Presentato il circuito dei vini e dei sapori
promosso dalla Regione Marche.
“Fare in modo che i produttori vengano conosciuti
dai commercianti”, afferma Mirco Carloni.
Alla presenza Mirco Carloni, Vicepresidente ed Assessore all’agricoltura della
Regione Marche, al ristorante Haus di San Benedetto del Tronto è stato ufficialmente
presentato il circuito di serate enogastronomiche “Di Vino in Tavola-Gusto infinito”
che, fino a novembre, promuove e valorizza 15 ristoranti del Fermano e del Piceno e
ben 43 cantine marchigiane.
Il progetto, coordinato da Sergio Spinelli, mette in contatto diretto ristoranti e
aziende vitivinicole, generando nuovi rapporti orizzontali tra due comparti che finora
non hanno dialogato abbastanza.
L’iniziativa è parte integrante del più ampio programma dall’evocativo titolo
“Marche, dalla vigna alla tavola”, nell’ambito del quale la Regione Marche ha
approvato ben 21 progetti.
Si tratta di un piano di marketing territoriale che produrrà
ricadute positive su tutto il territorio regionale, in quanto lo coinvolge capillarmente in
tutte le sue sfaccettature.
Il fine perseguito è quello di promuovere i vini a
denominazione d’origine in abbinamento ai prodotti agroalimentari a marchio ed ai
locali di ristorazione che interpretano i sapori marchigiani.
L’obiettivo strategico è
garantire alle Marche un ruolo più attivo e riconoscibile sia in Italia che all’estero,
valorizzando le produzioni di qualità.
“Nelle Marche vogliamo rilanciare i nostri produttori di vino attraverso i
ristoranti, gli alberghi, i bar, le agenzie di viaggio e le agenzie di comunicazione”, ha
affermato Mirco Carloni, aggiungendo: “Riteniamo che il modo migliore per aiutare le
imprese agricole sia quello di promuovere il consumo dei prodotti marchigiani e di farli
conoscere. Partendo dal progetto “Marche, dalla vigna alla tavola”, che comprende
341 eventi in tutta la regione, vogliamo fare in modo che i produttori vengano
conosciuti dai commercianti e che ci sia una grande collaborazione”.
Il Vicepresidente Carloni ha poi anticipato che: “Da questa prima esperienza
nasce un movimento che si chiama “enoturismo.” Dobbiamo essere bravi a far sapere
che il nostro entroterra, così come la nostra costa, insieme aggiungeranno
un'esperienza all’interno della proposta di vacanza di chi verrà nelle Marche per
conoscere la nostra agricoltura e i nostri prodotti. Crediamo che l'enoturismo
rappresenterà il futuro della nostra regione”.
Il programma, promosso con la collaborazione di Angelo Serri e della squadra di
Tipicità, prevede anche speciali itinerari turistici per immergersi nelle comunità dove le
nostre eccellenze vengono prodotte, per conoscere da vicino gli “autori” delle
produzioni tipiche e di qualità.
Tutti i protagonisti del circuito “Di vino in Tavola” sul sito ufficiale:
www.gustoinfinito.it
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