La giovane ‘violoncellista attivista’ Leila Shirvani
riceve il Premio Sinopoli dalle mani del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella.
Leila Shirvani, violoncellista italiana di origine anglo-persiana, nata a Roma nel 1992 da genitori violoncellisti, riceve oggi il riconoscimento riservato ogni anno al miglior allievo diplomato dei Corsi strumentali di Perfezionamento dell'Accademia Nazionale di S.Cecilia ed assegnato dalla Presidenza della Repubblica.
Il Premio Sinopoli è ulteriore conferma dell’eccellenza dell’enfant prodige, già nota per le sue originali azioni di protesta a sostegno di cause ambientaliste e animaliste, e recentemente alla ribalta delle cronache per essersi legata con il suo violoncello ad un albero di Viale Tirreno per evitarne l’abbattimento, oltre a distinguersi per i concorsi vinti e la particolare attività concertistica svolta.
Allieva di suo padre Mike Shirvani, a soli sei anni è risultata vincitrice assoluta del Concorso "S.Cecilia" di Napoli e tale successo si è ripetuto per oltre 30 volte in concorsi Nazionali ed Internazionali.
Nel 2003, all'età di 11 anni, è stata la più giovane invitata al "London Music Competition".
Le è stato conferito il Premio "Excelsius Musicae et Paces Nuntius", in occasione di un concerto dell' "Eurofestival 2004" al "Palazzo Venezia" di Roma (Leila è stata la più giovane musicista a ricevere tale riconoscimento).
Ha intrapreso la sua attività professionale all'età di dodici anni, chiudendo la stagione concertistica "Rivoli Musica" di Torino e da allora ha tenuto concerti da solista in Italia, Gran Bretagna, Spagna, Portogallo, Svizzera, Austria e Germania.
A 16 anni è stata premiata al prestigioso concorso "Valentino Bucchi, il violoncello nel XX e XXI secolo."
Nel 2009 ha ricevuto una medaglia del presidente della repubblica Giorgio Napolitano, al concorso internazionale "Città di Valentino" di Castellaneta (TA) dove è risultata vincitrice assoluta, e nel 2013 ha tenuto un recital al Quirinale che è stato trasmesso in diretta su RAI Radio 3.
Leila Shirvani si è laureata in “Cello Performance” presso la University of West London e nel 2013 ha conseguito il titolo accademico "FLCM" (Fellow of the London College of Music).
In seguito si è perfezionata con Giovanni Sollima all'Accademia Nazionale di Santa Cecilia Roma, dove si è diplomata ottenendo il massimo dei voti e la lode.
Nel 2014 è stata scelta come migliore allieva dalla classe del M° Sollima a rappresentare l’Accademia Nazionale di S.Cecilia all’“Encuentro de Mùsica de Santander”, nel 2016 tiene delle masterclass di violoncello nei Conservatori di Trento e Riva del Garda.
Dal 2017 è ideatrice e fondatrice dei “Mediterranean Músical Encounters”, festival musicale tenutosi in Calabria a Luglio 2017 e Agosto/Settembre 2018, dove sono stati riuniti oltre cinquanta giovani talentuosi di diversa provenienza e cultura (Iran, Cina, Singapore, Usa, Lituania e Italia) per dieci giorni di masterclasses, seminari musicali e concerti.
Il suo repertorio spazia dal barocco alla musica contemporanea.
Leila collabora frequentemente con compositori e ha prestato il suono a numerose prime esecuzioni.
Recentemente ha eseguito insieme a Giovanni Sollima la composizione "The Sound of the Falling Walls" di Enrico Melozzi, per due violoncelli e orchestra in diretta su Rai 5 dal Teatro Regio di Torino.
È stata invitata da Giovanni Sollima a incidere “Onyricon”, album di composizioni per sei violoncelli (DECCA - Universal - 2015).
Ha ricoperto il ruolo di primo violoncello e solista nel concerto di Capodanno 2017 dei 100Cellos al Circo Massimo di Roma, di fronte ad una platea di oltre 40 mila persone.
Ha collaborato con artisti di spessore internazionale tra cui Giovanni Sollima, Paolo Fresu, Monica Leskovar, Zakhar Bronn, Claudio Martínez Mehner, Enrico Melozzi, Massimo Polidori, Ernest Reijseger, Marco Grisanti, Philippe Bernold, Corrado Ruzza, Antonio Mosca, Masha Diatchenko.
Il 2017 è stato un anno molto prolifico dal punto di vista discografico: è stata invitata da Paolo Fresu a registrare l’album “Lumina” da lui prodotto (a cui è seguita una tournée con oltre dodici concerti nel 2018) e, visto il successo di questa operazione, le è stato subito proposto un nuovo album attualmente in preparazione: Clorofilla (Tuk Music).
Sempre nel ruolo di solista, a fianco di Giovanni Sollima, compare nel suo ultimo album “A Clandestine Night in Rome” (Decca-Universal) e nel secondo album dei 100Cellos (Decca-Universal).
Nello stesso anno fonda il duo cameristico "The Shirvani Sisters", proprio con la sorella pianista, Sara.
Ne segue un'interessante attività concertistica e discografica, con opere originali appositamente composte per questa formazione dai più importanti compositori della scena internazionale.
Recentemente la giornalista Cinzia Fiorato ha girato un documentario su questo duo, andato in onda su Rai1.
Protagonista del Rave di Musica Classica, una straordinaria manifestazione di 16 ore di musica no-stop, all’Auditorium Santa Croce di Roma il 30 aprile, dove ha eseguito le variazioni Rococò di Tchaikovsky per violoncello e orchestra, sotto la direzione di Giovanni Sollima.
Ha suonato e rilasciato interviste per numerosi canali radio-televisivi tra cui Rai1, Rai2, Rai5, Rai Radio3, Radio Vaticana, Euroradio.
Leila Shirvani, violoncellista italiana di origine anglo-persiana, nata a Roma nel 1992 da genitori violoncellisti, riceve oggi il riconoscimento riservato ogni anno al miglior allievo diplomato dei Corsi strumentali di Perfezionamento dell'Accademia Nazionale di S.Cecilia ed assegnato dalla Presidenza della Repubblica.
Il Premio Sinopoli è ulteriore conferma dell’eccellenza dell’enfant prodige, già nota per le sue originali azioni di protesta a sostegno di cause ambientaliste e animaliste, e recentemente alla ribalta delle cronache per essersi legata con il suo violoncello ad un albero di Viale Tirreno per evitarne l’abbattimento, oltre a distinguersi per i concorsi vinti e la particolare attività concertistica svolta.
Allieva di suo padre Mike Shirvani, a soli sei anni è risultata vincitrice assoluta del Concorso "S.Cecilia" di Napoli e tale successo si è ripetuto per oltre 30 volte in concorsi Nazionali ed Internazionali.
Nel 2003, all'età di 11 anni, è stata la più giovane invitata al "London Music Competition".
Le è stato conferito il Premio "Excelsius Musicae et Paces Nuntius", in occasione di un concerto dell' "Eurofestival 2004" al "Palazzo Venezia" di Roma (Leila è stata la più giovane musicista a ricevere tale riconoscimento).
Ha intrapreso la sua attività professionale all'età di dodici anni, chiudendo la stagione concertistica "Rivoli Musica" di Torino e da allora ha tenuto concerti da solista in Italia, Gran Bretagna, Spagna, Portogallo, Svizzera, Austria e Germania.
A 16 anni è stata premiata al prestigioso concorso "Valentino Bucchi, il violoncello nel XX e XXI secolo."
Nel 2009 ha ricevuto una medaglia del presidente della repubblica Giorgio Napolitano, al concorso internazionale "Città di Valentino" di Castellaneta (TA) dove è risultata vincitrice assoluta, e nel 2013 ha tenuto un recital al Quirinale che è stato trasmesso in diretta su RAI Radio 3.
Leila Shirvani si è laureata in “Cello Performance” presso la University of West London e nel 2013 ha conseguito il titolo accademico "FLCM" (Fellow of the London College of Music).
In seguito si è perfezionata con Giovanni Sollima all'Accademia Nazionale di Santa Cecilia Roma, dove si è diplomata ottenendo il massimo dei voti e la lode.
Nel 2014 è stata scelta come migliore allieva dalla classe del M° Sollima a rappresentare l’Accademia Nazionale di S.Cecilia all’“Encuentro de Mùsica de Santander”, nel 2016 tiene delle masterclass di violoncello nei Conservatori di Trento e Riva del Garda.
Dal 2017 è ideatrice e fondatrice dei “Mediterranean Músical Encounters”, festival musicale tenutosi in Calabria a Luglio 2017 e Agosto/Settembre 2018, dove sono stati riuniti oltre cinquanta giovani talentuosi di diversa provenienza e cultura (Iran, Cina, Singapore, Usa, Lituania e Italia) per dieci giorni di masterclasses, seminari musicali e concerti.
Il suo repertorio spazia dal barocco alla musica contemporanea.
Leila collabora frequentemente con compositori e ha prestato il suono a numerose prime esecuzioni.
Recentemente ha eseguito insieme a Giovanni Sollima la composizione "The Sound of the Falling Walls" di Enrico Melozzi, per due violoncelli e orchestra in diretta su Rai 5 dal Teatro Regio di Torino.
È stata invitata da Giovanni Sollima a incidere “Onyricon”, album di composizioni per sei violoncelli (DECCA - Universal - 2015).
Ha ricoperto il ruolo di primo violoncello e solista nel concerto di Capodanno 2017 dei 100Cellos al Circo Massimo di Roma, di fronte ad una platea di oltre 40 mila persone.
Ha collaborato con artisti di spessore internazionale tra cui Giovanni Sollima, Paolo Fresu, Monica Leskovar, Zakhar Bronn, Claudio Martínez Mehner, Enrico Melozzi, Massimo Polidori, Ernest Reijseger, Marco Grisanti, Philippe Bernold, Corrado Ruzza, Antonio Mosca, Masha Diatchenko.
Il 2017 è stato un anno molto prolifico dal punto di vista discografico: è stata invitata da Paolo Fresu a registrare l’album “Lumina” da lui prodotto (a cui è seguita una tournée con oltre dodici concerti nel 2018) e, visto il successo di questa operazione, le è stato subito proposto un nuovo album attualmente in preparazione: Clorofilla (Tuk Music).
Sempre nel ruolo di solista, a fianco di Giovanni Sollima, compare nel suo ultimo album “A Clandestine Night in Rome” (Decca-Universal) e nel secondo album dei 100Cellos (Decca-Universal).
Nello stesso anno fonda il duo cameristico "The Shirvani Sisters", proprio con la sorella pianista, Sara.
Ne segue un'interessante attività concertistica e discografica, con opere originali appositamente composte per questa formazione dai più importanti compositori della scena internazionale.
Recentemente la giornalista Cinzia Fiorato ha girato un documentario su questo duo, andato in onda su Rai1.
Protagonista del Rave di Musica Classica, una straordinaria manifestazione di 16 ore di musica no-stop, all’Auditorium Santa Croce di Roma il 30 aprile, dove ha eseguito le variazioni Rococò di Tchaikovsky per violoncello e orchestra, sotto la direzione di Giovanni Sollima.
Ha suonato e rilasciato interviste per numerosi canali radio-televisivi tra cui Rai1, Rai2, Rai5, Rai Radio3, Radio Vaticana, Euroradio.
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