sull’iniziativa, le attrattive turistiche del territorio e le proposte di ospitalità, sono consultabili sull’applicazione di Tipicità e sulla piattaforma www.tipicitaexperience.it
INFO:
0734.277893
segreteria@tipicita.it

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