mercoledì 26 febbraio 2025

Choco Italia 2025 in tour, prima tappa a Fiumicino

6 le regioni d’Italia presenti con prodotti tipici e dolci della tradizione.
Il tour più goloso d’Italia è pronto a ripartire.
La prima tappa dell’anno di Choco Italia si svolgerà a Fiumicino (RM), area ricca di storia e di natura a nord del delta del Tevere, da giovedì 27 febbraio a domenica 2 marzo, in Via di Torre Clementina.
La fiera del cioccolato artigianale e delle dolcezze italiane resterà aperta ininterrottamente dalle ore 10 a mezzanotte, con ingresso libero e gratuito, mettendo in campo una serie di eventi collaterali e di spettacoli adatti a tutta la famiglia.
Organizzata dall’Associazione ACR La Torre di Roma, in collaborazione con l’Associazione Italia Eventi, la manifestazione gode del patrocinio del Municipio X di Fiumicino, dell’UNOE Unione Nazionale Organizzatori di Eventi e dell’Associazione The Chocolate Way.
Riprendiamo con rinnovato entusiasmo il nostro evento itinerante dedicato al cioccolato e alle dolci tipicità italiane perché c’è tanto da raccontare e da degustare. Siamo un Paese meravigliosamente ricco di eccellenze e noi cerchiamo di dare spazio e voce soprattutto ai piccoli produttori, così che possano entrare in contatto con i consumatori finali e accorciare le distanze. Mi preme ringraziare per la vicinanza ed il patrocinio il sindaco Mario Baccini e l’assessore alle attività produttive Raffaello Biselli”, sottolinea il presidente di Italia Eventi, Giuseppe Lupo.
Choco Italia, progetto che dal 2021 accende i riflettori sul cioccolato artigianale e la sua filiera, porta avanti l’obiettivo di stimolare una corretta informazione su questo prodotto, promuovendo attività laboratoriali che ne raccontino l’origine, la lavorazione, le caratteristiche organolettiche e nutrizionali.
Il programma di Choco Italia a Fiumicino
Il mercatino di Choco Italia, aperto e fruibile tutti i giorni dalle ore 10 a mezzanotte, sarà animato da una serie di attività adatte a grandi e piccini.
A caratterizzare l’iniziativa vi è la fabbrica culturale europea del cioccolato itinerante, attiva tutti i giorni dalle ore 10 alle ore 21.
Gestita dai maestri perugini del cioccolato, a tenere banco sarà l’attività: “La storia, le origini del cacao e le fasi di produzione dalla fava di cacao alla tavoletta di cioccolato”.
Un appuntamento atteso dai bambini e dai ragazzi degli Istituti scolastici locali che la visiteranno nelle giornate di giovedì e di venerdì, disponibile anche per tutti i visitatori della fiera nell’arco dell’intera giornata.
Recandosi nella bellissima Via di Torre Clementina sarà possibile prendere parte alle iniziative “Diventa cioccolatiere per un giorno” – dalle ore 10 alle ore 21 un’esperienza unica attraverso le fasi della lavorazione del cacao fino alla realizzazione di una tavoletta personalizzata – e “Nonni e nipotini: un mondo di cioccolato”, dalle ore 15 alle ore 21 un appuntamento dedicato e dolcissimo sempre a tema cioccolato.
L’associazione Italia Eventi aderisce, inoltre, a The Chocolate Way, una rete internazionale che celebra la cultura, la tradizione e la storia del cioccolato in Europa, mettendo in collegamento i distretti storici del cioccolato di alta qualità.
Sabato e domenica, in diversi orari e per tutto il giorno, sarà possibile assistere gratuitamente agli spettacoli del Teatro Nazionale dei Burattini di Mauro Apicella.
La Sana Merenda: mangiar bene e far del bene.
Si rinnova, anche per il 2025, l’impegno volto alla solidarietà ed alla sana e corretta alimentazione di Choco Italia.
L’iniziativa “La Sana Merenda” propone la degustazione di pane fresco locale accompagnato da una crema spalmabile artigianale realizzata con la nocciola di Giffoni IGP.
Il ricavato sarà devoluto ad associazioni locali impegnate nel sociale.
Inoltre, acquistando una spalmabile alla nocciola si donerà automaticamente un contributo a “Il cuore di Cristiano” – Associazione per l’oncologia pediatrica e la disabilità infantile ODV – ETS di Fiumicino.
I prodotti di Choco Italia.
Ogni tappa di Choco Italia rappresenta un nuovo mix di eccellenze e di tipicità, le quali si compongono man mano in base agli artigiani ed ai produttori presenti.
A Fiumicino saranno 6 le regioni italiane presenti, che si racconteranno attraverso i propri prodotti.
Oltre alle tipicità del Lazio, dall’Umbria arriverà tanto buon cioccolato.
Dalla Campania giungeranno dolci della tradizione, tra cui sfogliatelle frolle, torroni morbidi e mostaccioli, tanto miele biologico in diverse tipologie e specialità al miele.
Immancabile la nocciola di Giffoni IGP ed il croccante preparato al momento, noci e mandorle, anche caramellate.
Dolci dall’Irpinia, ma anche waffel con il cioccolato e tante tipologie di caramelle.
La Puglia proporrà taralli pugliesi friabili e senza lievito in vari gusti, mentre dalla Calabria giungerà la tanto amata liquirizia.
Dalla Sicilia spazio a dolci tipici, cannoli, cioccolatini, cioccolato di Modica, croccanti di mandorle e di pistacchio, nonché cremini e waffle.
Da provare anche il kürtőskalács, la bontà dolce della Transilvania che porta in giro per il mondo il gusto ungherese.
Le prossime tappe di Choco Italia
Dal 7 al 9 marzo a Caserta
Dal 14 al 16 marzo a Spoleto (PG)
Dal 21 al 23 marzo a Roma Prati
Dal 28 al 30 marzo a Roma Eur
Info: 338.6157844 – 380.1863475

martedì 11 febbraio 2025

Mostra collettiva "Arte, connessioni e territorio" Tipicità Festival 2025

A Tipicità Festival l’arte protagonista di una mostra collettiva per raccontare il territorio: "Arte, Connessioni e Territorio".
Visioni artistiche per esplorare il valore delle connessioni creative, dalle Marche al resto del mondo.
Nell’ambito della 33ª edizione di Tipicità Festival, programmata a Fermo dal 7 al 9 marzo 2025, sarà aperta al pubblico la mostra collettiva "Arte, connessioni e territorio" organizzata dall’Associazione Cibo e Benessere in collaborazione con Edi.Marca e con il patrocinio del Consiglio Regionale-Assemblea Legislativa delle Marche.
L’esposizione rappresenta un viaggio attraverso le connessioni tra arte, cultura e territorio, con opere di artisti marchigiani selezionati dall’Annuario Artisti Contemporanei Marchigiani.
Il tema delle connessioni sarà il filo conduttore della mostra, offrendo al pubblico una riflessione sulla ricchezza culturale e sulle contaminazioni artistiche che attraversano la regione Marche.
Un elemento di spicco dell’esposizione è la partecipazione di due ospiti speciali: Hisako Mori e Alfonsina Nespolo, pittrici di fama internazionale.
Hisako Mori, originaria del Giappone, e Alfonsina Nespolo, nata in Argentina, hanno trovato nelle Marche la loro casa e la loro ispirazione artistica.
Le loro opere, esposte accanto a quelle degli artisti locali, sottolineano il valore delle Marche come crocevia di esperienze creative e l’importanza del confronto.
La mostra s’inserisce nella cornice più ampia del palinsesto di Tipicità Festival, che in questa edizione rafforza ancor più il suo ruolo di ponte culturale tra le Marche e il mondo.
Il legame tra arte e territorio si esplicita anche attraverso la presenza della delegazione di Bahía Blanca (Argentina), testimoniando la vocazione internazionale del festival.
Un percorso ideale che da Fermo arriva fino a Osaka, dove nei prossimi mesi prenderà il via Expo 2025, manifestazione che vedrà le Marche protagoniste d'importanti iniziative.
Tutte le info e le novità su: www.tipicita.it
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Mostra collettiva "Arte, connessioni e territorio" Tipicità Festival 2025"

martedì 21 gennaio 2025

Birraio dell'Anno 2024 Emanuele Longo del Birrificio Lariano

Doveva essere un’edizione speciale di Birraio dell’Anno, il premio che da 16 anni riconosce il miglior produttore dell'anno passato, per Emanuele Longo che solo qualche mese fa aveva annunciato che non avrebbe più svolto il ruolo di responsabile di produzione del Birrificio Lariano di Sirone (LC).
Un cambio di vita lavorativa che lo ha portato al teatro Cartiere Carrara di Firenze con la consapevolezza di avere l'ultima chance di vittoria.
Un successo che questa volta ha colto.
E così un’altra foto emozionante, quella con il premio alzato che lo incorona come il migliore dell’anno, si inserisce di diritto nel suo album dei ricordi importanti che già contava molti scatti: dalla soddisfazione imprenditoriale di aver visto crescere il birrificio -  fondato assieme al socio Fulvio Nessi - ai riconoscimenti di critica, agli attestati di stima dei colleghi e soprattutto all'entusiasmo dei bevitori.
Un legame, quello con il pubblico, creato fin da subito con birre appaganti e di facile approccio, che dagli esordi si sono moltiplicate in numero e varietà, ma soprattutto in qualità e costanza.
Due parametri di cui i giudici - 100 esperti e addetti ai lavori selezionati da Fermento Birra più i primi 50 birrai individuati dalla classifica dell’anno passato - tengono molto in considerazione nel valutare.
Dal maggio del 2008, quando venne realizzata la prima cotta di La Grigna, la loro rinomata italian pils, di birra ne è passata dalla cantina del Lariano: il team è cresciuto in termini professionali e numerici, così come i volumi prodotti, l’esperienza e la tecnologia a disposizione.
Oggi la gamma è ampia e ben differenziata con picchi sul fronte delle luppolate d'ispirazione americana e delle basse fermentazioni teutoniche.
Birre da pub, verrebbe da dire nel senso nobile dell’espressione, ovvero prodotti creati senza estremismi ma con personalità, vere centometriste della bevuta che si esaltano al bancone.
E non a caso la categoria più entusiasta nel riconoscere il valore di Emanuele è stata proprio quella dei publican, oltre a quella dei produttori che con questo premio gli hanno riconosciuto un doveroso tributo per quanto dato al mondo della birra artigianale in questi anni.
Ma sarebbe ingiusto parlare di premio alla carriera per un birraio che non è mai uscito dalla classifica dei migliori 20 del premio, e che, nonostante le innumerevoli cotte alle spalle, non ha mai perso la voglia di stupire e migliorarsi professionalmente.
Tra i lasciti birrari, oltre alla già citata pils La Grigna, la Serial Keller, birra d’ispirazione teutonica, l’APA Statale 52, la bohemian pils Urkuè, o ancora le luppolate white IPA Vergött e la double IPA Ciube, solo per citarne alcune.
Gioie liquide dal consumo quotidiano, affiancate anche da etichette più meditative, come la porter di alta gradazione Imperial Madiba, o persino da progetti più sperimentali come quello di birra affinata in barrique partito nel 2016 e purtroppo oggi accantonato, che aveva regalato diverse etichette degne di nota come la Mugnach, una sour fruit ale con albicocche, elegante, succosa e affilata.
Classifica Birraio dell’Anno 2024
1° Emanuele Longo del Birrificio Lariano di Sirone (LC)
2° Marco Valeriani del birrificio Alder di Seregno (MB)
3° Giorgio Masio del birrificio Altavia di Quiliano (SV)
4° Giovanni Faenza del birrificio Ritual Lab di Formello (RM)
5° Agostino Arioli e Maurizio Folli del Birrificio Italiano di Limido Comasco (CO)
6° Luca Dalla Torre del birrificio Bondai di Sutrio (UD)
7° Conor Gallagher Deeks del birrificio Hilltop di Bassano Romano (VT)
8° Samuele Cesaroni del birrificio Brasseria della Fonte di Pienza (SI)
9° Cecilia Scisciani e Matteo Pomposini del birrificio MC77 di Serrapetrona (MC)
10° Pietro Di Pilato del birrificio Brewfist di Codogno (LO)
11° Luigi Recchiuti del birrificio Opperbacco di Notaresco (TE)
12° Josif Vezzoli del birrificio Elvo di Graglia (BI)
13° Simone Bedeschi e Saverio Casadei del birrificio Bajön di Porto Corsini (RA)
14° Marco Raffaeli del birrificio Mukkeller di Porto Sant’Elpidio (FM)
15° Enrico Ciani del birrificio Birra dell’Eremo di Assisi (PG)
16° Elia Pina del birrificio 50&50 di Varese
17° Lorenzo Guarino del Birrificio Rurale di Desio (MB)
18° Luca Tassinati del birrificio Liquida di Ostellato (FE)
19° Luca Sartorelli del birrificio Ca’ Del Brado di Rastignano (BO)
20° Marco Sabatti del birrificio Porta Bruciata di Rodengo Saiano (BS)
Birraio Emergente: il titolo va a Filip Lozinski di Wild Raccoon
Nella categoria degli emergenti trionfa Filip Lozinski di Wild Raccoon.
Nato a fine 2023 era il più giovane tra i birrifici in lizza al titolo che viene assegnato ai birrai con meno di tre anni trascorsi alla guida di un birrificio.
In pochi mesi il birrificio friulano è riuscito nell'impresa di farsi conoscere oltre le aspettative.
Merito di investimenti mirati e di una squadra in cui Filip ricopre il ruolo di regista dividendosi tra la parte commerciale e il controllo della produzione, dove non mancano professionalità con esperienza come Alberto Badiluzzi e Davide Galliussi. 
La grafica accattivante delle lattine omaggia il mondo del cinema, la vera passione di Filip ora che la birra è la sua vita.
In produzione ci si ispira principalmente al mondo anglosassone: le luppolate nordamericane, dalle ormai classiche American IPA alle varie declinazioni più moderne, fino alle Real Ales inglesi.
Anche il mondo teutonico trova spazio in sala cottura dove sono realizzate Italian Pils e lager dal taglio moderno.
Ogni mese si cerca di uscire con tre nuove referenze senza però dimenticare le birre della gamma base, sempre presenti.
In ogni caso, che si tratti di una Pils, una NEIPA o persino di una Pastry Sour, la parola d’ordine è bilanciamento della bevuta.
Il tutto condito da un grande controllo della qualità, garantito dal laboratorio interno e dalla cura che delle materie prime.
Un birrificio in rampa di lancio di cui sicuramente sentiremo parlare in futuro.
Classifica Birraio Emergente 2024
1° Filip Lozinski del birrificio Wild Raccoon di Cussignacco (UD)
2° Giacomo Maule e Mirko Boggian del birrificio Sorio di Gambellara (VI)
3° Roberto Falasca del birrificio Zero.5 di Monterotondo (RM)

mercoledì 1 gennaio 2025

Festa del Torrone 2025 a Camerino

Una specialità gastronomica tipica ed esclusiva della città marchigiana
Com’è consuetudine, a Camerino (MC) la tradizionale e tanto attesa Festa del Torrone rappresenta la conclusione delle festività natalizie, un gran finale di quello che, a ragione, è stato definito “Un Natale Stellare a Camerino”, un programma studiato e appositamente allestito dall’Amministrazione comunale per vivere, da inizio dicembre in poi, un periodo natalizio ricchissimo di iniziative, luoghi magici e incantati, eventi, emozioni e degustazioni dei prodotti della tradizione.
Oltre alle pregevoli vestigia storiche-artistiche ed al suo antico Ateneo, la nobile Città Ducale custodisce gelosamente la ricetta del torrone, un’esclusiva specialità preparata con mandorle e miele che risale ad un passato alquanto remoto.
Infatti, il primo documento dal quale si evince l’utilizzo nelle Marche del termine torrone, riferito al dolce natalizio così come lo intendiamo oggi, risale al 1793, come testimoniato da un atto depositato presso il notaio camerte Stefano Ricci.
A Camerino, comunque, è opinione comune che il torrone camerinese sia nato molto tempo prima, anche perché durante le festività veniva preparato in ogni famiglia ed il radicamento nella tradizione popolare era tale che anche oggi qualche appassionato orgogliosamente lo produce ancora per l’appagamento di amici e parenti.
Dal 2020 il torrone camerinese gode della De.C.O. (Denominazione Comunale di Origine) e nel 2014 Camerino è entrata addirittura nel “Guinnes dei primati” con “il Torrone più lungo del mondo”.
Come da 23 anni a questa parte, anche quest’anno la Festa del Torrone si svolgerà nel giorno dell’Epifania.
Quindi l’appuntamento della XXIII Edizione è fissato per lunedì 6 gennaio alle 16:00, al Sottocorte Village, dove si terrà il tradizionale cerimoniale della misurazione e del successivo taglio con sporzionamento del “megatorrone camerinese” dell’azienda “Casa Francucci”, che lo scorso anno ha raggiunto la ragguardevole lunghezza di ben 246,20 metri, con degustazione finale per golosi e curiosi richiamati dall’avvenimento.
A fare da cornice all’atteso evento, l’animazione a tema Disney a cura del Centro Studi Danza Joy Dance e, a seguire, la premiazione dell’11esimo Trofeo della Befana dell’ASD Camerino/Castelraimondo.
La giornata vivrà, infine, un altro importante momento alle 18:00, all’Auditorium Benedetto XIII, presso il quale andrà in scena il classico Concerto dell’Epifania eseguito dalla Banda Città di Camerino.
La Festa del Torrone esercita un notevole appeal sui turisti allettati dall’originalità dell’evento e dalla possibilità di degustare un prodotto ancor oggi realizzato con la segretissima ricetta originaria.
Peraltro, il torrone camerinese rappresenta uno straordinario ambasciatore della città universitaria in occasione di eventi promozionali organizzati fuori dal territorio ai quali ha partecipato il Comune di Camerino, come ad esempio la BIT di Milano o Tipicità Festival a Fermo.
L’iniziativa è organizzata dalla Pro Loco con il supporto del Comune di Camerino ed è sede dell’ultima tappa del Grand Tour delle Marche.
Infatti, l’edizione 2024 del circuito di eventi promosso da Tipicità ed ANCI Marche sconfina nel 2025, concludendosi proprio a Camerino, con la Festa del Torrone.
Info e programma: su www.tipicitaexperience.it

giovedì 19 dicembre 2024

Birraio dell'Anno 2024 programma, Fermento Birra

Birraio dell'Anno 2024: dal 18 al 19 gennaio 2025 torna a Firenze il festival che premia il miglior produttore di birra italiano.
A Firenze dal 18 al 19 gennaio 2025 torna il festival che da 16 anni premia il miglior produttore di birra italiano. Birraio dell'Anno organizzato dal network Fermento Birra durante la due giorni al Teatro Cartiere Carrara (ex Tuscany Hall) coinvolgerà oltre 50 birrifici italiani individuati dalle votazioni effettuate da 100 giudici (addetti ai lavori ed esperti sparsi sul territorio) e dai migliori 50 birrai secondo la classifica dell'edizione precedente.
Si parte sabato 18 gennaio (2 sessioni di 5 ore l'una con orario 12-17 e 19-24) con una formula tutto incluso che permette l'assaggio senza limiti delle birre prodotte dai 20 birrifici candidati al premio Birraio dell'Anno e dei 3 produttori candidati al premio Birraio Emergente. Per partecipare sarà necessario acquistare il Beer Pass del sabato specifico di una sessione (l'acquisto on-line dà diritto all'ingresso ridotto a 5 euro, anziché 10). Una proposta esclusiva, con un numero di ingressi limitato pensato per massimizzare l'esperienza (no file, possibilità di confrontarsi con birrai ed esperti, posti a sedere), che garantirà agli appassionati una selezione di birre servite e raccontate dagli stessi birrai e, soprattutto, massima libertà di scelta senza pensare al pagamento durante la somministrazione. Sul palco del teatro si alterneranno degustazioni gratuite guidate da esperti degustatori - confermati Simone Cantoni e Simonmattia Riva - affiancati dai birrai. Previsto in aggiunta il corner “Fermento Italia” con una selezione di due birrifici a cura della redazione di Fermento Birra. Durante questa giornata sarà allestito uno spazio extra con sedute e tavoli.
Anche per domenica 19 gennaio, novità rispetto alle edizioni passate, sarà necessario acquistare il Beer Pass (l'acquisto on-line dà diritto all'ingresso ridotto a 5 euro, anziché 10). Una super-sessione di 6 ore (orario 12-18) che permetterà di degustare liberamente le birre presenti: una selezione effettuata tra i migliori prodotti dei primi 50 birrifici secondo la classifica del premio Birraio dell'Anno arricchita dalle birre dei 3 emergenti. A differenza del sabato è previsto un afflusso leggermente maggiore (+20%) ma sarà garantita comunque massima vivibilità grazie al numero chiuso, mentre la proposta alle spine si estende da 25 a 50 birrifici. Alle 13 cominceranno le degustazioni gratuite sul palco del teatro, mentre alle 15 saranno annunciati i vincitori del concorso nazionale per homebrewer. Le premiazioni del Birraio Emergente e del Birraio dell'Anno saranno celebrate, sempre la domenica, sul palco a partire dalle ore 16 (diretta Facebook sulla pagina del Birraio dell'Anno).
Durante il festival non mancherà il buon cibo grazie alla presenza di street-food di qualità con specialità regionali (il cibo presente all'evento potrà essere acquistato con contanti o carta di credito direttamente presso gli espositori).
La postazione di Publiacqua garantirà acqua potabile gratuita, mentre il punto risciacquo permetterà la pulizia del proprio bicchiere tra un assaggio e l’altro.
Un evento vetrina per la birra artigianale italiana, oramai riconosciuta a livello internazionale, che permetterà ai veri beerlover di vivere un'esperienza a contatto con i protagonisti del settore, godendo delle migliori produzioni.
Birraio dell’Anno è un appuntamento realizzato da Fermento Birra con la collaborazione di Mr Malt, J-Software, Fermentis, Polykeg, Corimpex e GAI. Partner tecnico: Prinz e Rastal. Media partner: Fermento Birra Magazine.
Candidati al titolo di Birraio dell’Anno 2024:
Agostino Arioli e Maurizio Folli del Birrificio Italiano di Limido Comasco (CO)
Simone Bedeschi e Saverio Casadei del birrificio Bajön di Porto Corsini (RA)
Samuele Cesaroni del birrificio Brasseria della Fonte di Pienza (SI)
Enrico Ciani del birrificio Birra dell’Eremo di Assisi (PG)
Luca Dalla Torre del birrificio Bondai di Sutrio (UD)
Pietro Di Pilato del birrificio Brewfist di Codogno (LO)
Conor Gallagher Deeks del birrificio Hilltop di Bassano Romano (VT)
Lorenzo Guarino del Birrificio Rurale di Desio (MB)
Giovanni Faenza del birrificio Ritual Lab di Formello (RM)
Emanuele Longo del Birrificio Lariano di Sirone (LC)
Giorgio Masio del birrificio Altavia di Quiliano (SV)
Elia Pina del birrificio 50&50 di Varese
Marco Raffaeli del birrificio Mukkeller di Porto Sant’Elpidio (FM)
Luigi Recchiuti del birrificio Opperbacco di Notaresco (TE)
Marco Sabatti del birrificio Porta Bruciata di Rodengo Saiano (BS)
Luca Sartorelli del birrificio Ca’ Del Brado di Rastignano (BO)
Cecilia Scisciani e Matteo Pomposini del birrificio MC 77 di Serrapetrona (MC)
Luca Tassinati del birrificio Liquida di Ostellato (FE)
Marco Valeriani del birrificio Alder di Seregno (MB)
Josif Vezzoli del birrificio Elvo di Graglia (BI)
Candidati al titolo di Birraio Emergente 2024:
Roberto Falasca del birrificio Zero.5 di Monterotondo (RM)
Filip Lozinski del birrificio Wild Raccoon di Cussignacco (UD)
Giacomo Maule e Mirko Boggian del birrificio Sorio di Gambellara (VI)
Selezione corner "Fermento Italia":
Piero Cavalleri e Irene Castellazzi del Birrificio Finalese di Finale Ligure (SV)
Davide Cairello del birrificio Legnone di Dubino (SO)
ORARI
Sabato 18 gennaio 2025 dalle 12 alle 17 e dalle 19 alle 24. Sessioni a numero chiuso con acquisto del Beer Pass. La biglietteria apre alle 11. 
Domenica 19 gennaio 2025 dalle 12 alle 18 (premiazioni del Birraio dell'Anno e Birraio Emergente a partire dalle 16). Sessioni a numero chiuso con acquisto del Beer Pass. La biglietteria apre alle 11.
PREZZI
Beer Pass: 45 euro (bevute illimitate). 
Biglietto intero: 10 euro (comprensivo di bicchiere in vetro serigrafato, tracollina e guardaroba)
Biglietto ridotto: 5 euro ottenibile con l'acquisto del Beer Pass (comprensivo di bicchiere in vetro serigrafato, tracollina e guardaroba)
Costo birra: compresa nel prezzo del Beer Pass (non è previsto l'acquisto dei gettoni). Una volta ricevuto il bicchiere è sufficiente entrare in sala, recarsi ai punti spillatura e richiedere la birra desiderata.
DOVE
Il teatro Cartiere Carrara (ex TuscanyHall) si trova in Via Fabrizio De André a Firenze
SITO
https://www.birraiodellanno.it/
Classifiche Birraio dell'Anno e Birraio Emergente

giovedì 5 dicembre 2024

Le Terre del Tartufo 2024, Pieve Torina

Il 14 e 15 dicembre Pieve Torina, in provincia di Macerata, è sede di tappa del Grand Tour delle Marche.
Le Terre del Tartufo per scoprire la Marca di Camerino.
Il 14 e 15 dicembre a Pieve Torina (Mc), la Marca di Camerino ospita “Le Terre del Tartufo”, una manifestazione che esalta il prezioso fungo ipogeo e tutte le altre delizie che queste alte terre marchigiane sono in grado di offrire a turisti, gourmet e food lovers.
Non solo tartufo, ma miele, formaggi ed anche salumi, a partire dal rinomato “ciauscolo”, e ancora distillati d’autore, zafferano, legumi di montagna e tutti gli altri prodotti tipici che sarà anche possibile acquistare con il Paniere della Marca di Camerino in versione natalizia.
Sabato mattina alle 11:00 si apre l’expo del tartufo e delle tipicità di montagna, che sarà fruibile fino a domenica sera: il palasport di Pieve Torina accoglierà un fitto palinsesto di degustazioni guidate, lezioni-spettacolo ed inconsueti abbinamenti.
La manifestazione sarà ufficialmente aperta dall’Agorà “The Blue Way”, con il significativo claim “il mare inizia dalla montagna”.
Nel pomeriggio, protagonisti i vini da tartufo con AIS Marche, il confronto con il tartufo di altri territori italiani e l’intrigante AperiTrota, nel quale il tartufo della Marca incontra la trota di montagna per un gustoso happy hour che proietta la tradizione nel futuro.
Domenica mattina, lungo il percorso delle acque di Pieve Torina, un suggestivo “forest bathing” promette un risveglio in connessione con la natura.
Nel pomeriggio, il palasport ospita la lezione-spettacolo su biodiversità e territorio, con gli esperti di AMAP e con l’organizzazione della manifestazione Leguminaria di Appignano.
A seguire è in programma la degustazione “Sai che pesci prendere?”, uno sfizioso abbinamento tra il tartufo della Marca e il pescato dell’Adriatico, in collaborazione con la cooperativa La Casa del Pescatore di Civitanova Marche.
A chiudere il programma di eventi, un aperitivo del tutto speciale, organizzato in collaborazione con la prestigiosa Distilleria Varnelli, che presenta: miele, tartufo e mixology, l’essenza della Marca in un cocktail.
Nei due giorni del Festival, il Museo della Nostra Terra di Pieve Torina si trasforma in un ristorante che propone sapori di montagna in versione gourmet.
Il tartufo della Marca di Camerino si può inoltre degustare nei numerosi ristoranti del territorio che partecipano al circuito Terre del Tartufo.
Da non perdere una puntata al “Mercatino e luci di Natale” ambientato proprio lungo il percorso delle acque, che nei pomeriggi di sabato e domenica si accende di colori per vivere l’atmosfera della festa in tutto il suo splendore.
Le Terre del Tartufo è anche l’occasione per scoprire le tante esperienze che la Marca di Camerino offre in ogni stagione dell’anno con la Truffle Experience, i Profumi del Lavandeto e Pedalando nella Marca tra colline e montagne.
Le Terre del Tartufo è un’iniziativa dell’Unione Montana Marca di Camerino, che comprende i sei comuni di Camerino, Fiastra, Muccia, Pieve Torina, Serravalle, Ussita.
La manifestazione è sede di tappa del Grand Tour delle Marche, il circuito di eventi coordinato dall’organizzazione di Tipicità in collaborazione con ANCI Marche.
Tutte le info utili su www.terredeltartufo.it

domenica 1 dicembre 2024

Evo i linguaggi della tipicità 2024, Macerata

Dal 5 al 7 dicembre, a Macerata, una tappa del Grand Tour delle Marche che, con serate speciali, si allunga fino al 22.
Evo, i linguaggi della tipicità
Un intenso programma con personaggi noti, autori, chef, giovani ed energie territoriali, per vivere la città ed il centro storico con le tradizioni enogastronomiche “bussola” di futuro.
Macerata-Linguaggi della Tipicità e del contemporaneo al centro della nuova edizione di EVO, la manifestazione promossa dal Comune di Macerata con l’organizzazione di Tipicità per valorizzare l’importanza del cibo come “medium” di tante altre sfaccettature della nostra società: innovazione, sostenibilità, inclusione, confronto, identità, territorio.
Dal 5 al 7 dicembre, in un clima dai sentori natalizi, nel centro storico di Macerata va in scena un intenso palinsesto di iniziative, mostre, dimostrazioni e degustazioni.
L’evento clou, le Magie della Biodiversità, è in programma nel pomeriggio di sabato 7 dicembre in Piazza Mazzini con Monica Caradonna, conduttrice di RAI Linea Verde Italia, un appuntamento che si concretizza in un vero e proprio “varietà” a cielo aperto.
S’inizia con il linguaggio della musica, a cura delle voci bianche dei Pueri Cantores, per poi concentrarsi sulle tradizioni e i riti di Natale a Tavola, con l’Accademia di Tipicità e tanti produttori, associazioni ed istituti scolastici a raccontare il proprio “linguaggio del cibo natalizio”.
A far da cornice, l’EVO Village e la casa di Babbo Natale, con degustazioni, animazioni e suggestive sorprese.
EVO inizia nella mattina di giovedì 5 dicembre con un focus su innovazione e agricoltura, a cura di Sviluppo Rurale Marche 23/27, mentre nel pomeriggio l’attenzione si sposta su “Energia d’impresa” e, a seguire, sui linguaggi della tipicità, con un’intervista a John McCourt, Rettore dell’Università degli Studi di Macerata.
Venerdì 6 dicembre è la volta di due eventi dedicati ad un altro linguaggio attuale, ossia quello dell’odio, proposti rispettivamente da UNIMC e da Ordine dei Giornalisti delle Marche, con la partecipazione di Luca Moriconi da RAI TG 2 e della scrittrice e giornalista Asmae Dachan.
Sempre venerdì, l’Ateneo maceratese propone anche un focus su cibo ed invecchiamento sano e sono in programma due appuntamenti dedicati rispettivamente a linguaggi della femminilità e linguaggi artificiali.
Nella giornata di sabato 7 dicembre, oltre alle Magie della Biodiversità in Piazza Mazzini, spazio all’incontro con due scrittori che raccontano il nostro tempo ed i linguaggi del contemporaneo: Mauro Magatti, autore di “Generare libertà. Accrescere la vita senza distruggere il mondo” e Domenico Tuttolmondo, autore di “La medicina alimentare.Vivere a lungo in salute”.
EVO è anche l’occasione per visitare la mostra di arte contemporanea degli artisti marchigiani presso la Galleria degli Antichi Forni.
Poi, fino al 22 dicembre, rimane fruibile il calendario di serate e degustazioni a tema proposte dai locali della città aderenti all’iniziativa.
EVO è sede di tappa del Grand Tour delle Marche ed è organizzata dal Comune di Macerata in collaborazione con Regione Marche, Camera di Commercio delle Marche, Università degli Studi di Macerata, insieme ad associazioni, istituti scolastici ed aziende partner.
Tutte le info su www.tipicita.it

domenica 17 novembre 2024

Le Vie di Bacco 2024, Ripatransone

Le Vie di Bacco 2024 dal 22 novembre all’8 dicembre.
Con l’autunno, Ripatransone torna ad essere percorsa sulle "Vie di Bacco".
Torna la manifestazione che celebra le eccellenze enogastronomiche di Ripatransone (AP), Città del Vino e dell’Olio.
Nei ristoranti della Città, speciali menù degustazione abbinati ai migliori vini delle Cantine Ripane.
Dal 22 novembre all’8 dicembre 2024, seguite i percorsi del gusto attraverso un evento che da 29 edizioni esalta i sapori del territorio.
Ogni ristorante propone un menù degustazione ad un prezzo che varia da € 30 a € 40.
Scopri i menù dei ristoranti aderenti:
La Piazzetta – Hotel&Resort “i Calanchi”: 0735 90244
Club dei Colli Ripani: 0735 488910
Colle Serrano: 0735 270760
La Contrada: 0735 90552 – 3475134333
Lu Cuccelò: 0735 99766 – 3483815186
Zero Bistrot: 0735 1980170
Città di Ripatransone
Ufficio Turistico di Ripatransone - Piazza XX Settembre - Ripatransone (AP)
Tel. 0735 99329
Email: ufficioturismo@comune.ripatransone.ap.it
Web: https://www.visitripatransone.it/

sabato 9 novembre 2024

Expo 2025 Osaka, Bando Regione Marche rivolto a imprese e consorzi

La Regione Marche sarà protagonista alla prossima esposizione universale in Giappone, dal 1 al 7 giugno 2025.
È stato, a questo proposito, emanato un bando rivolto alle imprese per la realizzazione di iniziative di promozione e internazionalizzazione a regia regionale.
Potranno fare a partire dall’11 novembre, domanda di contributo, le micro, piccole, medie e grandi imprese e Consorzi, che abbiano in essere o intendano sviluppare contatti con il mercato giapponese e con quello del sud est asiatico, a fini d'internazionalizzazione.
Il tema di EXPO 2025, in programma dal 13 aprile fino al 13 ottobre, è “Designing Future Society for Our Lives - Progettare la società futura per le nostre vite”, un invito alla comunità internazionale a portare soluzioni concrete per la realizzazione di una società sostenibile, che supporti le idee degli individui e migliori la qualità della vita delle persone.
I progetti potranno essere presentati su una delle due linee di intervento previste.
La prima ha come obiettivo la promozione del saper fare marchigiano nelle 6 nicchie/botteghe espositive al Padiglione Italia, in occasione della “Settimana della Regione Marche”. Con questa linea il beneficiario, in stretto raccordo con la Regione Marche e il Commissariato Expo 2025 Osaka, che forniranno tutte le indicazioni tecniche necessarie, promuoverà indirettamente il proprio brand rappresentando il settore manifatturiero della Regione Marche.
La seconda linea, invece, finanzia progetti di internazionalizzazione da realizzare in Giappone, in occasione di Expo 2025 Osaka, che abbiano almeno un’iniziativa che ricada nella “Settimana della Regione Marche”. Tali iniziative o eventi promozionali ricomprendono a titolo esemplificativo: b2b, showcooking, degustazioni, show room, sfilate, workshop, business tour, eventi conviviali, incontri d’affari, visite aziendali od ogni altra tipologia di attività mirata e occasionale volta a promuovere anche l’immagine delle Marche nei confronti di operatori specializzati esteri (buyers, partner commerciali e strategici dell’impresa, potenziali importatori, agenti, stakeholders, influencer).
Il contributo pubblico ai progetti sarà del 60% delle spese sostenute ammesse in regime di de minimis.
Le risorse previste dal bando, complessivamente 1 milione di euro: € 700.000,00 sono finanziati dal PR (FESR) MARCHE 2021-2027, Asse 1 – Intervento 1.3.4.2 e sono destinati alle micro, piccole e medie imprese (MPMI) e € 300.000,00 a valere sui fondi regionali a favore anche delle grandi imprese.
Le domande di agevolazione dovranno essere presentate a partire dalle ore 10.00 dell’11 novembre 2024 e fino alle ore 13.00 dell’11 dicembre 2024 tramite la piattaforma SIGEF al seguente link:
https://www.regione.marche.it/Entra-in-Regione/Fondi-Europei/Programmazione-2021-2027/FESR-21-27/I-bandi-attivi/Dettagli-FESR/id_36588/8564

domenica 3 novembre 2024

Appassimenti Aperti 2024, Serrapetrona

Il 10 ed il 17 novembre il Grand Tour delle Marche propone un rito unico legato all’uva e al vino.
A Serrapetrona (Mc), due domeniche con Appassimenti Aperti.
Anche l’inedito “spritz noir” celebra le magie del vitigno Vernaccia Nera.
È un’esperienza unica in Italia e forse nel mondo: si chiama Appassimenti Aperti ed è una vera e propria immersione totale nella magia della terra e del vino che si svolge a Serrapetrona, nelle Marche, dove nelle domeniche 10 e 17 novembre sarà possibile esplorare, da soli o in compagnia, veri e propri giacimenti enologici a cielo aperto.
È il fascino unico dei luoghi dove vengono appesi i grappoli ad appassire.
Dopo la vendemmia, disposte in cassette o letteralmente appese al soffitto, le uve di Vernaccia Nera disegnano geometrie e suggestioni inedite, richiamando alla mente antiche usanze.
Il tutto avviene tra le vigne d’alta quota che caratterizzano Serrapetrona che è pronta ad accogliere, nel suo pittoresco centro storico, wine lovers, slow trotters, curiosi e golosi che ogni anno, durante Appassimenti Aperti, ne affollano le viuzze e le cantine.
Nella piazza centrale sarà possibile degustare tutte le nuance di questo vitigno autoctono a bacca nera che contraddistingue Serrapetrona, anche a livello internazionale.
Infatti, la Vernaccia di Serrapetrona DOGC è l’unico vino rosso al mondo che subisce ben tre diverse fermentazioni: la prima in occasione della vendemmia, la seconda con l’aggiunta al vino nuovo del mosto derivante dalle uve selezionate allo scopo e appassite naturalmente, la terza in autoclave, per la presa di spuma.
L’aperitivo in piazza rappresenta la novità assoluta di quest’anno, fruibile prima del pranzo: un vero e proprio “Spritz Noir”, ideato e realizzato per la manifestazione grazie alla collaborazione con la locale distilleria C&E di Camerino per esaltare la piacevolezza e la versatilità della Vernaccia di Serrapetrona DOGC, anche in versione giovane e fresca, per un drink inedito e tutto da scoprire.
Le cantine, a loro volta, attendono gli ospiti per mostrare le diverse interpretazioni degli appassimenti.
Sono previste apposite navette gratuite a partire dalle ore 14:00.
Le degustazioni in piazza e le visite in cantina saranno possibili domenica 10 e domenica 17 novembre, dalle ore 10 alle ore 19.
L'evento Appassimenti Aperti giunto alla 17^ edizione, è anche un’eccellente occasione per scoprire le meraviglie storiche ed artistiche di Serrapetrona, come la chiesa di San Francesco, con il polittico di Lorenzo D’Alessandro, quella di Santa Maria di Piazza, con le opere d’arte salvate dopo il sisma, ed anche una mostra fotografica dedicata al territorio.
Palazzo Claudi rimarrà aperto con la mostra sui fossili e sarà visitabile la mostra d’arte contemporanea intitolata “il bestiario”.
Completano il programma, momenti d’intrattenimento e divertimento, spettacoli con artisti di strada nei pomeriggi delle due domeniche, nonché una camminata metabolica ed un bike wine tour che consentiranno di godere in modalità “attiva e immersiva” questo territorio, unico e affascinante.
Appassimenti Aperti è organizzata dall’Istituto Marchigiano di Tutela Vini in collaborazione con il Comune di Serrapetrona ed i produttori della Vernaccia di Serrapetrona DOGC.
La manifestazione è tappa storica del Grand Tour delle Marche di Tipicità ed ANCI Marche.
Il programma della manifestazione e le informazioni su esperienze ed occasioni uniche per scoprire l’anima delle Marche su www.tipicita.it
Appassimenti Aperti 2024, Serrapetrona (Mc)
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Vernaccia Nera vitigno autoctono regione Marche

mercoledì 23 ottobre 2024

Sibillini in Rosa 2024 festival della mela rosa, Montedinove

Il 2 e 3 novembre, nell’Ascolano, si celebra la mitica mela rosa.
A Montedinove ritorna “Sibillini in rosa”, 14^ edizione.
Tappa golosa del Grand Tour delle Marche, tra gusto e benessere.
Tempo d’autunno e nel territorio dei leggendari Monti Sibillini, l’incantevole abitato di Montedinove (AP) torna a vestire l’abito della festa per accogliere una manifestazione che negli anni è divenuta un punto di riferimento imperdibile per gli amanti della natura, dei borghi storici e soprattutto delle tradizioni gastronomiche legate alle prelibatezze locali.
Nel fine settimana di sabato 2 e domenica 3 novembre questo suggestivo centro dell’entroterra ascolano si agghinda a festa per accogliere turisti e gourmet alla ricerca dei sapori genuini ed autentici ed ospita la 14a edizione di Sibillini in Rosa.
Si comincia alle 10:00 di sabato presso il “Museo della mela rosa”, con un incontro di approfondimento sulle qualità e gli aspetti unici di questo frutto dalle caratteristiche inimitabili, riconosciuto come presidio Slow Food e la cui storia si perde nella notte dei tempi.
Approfonditi studi e ricerche scientifiche hanno ampiamente dimostrato come la mela rosa sia effettivamente un “elisir” di lunga vita, con una versatilità di utilizzo che la rende ingrediente perfetto anche per le preparazioni gastronomiche più disparate, dolci e salate: dai primi piatti fino, naturalmente, ai dessert.
Inoltre, questo antico frutto ha dimostrato di possedere un’alta potenzialità in ambito farmaceutico e cosmetico, grazie alla notevole concentrazione di polifenoli ed antiossidanti.
Momento clou della festa popolare sarà la domenica pomeriggio che, a partire dalle 16:00, propone l’esibizione degli sbandieratori della Quintana di Ascoli Piceno e, alle 17:00, uno show cooking dal titolo “la mela rosa fa spettacolo in cucina”, realizzato in collaborazione con l’Accademia di Tipicità e proposto dai fratelli Orso, lo chef Daniel ed il pasticcere Mattia.
Sabato e domenica, inoltre, ci sarà la possibilità di assaggiare piatti locali e di stagione negli stand gastronomici allestiti nel centro storico, mentre la rassegna “Sibillini in arte” proporrà le coinvolgenti performance degli artisti di strada che animeranno le piazzette del borgo, avvolti dalla magica atmosfera del monte Sibilla che, imponente, “vigila” su Montedinove e sul territorio circostante.
Il mercatino, infine, offrirà la possibilità di acquistare specialità montane, spesso introvabili nei consueti canali commerciali, e fantastici premi attendono i visitatori nella tradizionale “pesca della mela rosa”.
Sibillini in Rosa è promossa dal Comune di Montedinove e fa parte del circuito di eventi selezionati dal Grand Tour delle Marche di Tipicità ed ANCI Marche.
Il programma della manifestazione e le informazioni su esperienze ed occasioni uniche per scoprire l’anima delle Marche su www.tipicita.it
Sibillini in Rosa a Montedinove (AP)
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venerdì 4 ottobre 2024

Leguminaria 2024, ventiduesima edizione ad Appignano (Mc)

Ventiduesima edizione per la festa dei legumi.
Appignano s’immerge nei giorni di Leguminaria.
Esperienze esclusive nel borgo degli artigiani ceramisti.
Tra le dolci colline marchigiane, al centro di uno scenario che spazia a trecentosessanta gradi su un territorio trapunto di geometriche coltivazioni, dal 18 al 20 ottobre la graziosa cittadina di Appignano (Mc) si prepara a vivere l’appuntamento con una manifestazione che, nel corso degli anni, è divenuta un imperdibile appuntamento dell’autunno: Leguminaria.
Giunta alla ventiduesima edizione, l’iniziativa offre una vera e propria immersione nella vita autentica del borgo medioevale, in una gioiosa atmosfera di festa che attende curiosi e golosi nelle vie e nelle piazze, con spettacoli, eventi speciali, mercatini e, soprattutto, nelle locande dove, serviti da figuranti vestiti dei tradizionali costumi, potranno assaporare il salutare gusto dei legumi.
Tra ricette tradizionali e proposte rivisitate, imperdibile la degustazione di legumi caratteristici, introvabili altrove.
A partire dal “cece quercia”, varietà autoctona storicamente diffusa nelle Marche ma, ahimè, mestamente avviata sulla strada dell’estinzione se non fossero intervenuti volenterosi ed appassionati agricoltori rivelatisi artefici di una vera e propria rinascita di questo antico legume.
Così come il “fagiolo solfì”, caratterizzato da una tonalità cromatica assolutamente distintiva tendente al giallo zolfo e dotato di una finissima buccia che lo rende altamente digeribile.
Assolutamente da assaporare anche la salutare e gustosa lenticchia.
Un’esclusività di Leguminaria è rappresentata dalla possibilità di consumare i legumi nelle tradizionali ceramiche artigianali locali, i cosiddetti “cocci” che, a fine pasto, diventano souvenir da portar via come ricordo della bella esperienza.
Imperdibile, a questo proposito, lo speciale percorso alla scoperta delle botteghe artigiane per assistere alle scenografiche performance artistiche dei maestri vasari della scuola di ceramica MAV (Associazione Maestri Vasai Appignanesi), ma anche per cimentarsi con le proprie mani nella creazione al tornio di ciotole d’argilla.
Da visitare anche il MArC, Museo dell’Arte Ceramica, un vero e proprio viaggio nel tempo per conoscere tutti i segreti, i riti e la quotidianità legate al mondo della ceramica, un itinerario che continua con la mostra dedicata alla X Edizione del Concorso Ceramico Internazionale Convivium 2024 che ha per tema “Exploratio-Appunti di viaggio".
Promossa dal Comune di Appignano e coordinata dalla Proloco, Leguminaria è sede di tappa del Grand Tour delle Marche, il circuito di eventi proposto da Tipicità ed ANCI Marche, che da maggio a dicembre racconta la regione attraverso i più significativi momenti di festa che animano le comunità e i borghi marchigiani.
Tutte le informazioni si possono reperire su: www.tipicita.it

giovedì 3 ottobre 2024

Ferrovia adriatica e autostrada A14 quale futuro, convegno a Porto San Giorgio

Dopo l’approvazione del nuovo Regolamento delle Reti TN-T Europee da parte del Parlamento Europeo e da parte del Consiglio Europeo, dallo scorso mese di giugno è pienamente operativo il nuovo Corridoio Baltico-Adriatico sino a Bari.
Con tale approvazione si aprono grandi opportunità per superare il grande ritardo infrastrutturale sulla dorsale adriatica che ha penalizzato fortemente lo sviluppo delle regioni adriatiche, tra cui le Marche.
🌐Nel convegno del prossimo 11 ottobre faremo il punto sulle azioni in corso per arretrare una linea ferroviaria dedicata ai treni di Alta Velocità, di Alta capacità e merci, lasciando l’attuale linea e le relative stazioni per una metropolitana di superficie che collega all’hub intermodale di Ancona.
Faremo altresì il punto sulle azioni in corso per superare le problematiche dell’A14 nell’area sud delle Marche che ha visto il confrontarsi di diverse opzioni tra cui la nostra che, dopo gli approfondimenti tecnici fatti con i vari esperti, consigliava di andare a valutare anche l’ipotesi di un nuova autostrada arretrata da Porto Sant’Elpidio per superare le problematiche inerenti l’ambiente, la sicurezza e la frattura esistente tra aree costiere ed aree interne in abbandono, che invece la realizzazione della terza corsia aggraverebbe.
Nel convegno si prenderanno in esame, tra l'altro, le seguenti questioni:
👉Le ultime determinazioni della Commissione Europea: la grande opportunità per superare il grave ritardo sulla dorsale Adriatica.
🙌La necessità di avere la vera Alta Velocità ferroviaria nelle Marche e una nuova autostrada arretrata da Porto Sant'Elpidio che collega all'A24.
🦵Il passaggio attiguo della nuova linea ferroviaria arretrata e della nuova autostrada arretrata nelle Marche sud.
🤷‍♂️Proseguire il dialogo e l'analisi delle alternative progettuali previste dal procedimento di legge in vigore per questo tipo d'interventi infrastrutturali, appare la strada che garantisce al contempo partecipazione e ricerca di soluzioni idonee allo sviluppo sostenibile delle Marche.
FERROVIA E AUTOSTRADA: QUALE FUTURO?
Le opportunità del nuovo Corridoio Europeo Baltico-Adriatico
Venerdì 11 Ottobre 2024 ore 17.30
Teatro Comunale di Porto San Giorgio (Fm)

sabato 14 settembre 2024

Festa del Vino Cotto a Lapedona

FESTA DEL VINO COTTO - 34ª edizione
🍷🍇21 e 22 settembre 2024
🍷🍇 Torna l'evento che celebra l'inizio dell'autunno ed i suoi colori, il profumo del mosto e la magia della vendemmia.
Spettacoli musicali, cultura e piatti tipici saranno gli ingredienti per questi 2 giorni di festa grazie all'impegno di tutti i volontari della @asd_lapedonese @pro_loco_lapedona.
Vi invitiamo a brindare con noi all'imminente ingresso di una nuova stagione, deliziando i palati con tantissime prelibatezze.
Bus navetta gratuito, andata/ritorno:
da Porto San Giorgio (Piazza Gaslini) e da Marina di Altidona (rotonda Hotel Caprice)
Programma:
Vino Cotto delle Marche
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