mercoledì 23 ottobre 2024

Sibillini in Rosa 2024 festival della mela rosa, Montedinove

Il 2 e 3 novembre, nell’Ascolano, si celebra la mitica mela rosa.
A Montedinove ritorna “Sibillini in rosa”, 14^ edizione.
Tappa golosa del Grand Tour delle Marche, tra gusto e benessere.
Tempo d’autunno e nel territorio dei leggendari Monti Sibillini, l’incantevole abitato di Montedinove (AP) torna a vestire l’abito della festa per accogliere una manifestazione che negli anni è divenuta un punto di riferimento imperdibile per gli amanti della natura, dei borghi storici e soprattutto delle tradizioni gastronomiche legate alle prelibatezze locali.
Nel fine settimana di sabato 2 e domenica 3 novembre questo suggestivo centro dell’entroterra ascolano si agghinda a festa per accogliere turisti e gourmet alla ricerca dei sapori genuini ed autentici ed ospita la 14a edizione di Sibillini in Rosa.
Si comincia alle 10:00 di sabato presso il “Museo della mela rosa”, con un incontro di approfondimento sulle qualità e gli aspetti unici di questo frutto dalle caratteristiche inimitabili, riconosciuto come presidio Slow Food e la cui storia si perde nella notte dei tempi.
Approfonditi studi e ricerche scientifiche hanno ampiamente dimostrato come la mela rosa sia effettivamente un “elisir” di lunga vita, con una versatilità di utilizzo che la rende ingrediente perfetto anche per le preparazioni gastronomiche più disparate, dolci e salate: dai primi piatti fino, naturalmente, ai dessert.
Inoltre, questo antico frutto ha dimostrato di possedere un’alta potenzialità in ambito farmaceutico e cosmetico, grazie alla notevole concentrazione di polifenoli ed antiossidanti.
Momento clou della festa popolare sarà la domenica pomeriggio che, a partire dalle 16:00, propone l’esibizione degli sbandieratori della Quintana di Ascoli Piceno e, alle 17:00, uno show cooking dal titolo “la mela rosa fa spettacolo in cucina”, realizzato in collaborazione con l’Accademia di Tipicità e proposto dai fratelli Orso, lo chef Daniel ed il pasticcere Mattia.
Sabato e domenica, inoltre, ci sarà la possibilità di assaggiare piatti locali e di stagione negli stand gastronomici allestiti nel centro storico, mentre la rassegna “Sibillini in arte” proporrà le coinvolgenti performance degli artisti di strada che animeranno le piazzette del borgo, avvolti dalla magica atmosfera del monte Sibilla che, imponente, “vigila” su Montedinove e sul territorio circostante.
Il mercatino, infine, offrirà la possibilità di acquistare specialità montane, spesso introvabili nei consueti canali commerciali, e fantastici premi attendono i visitatori nella tradizionale “pesca della mela rosa”.
Sibillini in Rosa è promossa dal Comune di Montedinove e fa parte del circuito di eventi selezionati dal Grand Tour delle Marche di Tipicità ed ANCI Marche.
Il programma della manifestazione e le informazioni su esperienze ed occasioni uniche per scoprire l’anima delle Marche su www.tipicita.it
Sibillini in Rosa a Montedinove (AP)
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venerdì 4 ottobre 2024

Leguminaria 2024, ventiduesima edizione ad Appignano (Mc)

Ventiduesima edizione per la festa dei legumi.
Appignano s’immerge nei giorni di Leguminaria.
Esperienze esclusive nel borgo degli artigiani ceramisti.
Tra le dolci colline marchigiane, al centro di uno scenario che spazia a trecentosessanta gradi su un territorio trapunto di geometriche coltivazioni, dal 18 al 20 ottobre la graziosa cittadina di Appignano (Mc) si prepara a vivere l’appuntamento con una manifestazione che, nel corso degli anni, è divenuta un imperdibile appuntamento dell’autunno: Leguminaria.
Giunta alla ventiduesima edizione, l’iniziativa offre una vera e propria immersione nella vita autentica del borgo medioevale, in una gioiosa atmosfera di festa che attende curiosi e golosi nelle vie e nelle piazze, con spettacoli, eventi speciali, mercatini e, soprattutto, nelle locande dove, serviti da figuranti vestiti dei tradizionali costumi, potranno assaporare il salutare gusto dei legumi.
Tra ricette tradizionali e proposte rivisitate, imperdibile la degustazione di legumi caratteristici, introvabili altrove.
A partire dal “cece quercia”, varietà autoctona storicamente diffusa nelle Marche ma, ahimè, mestamente avviata sulla strada dell’estinzione se non fossero intervenuti volenterosi ed appassionati agricoltori rivelatisi artefici di una vera e propria rinascita di questo antico legume.
Così come il “fagiolo solfì”, caratterizzato da una tonalità cromatica assolutamente distintiva tendente al giallo zolfo e dotato di una finissima buccia che lo rende altamente digeribile.
Assolutamente da assaporare anche la salutare e gustosa lenticchia.
Un’esclusività di Leguminaria è rappresentata dalla possibilità di consumare i legumi nelle tradizionali ceramiche artigianali locali, i cosiddetti “cocci” che, a fine pasto, diventano souvenir da portar via come ricordo della bella esperienza.
Imperdibile, a questo proposito, lo speciale percorso alla scoperta delle botteghe artigiane per assistere alle scenografiche performance artistiche dei maestri vasari della scuola di ceramica MAV (Associazione Maestri Vasai Appignanesi), ma anche per cimentarsi con le proprie mani nella creazione al tornio di ciotole d’argilla.
Da visitare anche il MArC, Museo dell’Arte Ceramica, un vero e proprio viaggio nel tempo per conoscere tutti i segreti, i riti e la quotidianità legate al mondo della ceramica, un itinerario che continua con la mostra dedicata alla X Edizione del Concorso Ceramico Internazionale Convivium 2024 che ha per tema “Exploratio-Appunti di viaggio".
Promossa dal Comune di Appignano e coordinata dalla Proloco, Leguminaria è sede di tappa del Grand Tour delle Marche, il circuito di eventi proposto da Tipicità ed ANCI Marche, che da maggio a dicembre racconta la regione attraverso i più significativi momenti di festa che animano le comunità e i borghi marchigiani.
Tutte le informazioni si possono reperire su: www.tipicita.it

giovedì 3 ottobre 2024

Ferrovia adriatica e autostrada A14 quale futuro, convegno a Porto San Giorgio

Dopo l’approvazione del nuovo Regolamento delle Reti TN-T Europee da parte del Parlamento Europeo e da parte del Consiglio Europeo, dallo scorso mese di giugno è pienamente operativo il nuovo Corridoio Baltico-Adriatico sino a Bari.
Con tale approvazione si aprono grandi opportunità per superare il grande ritardo infrastrutturale sulla dorsale adriatica che ha penalizzato fortemente lo sviluppo delle regioni adriatiche, tra cui le Marche.
🌐Nel convegno del prossimo 11 ottobre faremo il punto sulle azioni in corso per arretrare una linea ferroviaria dedicata ai treni di Alta Velocità, di Alta capacità e merci, lasciando l’attuale linea e le relative stazioni per una metropolitana di superficie che collega all’hub intermodale di Ancona.
Faremo altresì il punto sulle azioni in corso per superare le problematiche dell’A14 nell’area sud delle Marche che ha visto il confrontarsi di diverse opzioni tra cui la nostra che, dopo gli approfondimenti tecnici fatti con i vari esperti, consigliava di andare a valutare anche l’ipotesi di un nuova autostrada arretrata da Porto Sant’Elpidio per superare le problematiche inerenti l’ambiente, la sicurezza e la frattura esistente tra aree costiere ed aree interne in abbandono, che invece la realizzazione della terza corsia aggraverebbe.
Nel convegno si prenderanno in esame, tra l'altro, le seguenti questioni:
👉Le ultime determinazioni della Commissione Europea: la grande opportunità per superare il grave ritardo sulla dorsale Adriatica.
🙌La necessità di avere la vera Alta Velocità ferroviaria nelle Marche e una nuova autostrada arretrata da Porto Sant'Elpidio che collega all'A24.
🦵Il passaggio attiguo della nuova linea ferroviaria arretrata e della nuova autostrada arretrata nelle Marche sud.
🤷‍♂️Proseguire il dialogo e l'analisi delle alternative progettuali previste dal procedimento di legge in vigore per questo tipo d'interventi infrastrutturali, appare la strada che garantisce al contempo partecipazione e ricerca di soluzioni idonee allo sviluppo sostenibile delle Marche.
FERROVIA E AUTOSTRADA: QUALE FUTURO?
Le opportunità del nuovo Corridoio Europeo Baltico-Adriatico
Venerdì 11 Ottobre 2024 ore 17.30
Teatro Comunale di Porto San Giorgio (Fm)